Esatto Mirko. Abbiamo già fatto le verifiche e siamo certi che le mail partono da server esterni ed esteri (come spesso accade in questi casi). Il nostro server è ok.
Proprio alla luce del problema privacy, ci stavamo ponendo il dubbio se cambiare o meno almeno le caselle di posta, in modo tale da inviare una comunicazione ai clienti, scusandoci per ciò che è accaduto e inviatare loro a non aprire mai più eventuali mail che possano arrivare in apparenza dalle nostre mail clonate, così da non cadere nell'errore, in quanto le abbiamo modificate e quindi loro dovrebbero far fede solo a eventuali nostre comunicazioni provenienti dalle nuove.
è chiaro che qualche cliente particolarmente "litigioso" andrà a rivalersi sul discorso violazione dati... purtroppo... per tale passaggio, abbiamo già coinvolto l'avvocato dell'azienda, per tutelarci per quanto possibile...
Per noi l'essenziale è che, alla lunga, non ci rimetta anche il posizionamento del dominio, da qui nasceva la mia domanda iniziale.
Grazie ancora.
a.hele
@a.hele
Post creati da a.hele
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RE: possibili penalizzazioni a seguito di email spoofing?
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RE: possibili penalizzazioni a seguito di email spoofing?
Ciao Mirko, innanzitutto grazie ancora per la disponibilità. Rispondo alle tue domande.
SPF e DKIM sono settati correttamente. In ogni caso, per sicurezza, ho provveduto ad effettuare il test che mi hai gentilmente suggerito e su tutte le mail aziendali mi dà punteggio 10/10 e SPF e DKIM gli risultano effettivamente settati.
Tra le ipotesi che mi hai illustrato, credo che quella più vicina alla problematica sia quella di una conoscenza in comune precedentemente bucata.
Tutto, infatti, è partito dall'apertura di una mail ricevuta da un cliente, che aveva come mittente apparente la sua mail e come mittente reale una mail appartenente ad un'altra azienda (che non conosciamo) probabilmente bucata. Quel cliente in comune, secondo me, ha fatto si che giungesse a noi poi la mail che abbiamo erroneamente aperto.
Dai controlli fatti, ci siamo fatti l'idea che si siano installati dei trojan nel pc (rimossi) e che siano stati copiati tutti gli indirizzi mail presenti esattamente nella cartella della posta inviata di Outlook. Siamo arrivati a questa conclusione perchè nelle mail spam vengono riprese mail reali che avevamo inviato ai clienti, dove viene variata la casella di posta reale da cui effettiavmente partono, ma mantengono come anteprima la nostra mail. Altro dato che ci ha fatto pensare ciò è che in Outlook è presente anche un'altra mail, che viene usata solo in ricezione e non per l'invio, e la sua cartella di posta inviata è vuota, e infatti questa mail è l'unica a non essere usata per lo spoofing.Ciò che ci fa temere sono le lamentele di alcuni clienti che "infastiditi" dalla situazione, stanno chiedendo di rimuovere i loro indirizzi dai nostri server e smetterla di inviare loro mail. Peccato che, purtroppo, non siamo noi ad inviarle. Possiamo anche togliere i loro indirizzi dai nostri server, ma se ormai quei dati sono stati clonati, mi sembra che noi possiamo fare ben poco.
Cosa ne pensi? Ancora grazie. -
RE: possibili penalizzazioni a seguito di email spoofing?
@mirkomassarutto
@guadagnaeuroVi ringrazio molto. Mi avete tolto un dubbio che mi attanagliava da giorni. Chiaramente, posta e sito viaggiano su due binari differenti, ma mi era venuto il timore che il rischio di perdita di "fiducia" da parte di alcuni clienti, avrebbe potuto poi avere ripercussioni sulla questione "reputazione del brand".
Il suggerimento di lasciare il dominio così com'è è una splendida notizia.
A questo punto, giusto per non generare confusione nei nostri clienti che potrebbero ricevere in contemporanea nostre email reali e ancora altre mail spoofing, creerei delle nuove caselle di posta, abbinate sempre allo stesso nome a dominio, e comunicherei loro del cambio, così che non incorrano anche loro nel rischio di aprire le nostre purtroppo ormai clonate.
Grazie ancora, siete stati gentilissimi. Un saluto. -
possibili penalizzazioni a seguito di email spoofing?
Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio.
Abbiamo subìto un attacco di email spoofing sulle mail aziendali. Non sono state compromesse le caselle di posta, infatti, le mail spam non partono da lì, ma da server esterni, su svariate caselle di posta che non hanno nulla a che fare con noi, ma che utilizzano i nostri indirizzi mail come anteprima nel mittente.
