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Dipendente + partita iva: devo per forza pagare l'INPS?
Buongiorno a tutti,
immagino che la domanda sia stata fatta, ma chiedo pazienza perchè non sono riuscito a trovare la risposta e non me ne intendo praticamente niente di queste cose burocratiche.
Io sono dipendente nel commercio (4° livello). Faccio il programmatore in una piccola azienda dove gestiamo nostri siti turistici.
Come secondo lavoro faccio qualche sito web e grafica cartacea (brochure, biglietti da visita), per adesso rilascio una ricevuta di prestazione occasionale.
Mi interesserebbe aprire partita iva per questo secondo lavoro (ovviamente, previa "autorizzazione" del mio datore di lavoro), e magari dovrei aderire al regime dei minimi?
Oppure esiste un altro tipo di regime agevolato?
Dovrei aprire la p.iva come ditta individuale? Libero professionista?
Devo iscrivermi alla camera di commercio? Quale codice?Oltre a tutte queste domande, il dubbio più grande che ho è: esiste un codice, una tipologia di attività con la quale non devo pagare l'inps? Considerando che già lo pago col primo lavoro...
oppure l'inps devo pagarlo sempre, a prescindere?
Eventualmente, io preferirei il pagamento inps a percentuale sul fatturato, invece che i 2000? rotti fissi l'anno..
grazie a tutti per la pazienza e per l'aiuto che vorrete darmi
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Ho trovato queste due vecchie discussioni:
giorgiotave.it/forum/problemi-fiscali-del-web/53910-quale-p-iva-per-servizi-online.html#post359741
I 3.000 euro cui ti riferisci sono i contributi INPS (circa 2.600 euro l'anno) ma se sei lavoratore dipendente a tempo pieno sei esentato dal pagamento INPS.
un'impresa individuale artigiana (72600 x webdesign è artigiana) non da luogo a contribuzione INPS artigiani, allorquando l'imprenditore abbia già altra copertura previdenziale obbligatoria per attività prevalente (lavoro dipendente). Testimoniato da posizione che ho seguito e che non ha l'iscrizione inps.
Qualche link a supporto di queste vostre tesi? Sono i due moderatori, fab75 il primo e i2m4y il secondo.
Cioè, io apro la partita iva come artigiano (giusto? l'attività sarà siti web, software web, poca grafica cartacea) e devo solo pagare il 20% su quello che fatturo? Basta?
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Confermo quanto detto dai nostri sommi moderatori, non dovresti pagare i contributi due volte. Vale il criterio di prevalenza, e il riferimento a supporto è la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, art. 203 punto c, camera.it/parlam/leggi/96662l05.htm#1.203, dove dice "partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualita' e prevalenza". Nota che qualche ufficio locale INPS non se ne da per inteso.
Non sarai artigiano, perché non è compatibile col tuo lavoro dipendente, ma imprenditore.
I regimi agevolati a cui probabilmente puoi aderire sono due, forfettino e minimi, entrambi convenienti, per scegliere meglio bisognerebbe vedere in dettaglio.
In bocca al lupo, Francesco.
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@F@CP said:
Confermo quanto detto dai nostri sommi moderatori, non dovresti pagare i contributi due volte. Vale il criterio di prevalenza, e il riferimento a supporto è la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, art. 203 punto c, camera.it/parlam/leggi/96662l05.htm#1.203, dove dice "partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualita' e prevalenza". Nota che qualche ufficio locale INPS non se ne da per inteso.
Cioè?
@F@CP said:
Non sarai artigiano, perché non è compatibile col tuo lavoro dipendente, ma imprenditore.
Dovrò aprire p.iva come imprenditore.. come ditta individiale o libero professionista?
@F@CP said:
I regimi agevolati a cui probabilmente puoi aderire sono due, forfettino e minimi, entrambi convenienti, per scegliere meglio bisognerebbe vedere in dettaglio.
Vantaggi/svantaggi dei due?
Comunque, per queste due cose andrò anche a sentire un commercialista..Grazie mille, mi sei stato molto d'aiuto, vado subito a cercarmi la legge che mi hai indicato sopra.
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Ecco qua la legge, cosi tutti la possono vedere.
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Nessun'altro che vuole darmi una mano?
