@Lele said:

Ho letto attentamente il post che mi hai indicato. Oltre quello che c'è scritto lì, utilissimo, vorrei una conferma che come dipendente possa riccorrere alle prestazioni di lavoro autonomo occasionale.
Ed inoltre:

se valgono i limiti di importo per singolo committente pari a euro 5 mila; se i contributi INPS devono essere versati su tutto l'importo, o solo su quello eccedente euro 5 mila, percependo io anche un reddito da lavoro dipendente; che percentuale di contributi deve essere versata; se il totale dei redditi da lavoro autonomo non deve superare una determinata soglia.

Grazie per l'aiuto.

Puoi se il tuo contratto da dipendente non lo vieta direttamente (ad es. eventuale concorrenza).

Il limite di 5000 euro è da riferirsi ai soli redditi annui da collaborazione meramente occasionale ed è da verificare sul tuo reddito di quel tipo .... dunque indipendentemente dal numero di committenti. Se nell'anno lo superi tutti i compensi eccedenti (da coll. occ.) scontano il contributo INPS (per quell'anno).

Vanno versati solo sull'eccedenza e li versano i tuoi clienti che, al superamento della soglia, avviserai sollecitamente, trattenendotene una parte.

Circa il 18% (vedi sito INPS), di cui 1/3 a tuo carico e 2/3 a carico cliente.

In teoria non c'è una soglia.... ma in pratica un verificatore ne individuerebbe sicuramente una.... ma non so indicarti quale (non esiste un limite fissato dalle leggi)...... al di sopra di tale soglia presumerebbe tu lo faccia con professionalità e quindi necessiti l'apertura di P.Iva.
Personalmente (ma potrei essere smentito) direi di non superare il tuo reddito da lavoro dipendente ed, in ogni caso, di non superare i 10-12000 euro annui, prudenzialmente.

Paolo