Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. jlobo
    3. Discussioni
    J

    jlobo

    @jlobo

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 4
    • Post 6
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    0
    Reputazione
    6
    Post
    0
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User Newbie

    badges

    0
    Bookmarks
    0
    Voti
    0
    Ringraziamenti
    0
    Miglior risposte
    Inizia una nuova discussione
    di cosa vuoi parlare?

    Discussioni create da jlobo

    • Topic
      Post
      View
      Votazioni
      Post
      Attività
    • J

      notula eccedenza franchigia 5000
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • jlobo  

      1
      2159
      Visualizzazioni
      0
      Votazioni
      1
      Post

      Nessuno ha risposto

    • J

      comodato d'uso appartamento, P. IVA, etc - consiglio
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • jlobo  

      4
      1894
      Visualizzazioni
      0
      Votazioni
      4
      Post

      G

      Ciao a tutti!

      Mi inserisco in questa discussione per un parere su una questione simile.

      La cosa non riguarda me, ma scrivo tutto in prima persona, così non mi "incarto" con i soggetti.

      Ho la possibilità di avere in comodato d’uso gratuito un appartamento (uso abitazione) di proprietà di una zia.
      Vorrei aprire Partita IVA (regime dei minimi) e in questo appartamento vorrei usarlo come studio professionale (logopedista).
      E’ possibile fare uno studio professionale in un appartamento che è abitazione civile? (non so qual è il termine esatto, ma per intenderci non è accatastata come “uso ufficio”)
      Posso usare tutto l'appartamento come studio, oppure posso usare solo qualche stanza, visto che la destinazione d'uso è abitazione civile?
      Devo cambiare residenza e trasferirla nel nuovo appartamento, visto che lo riceverei in comodato d’uso come “abitazione”?

      All'utente jlobo è stato risposto che intestandosi le utenze può dedurre il 100% delle spese.
      Visto che l’appartamento nel mio caso è “uso abitazione”, le eventuali utenze (luce, acqua, ecc.) dovranno essere intestate a me come "utenze domestiche" o come "utenze ufficio"?
      In che misura, se è previsto, le potrò considerare costi dello studio professionale?
      E’ giusto dedurre il 100% delle spese oppure bisogna considerare un uso promiscuo e dedurre il 50% delle spese (tipo come si fa per l’auto)?

      Grazie mille in anticipo!

    • J

      revisione cedolino - sono sconvolto!
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • jlobo  

      6
      1052
      Visualizzazioni
      0
      Votazioni
      6
      Post

      B

      @Rubis said:

      Scusami ma non ho capito, forse mi sbaglierò, ti sono state trattenute anche le quote a carico dell'ateneo? Mah.........
      Saluti.

      Ho guardato il cedolino, ma non mi sembra che gli siano state trattenute le quote a carico del committente...

      Se non ho letto male:

      Importo netto a pagare € 3.446,15
      Contributi/ritenute carico percipiente € 1.345,90 ---> Ritenute a carico lavoratore (IRPEF, add. reg, add. com)
      Importo lordo per il percipiente € 4.792,05 ---> Importo che sarà certificato nel CUD
      Contributi/ritenute carico ateneo € 1.207,94
      Importo totale del compenso € 5.999,99

      I 1.345.90€ mi sembrerebbe siano stati correttamente calcolati solo sulle quote a lui spettanti... sbaglio?

    • J

      Differenze tra collaborazioni
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • jlobo  

      2
      627
      Visualizzazioni
      0
      Votazioni
      2
      Post

      I

      Ciao e benvenuto,

      ti rimando alla lettura del topic in rilievo.

      No, devi considerare solo i redditi da collaborazione meramente occasionale per il connesso limite di 5000 euro.
      Non valgono dunque quelli percepiti come co.co.co. o co.co.co.pro.

      Paolo