Urge un aggiornamento :).
Fino al 2012 era il numero di visualizzazioni ad influenzare principalmente il ranking dei video nel risultati di ricerca di YouTube.
Quindi video con un'anteprima molto interessante ed un titolo, a volte anche spammoso, riuscivano ad essere in cima ai risultati di ricerca anche se poi avevano una bassa Retention e un alto Bounce Rate.
Retention: capacità di conservare la visione nel tempo di durata del video.
Bounce Rate: tassi di rimbalzo dal video e quindi di abbandono del video dopo pochi secondi.
Per non parlare della compravendita di views attraverso la quale i proprietari dei video possono acquistare delle views false!
Questo significa che un video mostrato come primo nei risultati di ricerca spesso e volentieri non era realmente di qualità. Per questo motivo YouTube ha cominciato, dal 2012, a tenere meno in considerazione il numero di visualizzazioni a favore del tempo di visualizzazione, una metrica che riesce a identificare in maniera più precisa la qualità del video.
Adesso, sarà capitato anche a voi, di notare che video con visualizzazioni più basse possono posizionarsi meglio di video con visualizzazioni più alte. Qui c'è lo zampino del tempo di visione!
Tutto ciò non contribuisce solamente ad avere un utenza più soddisfata ma anche ad aumentarne il tempo di permanenza sulla piattaforma, migliorando le performance dell'advertising su YouTube.
Che cos'è il tempo di visione?
Watch-time: The amount of time in aggregate that your viewers are watching your videos. Watch-time is estimated in Analytics.
E cioè:
La quantità di tempo guardata complessivamente dagli spettatori dei tuoi video
Quindi il Watch Time non è semplicemente la Fidelizzazione del pubblico come si potrebbe erroneamente credere. Si tratta di una statistica diversa dalla percentuale di completamento dei video che ci dice se i nostri video vengono guardati dall'inizio alla fine oppure vengono abbandonati.
E non corrisponde nemmeno alla Stima dei minuti guardati sul nostro canale. Siamo di fronte a una statistica più ampia che considera non solo questi due fattori, ma anche la capacità dei nostri video di stimolare la visualizzazione di altri video della piattaforma.
YouTube non dice "sul canale", ma dice "sul sito":
YouTube optimizes search and discovery for videos that increase watch time on the site.
Questo concetto viene spiegato benissimo dalla seguente frase di Mark Robertson:
Watch Time is more involved than just your video as YouTube is also watching to see how that video contributes to a user's Watch-Time on YouTube.
In parole povere: Un video deve tirare l’altro per aumentare il tempo di permanenza dello spettatore, non solo sul singolo video, ma sulla piattaforma.
Di nuovo, per chiarire ulteriormente, è utile citare sempre da Mark Robertson:
Watch Time is NOT simply how much of your video was watched, rather it is a measure of how much your video contributed to a users' overall time watching videos on the site
Insomma non siamo solo noi italiani a tradurre male, diciamo che c'è stata anche una difficile comunicazione da YouTube che inizialmente intendeva il Watch Time in un modo mentre nel tempo questa definizione si è evoluta in qualcosa di molto più ampio.
Cosa ne pensate?
Ovviamente non abbiamo statistiche per sapere che tipo di sessioni di visualizzazioni generano i nostri video, se lunghe o corte. Possiamo solo cercare di inserire dei link alla fine dei nostri video per invitare a visualizzare altri video oppure invitare le persone ad approfondire gli argomenti presentati nei nostri video, attraverso la visione di altri video su YouTube.
Date un'occhiata all'ottimo approfondimento di Reelseo.
http://www.reelseo.com/youtube-watch-time/