Ciao a tutti...navigando in internet cercavo delle risposte valide al mio problema, spero qualcuno mi possa aiutare.Cercando di riassumere in breve ciò che di inverosimile mi è accaduto:ho lavorato per quasi 1 anno da un avvocato come segretaria il mio ruolo era quello di occuparmi anche degli adempimenti esterni (tribunali, inps, commisione tributaria, ispettorati procura, etc..)Tra gli adempimenti esterni era solita ,l'avvocato, di inserire anche suoi favori personali di vario genere, finchè un giorno stufa delle sue prediche e della sua presunzione nel voler a tutti i costi che fossi adempiente anche di quei favori extralavorativi, dissi basta e in ufficio nacque una discussione, non solo per l'accaduto ma anche perchè stanca e umiliata del fatto di lavorare in NERO!!.L'avvocato adirata non solo perchè non avevo portato a termine il suo favore personale ( quale cambiare un libro in una libreria al centro!!!) anche perchè le stavo elecando tutte le umiliazioni che mi aveva fatto subire...quando all'improvviso ,senza che io riuscissi a capire cosa stesse per accadere, scatta dalla sua scrivania e mi riempe di botte.
Incredula vado immediatamente all'ospedale e a denunciarla ai carabinieri.
Ora non so cosa fare, sono stata chiamata dai carabiniere a mezzo posta, in cui si chiede la mia presenza presso i loro uffici e credo che lei a sua volta mi abbia fatto una contro denuncia.
volevo sapere se qualcuno mi potesse dire come muovermi? se continuare e andare anke all'ispettorato o ad un sindacato?