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allora, stamane sono stato all'inps, ho parlato con una che ci occupa di queste cose:
non vi è possibilità di essere esonerati dal pagamento dell'inps nel mio caso, in quanto aprire p.iva come imprenditore, avrei solo l'aliquota agevolata del 17% (invece che del 25).
Non mi detto se vi fossero alternative. Il criterio di prevalenza non vale se apri come imprenditore, mi ha detto cosiRiassunto rapido: 17% su quello che dichiaro, altrimenti snc o sas e uno dei due soci deve iscriversi e pagare la quota fissa annua di ?2.000, a prescindere da quanto fatturi.
Ora, la signora è stata molto disponibile, veramente cortese. Però mi ha dato l'idea (e io parlo da ignorante nel campo, quindi può benissimo avermi sparato qualcosa che io prendo per buono) che non volesse cercare di aiutarmi per vedere se vi fosse la possibilità di essere esonerati dall'inps, perchè una possibilità vi è, conosco una persona che è in un caso simile ed è esonerato dal pagare l'inps ;).
Sembrava quasi che mi dicesse che non avevo scappatoie, forse davvero non ne ho, questo non lo so. Però non mi ha dato alternative all'imprenditore che paga il 17%.Boh, non so. Devo ancora sentire il parere di due consulenti del lavoro
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Blekm, provo a dirti la mia. L'INPS ha sostanzialmente due gestioni per quanto ti interessa: quella per professionisti e quella per artigiani. Puoi leggere maggiori informazioni sul loro sito:
professionisti: inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?sVirtuaLURL=/doc/TuttoINPS/Contributi/Il_contributo_per_la_Gestione_separata/index.htm&iIDLink=-1&bLight=true
artigiani: inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?bLight=true&sVirtualURL=/doc/TuttoInps/Contributi/Gli_artigiani_e_i_commercianti/I_contributi_per_gli_artigiani_e_per_i_commercianti/index.htm&iIDDalPortale=&iIDLink=-1Ora, la tua attività è di tipo artigianale, ma non puoi essere artigiano perché sei lavoratore dipendente e le due cose sono incompatibili.
A mio avviso quindi tu non dovresti avere l'obbligo di iscriverti né alla gestione separata, perché svolgerai attività d'impresa e non professionale; e nemmeno alla gestione artigiani, perché non sarà la tua attività prevalente.
Dalle percentuali che indichi deduco che l'impiegata ti vuole iscrivere alla gestione separata. Secondo me non ti compete (conta anche il codice attività che sceglierai), anche se sono d'accordo sul fatto che per la gestione separata non vale il criterio di prevalenza.
In fin dei conti io al tuo posto non mi iscriverei punto e basta, ma naturalmente il mio è un parere spassionato e comporta il rischio di sanzioni, quindi chiedi pure tutti i pareri possibili.
Francesco.
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@F@CP said:
Ora, la tua attività è di tipo artigianale, ma non puoi essere artigiano perché sei lavoratore dipendente e le due cose sono incompatibili.
Giusto, questo lo sapevo.
@F@CP said:
A mio avviso quindi tu non dovresti avere l'obbligo di iscriverti né alla gestione separata, perché svolgerai attività d'impresa e non professionale; e nemmeno alla gestione artigiani, perché non sarà la tua attività prevalente.
Però lei mi ha detto che il discorso dell'attività prevalente non vale se sarò imprenditore..
@F@CP said:
Dalle percentuali che indichi deduco che l'impiegata ti vuole iscrivere alla gestione separata. Secondo me non ti compete (conta anche il codice attività che sceglierai), anche se sono d'accordo sul fatto che per la gestione separata non vale il criterio di prevalenza.
Giusto, lei parlava di gestione separata dell'inps. E 17% (invece del 25) perchè ho già un lavoro da dipendente.
@F@CP said:
Secondo me non ti compete (conta anche il codice attività che sceglierai)
Quindi codici diversi comportano l'iscrizione o meno all'inps?
@F@CP said:
io al tuo posto non mi iscriverei punto e basta, ma naturalmente il mio è un parere spassionato e comporta il rischio di sanzioni, quindi chiedi pure tutti i pareri possibili.
E' quello che sto facendo, grazie del tuo parere.
Spero che qualcun'altro avrà voglia di darmi un chiarimento.