In questo 3d racconto il mio fallimento universitario ad ingegneria nella speranza di salvare qualche malintenzionato dal rovinarsi la vita.
Era nel lontano 2002 quando iniziai ad informarmi circa le mie possibilità di fare ingegneria... provenivo da un liceo scientifico... e cominciai a chiedere a un ragazzo che frequentava ing dei pareri. Questo ragazzo, che era in CORSO, mi disse: NON TI ISCRIVERE!!.. era un ragazzo studioso ed io pensavo che lo studio bastasse.
Ero affascinato all'idea di fare ingegneria (di certo non per vantarmi, ma perché mi affascinava approfondire delle cose) ma ho poi ben presto scoperto che HO SBAGLIATO TUTTO!...e così molti miei colleghi, che poi hanno lasciato.
La passione, la volontà di imparare con gli occhi di un bambino che avevo all'inizio fini' presto: non vedete ingegneria come l'imparare l'esame di analisi e sapere cos'è una derivata, cos'è un integrale, saper fare anche esercizi...NON BASTA questo ad ingegneria. Non credevo di trovare un ambiente così PATETICO in cui si valuta la tua elasticità mentale e la tua velocità, nonché senso pratico, bravura, fantasia e tutto quello che volete FUORCHè quello che studi. I ragazzi che studiano, sono chiamati ASINI, dai prof... già, qualcuno di voi che si iscrive ed è lento e deve affidarsi SOLO allo studio è chiamato ASINO ed è schifato dai prof. Io sono uno di questi: non ho elasticità mentale ne' fantasia o intuizione sopraffina, ne' tantomeno velocità ed originalità nell'esecuzione di un compito... insomma, sono un asino, propriamente detto. Ma volevo imparare,studiare ed appassionarmi, beh... SCORDATEVELO!!!
Ora salvo qualcuno che risponde a questo topic dicendo che non è vero blablabla... a Ingegneria come in tutte le altre facoltà NON è come il liceo ove facevi PERFETTO il compito di matematica e ti beccavi 10, pensando di essere bravo! Non è assolutamente così! Ho visto gente con scritti perfetti e teoria saputa come l'aveva detta il prof andata male agli esami...forse hanno ragione,forse no ma ti vogliono INGEGNOSO ed ELASTICO... questo è tutto.
Qualcuno che sta leggendo già sta pensando di confutare le mie frasi dicendo che con la passione si controbilancia... macchè! Posso dire anch'io di essere appassionato delle navicelle spaziali... invece so a malapena che forma hanno.
Insomma,per essere realisti, questa è la realtà di una facoltà così arida come ingegneria: i tipi come me con lo studio vanno anche avanti, ma a botta di sorbirsi lamentele ed occhiatacce.. perchè lo studio in queste materie assolutamente non basta, vogliono lo studente BRAVO.
Se qualcuno pensa di iscriversi a questa facoltà, supponiamo ingegneria aerospaziale, perché affascinato dagli aerei che passano sopra casa, SI STA ROVINANDO LA VITA! Lo studio non basta, bisogna essere ''portati'' per queste materie, bisogna essere veloci a capire, elastici ed ingegnosi,nonché veloci.
Se un ragazzo non è così e vuole lanciarsi nello studio dell'ingegneria pensando di studiare le cose e impararle dai libri per il gusto di farlo e portarle agli esami STA SBAGLIANDO TUTTO! Io ho sbagliato tutto e vorrei sensibilizzare altre persone affinché non facciano il mio stesso errore...
pensare di studiare ingegneria senza abilità tipo memoria, un pò di fantasia e capacità di ragionamento, rigore, SENSO PRATICO, BUONA capacità di relazionarsi con gli altri e predisposizione al problem solving è UN TENTATIVO DI SUICIDIO!
Io di queste cose me ne sono accorto dopo 2 anni; PRIMA non la vedevo così perché COME GIà DETTO,al primo esame feci lo scritto benissimo avendo studiato parecchio e andai all'orale il prof iniziava a sbuffare e a fare domande impossibili abbassandomi il voto... me ne andai esterrefatto.. pensai: SO TUTTO COM0'è POSSIBILE CHE MI ABBASSI IL VOTO?
Eh no cari amici, sapere tutto, rompersi il culo sulla sedia, non è apprezzato SE non sei ELASTICO ED INGEGNOSO...i prof ovviamente se ne accorgono, vi sarà anche a voi capitato di vedfere un ragazzo bravo all'opera e uno molto meno bravo.... diciamo che il ragazzo bravo e veloce nonché preciso e fantasiono si vede ad occhio... e questo come già detto può anche sbagliare agli esami, va sempre bene.
Il ragazzo,come me, che NON ha capacità ma affida tutto allo studio è considerato una NULLITà ad ingegneria: una persona da cacciare.
Non fate il mio stesso sbaglio SE andando a lezione già alle superiori non riuscivate a capire subito e quindi non avevate quella ''elasticità mentale'' che tanto piace!
Ecco spiegato il motivo del mio fallimento! Forse dovuto anche a mancanza di voglia di perseguire l'obiettivo, ma dopo 2 anni mi sono guardato allo specchio ed ho visto che oltre alle nozioni che so non mi è rimasto nulla, non ho un pò di elasticità mentale, capacità di astrazione... insomma le capacità non le ho. Ho capacità solo di parlare e capire gli altri, sono anche asociale per dirla tutta.
In queste condizioni fare ingegneria è come suicidarsi.
Buona fortuna e ...ascoltate il mio consiglio!