Ciao a.cioni
Innanzitutto comprendo la tua amarezza, visto che sono anch'io architetto, e anche io all'inizio ho dovuto fare la via crucis della gavetta.
Quello che posso consigliarti, naturalmente, è un inquadramento fiscale "che limiti al più possibile i danni"; con il regime dei contribuenti minimi, ad esempio, avrai la possibilità di curare tu la contabilità, e magari delegare ad un caf abilitato la presentazione della dichiarazione dei redditi; oltre al fatto di non essere soggetti agli studi di settore, e non subire, inoltre la beffa finale di un adeguamento delle tasse a un presunto compenso congruo che ti detta il software.
Un ulteriore consiglio che posso darti è di provare a proporre al tuo datore di lavoro un contratto a progetto. In tal modo almeno ti solleveresti dal peso di dover tenere la contabilità e pagare da sola i contributi inarcassa.
Ciao