Poichè la situazione, purtroppo, non è da noi controllabile e potrà andare avanti all'infinito così, stiamo valutando il da farsi.
Il sito è attualmente ben posizionato, ma abbiamo timore che, a lungo andare, se le mail corrispondenti allo stesso dominio saranno segnalate come spam, si possa rischiare che i motori di ricerca inizino a farsi un'idea di quel dominio come poco affidabile e non sicuro. Sono stati fatti controlli anche sul sito e anche quello risulta pulito. Il dubbio nasce da un mero timore di rischio di compromissione dell'affidabilità di quel dominio.
Per tale ragione, stiamo valutando di cambiare dominio (secondo voi è una scelta esagerata?), per consentirci di prendere le distanze, anche e soprattutto agli occhi dei clienti, da ciò che sta succedendo. Questo comporterà un lavoro di reindirizzamenti naturalmente, con tutte le conseguenze di "scossoni" che ci saranno a livello di posizionamento, ma con la speranza, alla lunga, di riuscire a recuperare le nostre posizioni in serp (correggetemi se mi sto sbagliando...)
Alla luce di ciò, ci chiedevamo se potesse essere sufficiente acquistare lo stesso nome a dominio con semplicemente l'estensione diversa, o se, proprio perchè il dubbio verte sull'affidabilità del nome, possa essere meglio pensare proprio a un nuovo nome a dominio completamente diverso. Quest'ultima soluzione ci spaventa di più, perchè in rete siamo ben consolidati nel settore con quel nome a dominio, corrispondente al brand.
Scusatemi per la lunghezza del post, ma volevo darvi più elementi possibili per un corretto confronto. Secondo voi ci stiamo muovendo nella direzione giusta per non comprometterci a livello di rete?
Grazie molte, un saluto. -
RE: Email spoofing
@mirkomassarutto Grazie molte Mirko. Sei stata molto chiaro e gentile.
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Email spoofing
Buongiorno a tutti, vi sottopongo il mio problema. Una settimana fa alcuni indirizzi mail aziendali sono stati vittima di spoofing. Per l'intera giornata sono partite mail a nostra insaputa, di cui ci siamo accorti ben presto. Tali mail presentavano il nostro indirizzo come anteprima, ma il reale mittente era una mail diversa. Abbiamo provato a modificare le password, ma temiamo che non sia sufficiente, in quanto le mail effettivamente non partono dalle nostre caselle e ormai abbiamo compreso che ne è stata fatta copia degli indirizzi gestiti comunque da server esterni.
Per una settimana non è arrivato/partito più nulla, ma da stamattina è tutto ricominciato.
Vorremmo capire se sia possibile fare qualcosa per risolvere la situazione ed eventualmente cosa o se ormai la situazione è così compromessa.
Grazie per la gentilezza.
Un saluto. -
redirect funzionante ma segnalazione di errore nel tool
Buongiorno a tutti, vorrei sottoporvi un dubbio.
Per evitare che il motore di ricerca, recepisca come dupicati le pagine con senza www e la home page con e senza index, ho inserito, nel file .htaccess, il seguente codice:[INDENT]RewriteEngine on[/INDENT]
[INDENT]RewriteCond %{HTTP_HOST} ^(sitosenzawww)$ [/INDENT]
[INDENT]RewriteRule ^(.)$ (sitoconwww)/$1 [R=301,L][/INDENT]
[INDENT]RewriteCond %{THE_REQUEST} ^./index.html
[/INDENT]
[INDENT]RewriteRule ^(.*)index.html$ (sitoconwww)/$1 [R=301,L][/INDENT]
Nell'index ho anche dichiarato il canonical. Nel momento in cui vado ad effettuare la verifica, tutto funziona correttamente, i redirect portano esattamente alle pagine desiderate. Controllo effettuato anche con screaming frog, che mi riporta l'index con 301 moved permanently.
Tuttavia, utilizzando il tool duplicate content di angular marketing, mi restituisce tutto corretto, tranne proprio la parte relativa all'index, con questo avviso:[INDENT]Default Page Check: FAILED You have not standardized your default pages meaning the following versions of your url return a 200/OK Header, which may cause duplicate content issues.
[/INDENT]
In sostanza non riesco a comprendere se ho fatto qualche errore, pur funzionando tutto correttamente alla luce della segnalazione del tool, o se è possibile che il tool possa aver restituito un dato errato. Spero che qualcuno possa aiutarmi a capire.
Vi ringrazio molto,
Angela