• User Attivo

    Comprare senza iva, vendere con iva

    Salve,
    ho un negozio virtuale e finora ho sempre venduto e comprato in Italia.
    Adesso però ho trovato un grossista in inghilterra a prezzi molto vantaggiosi ma vorrei capire bene se mi conviene.

    Per esempio io compro dall'inghilterra a 50€ (senza iva) e vendo in italia a 120€ che sarebbero 100€ + 20€ iva.

    Se avessi comprato in italia avrei pagato 50€+10€ d'iva e avrei venduto a 100€ + 20€ d'iva, pagando quindi solo 10€ d'iva data dalla differenza tra i 2 acquisti.
    Ma in questo caso che compro dall'estero non pagando l'iva, in italia quanta iva dovrei versare?

    Non mi è molto chiara questa cosa.

    Ringrazio in anticipo chi mi darà una mano


  • User Attivo

    Avendo comprato senza iva e quindi non potendo scaricare nulla, devi versare allo Stato italiano 20 Euro;

    Il problema invece che si pone è quando vendi per corrispondenza un bene anche tramite e-commerce e l'acquirente non richiede fattura; essendo non obbligatoria la fattura per le transazioni indirette non dovresti versare iva per quella vendita. Ma se acquisti in italia con iva e vendi senza iva, l'iva d'acquista te la rimborsa lo Stato?????


  • User Attivo

    Quindi mi stai dicendo che se un cliente non mi richiede la fattura io compro a 50€ e vendo a 100€ senza aggiungere i 20€ d'iva?
    Ne sei certo? In questo caso i miei problemi sarebbero risolti.

    In questo caso al cliente cosa dovrei rilasciare? Una ricevuta?


  • User Attivo

    ne sono sicurissimo; la vendita deve essere un bene e deve essere spedito per corrispondenza; non devi rilasciare nulla; legge sulle transazioni indirette per corrispondenza.


  • User Attivo

    La mia domanda è:
    se faccio 100 vendite come le dichiaro allo stato? Cosa devo consegnare al mio commercialista? Solo il totale?


  • User Attivo

    @eliosan said:

    Avendo comprato senza iva e quindi non potendo scaricare nulla, devi versare allo Stato italiano 20 Euro;

    Scusa se quoto il tuo messaggio ma non ho capito questo passaggio.
    Dovrei pagare in ogni caso i 20€ d'iva o solo nel caso in cui emetto fattura?
    In pratica dei 50€ dell'aquisto in UK devo pagare qualcosa allo stato?


  • User Attivo

    Per acquisti non devi dare nulla allo Stato; solo se emetti fattura allora devi dare il 20% di iva; ripeto però che per le transazioni indirette per corrispondenza e cioè vendita di beni tramite internet e spedizione per corrispondenza non c'è l'obbligo di fatturare se il cliente non te la chiede;

    legge n. 342 del 21/11/2000, art 101 conbinata con
    art.22 e art.2 ,D.P.R. 26 Ottobre 1972 n. 633


  • Ma che discorso è? Il fatto che non sia obbligatoria la fattura non significa che non devi registrare sui corrispettivi il totale giornaliero incassato....e su quel totale, se gli acquisti sono stati intracomunitari, verserai il tuo bel 20% ....ad esempio se acquisto dalla germania a 50 euro e rivendo a 60 ....dovrai pagare 10 euro di iva allo stato.... il discorso dell'iva tra C E ed Italia è uguale, cambia solo una cosa....in Italia l'anticipi e ne paghi di meno alla fine, dall'europa non anticipi nulla ma paghi tutto dopo. Parlo per cognizione, dato che il 90% di ciò che vendo è importato.


  • User Newbie

    Ciao, siccome in futuro vorrei aprire anch'io un attivita' online commerciale, vorrei esporre alcune domande a riguardo.
    Per esempio volevo sapere se acquisto la merce fuori dalla comunita' cee, esempio ad honk kong, dovro' sostenere le spese di sdoganamento in italia che dovrebbero essere appunto il 20% o sbaglio? In questo caso come funziona con la fattura di acquisto che dovro' dare al commercialista? devo dare la fattura dell'acquisto + lo sdoganamento delle poste? ciao grazie.


  • User Attivo

    Sugli acquisti extra-UE che fanno dogana è un casino.
    Ti ritrovi a pagare:

    • dazio (un valore percentuale variabile in funzione sia della natura del bene, sia dell'umore del doganiere... una volta ho importato degli hard disk, ed hanno fatto dogana con la voce doganale "juke box" e pagato dazio come fossero juke box)
    • diritti di sdoganamento (al corriere: puoi metter in conto dai 20 euro in su)
    • IVA sul valore della merce+dazio

    Il tutto è complicato dal fatto che le bollette doganali comunque ti arriveranno un po' di mesi dopo l'acquisto; e da altri curiosi contrattempi, tipo la merce che resta ferma in dogana sei mesi perchè durante il viaggio un qualche foglio si è perso... :arrabbiato:


  • User Newbie

    Ho acquistato molte volte in Cina, a volte capita che ti sdoganano la merce senza pagare dazi, in quel caso come ti comporti fiscalmente sulle fatture di acquisto non avendo l'iva del 20% ???

    Mentre per l'opzione del pagamento dei dazi il bollettino della dogana te la lascia il postino direttamente con l'importo dovuto in piu' con il valore originale della merce, senza aspettare mesi....

    ciao grazie.


  • User Attivo

    @fra-fola said:

    Mentre per l'opzione del pagamento dei dazi il bollettino della dogana te la lascia il postino direttamente con l'importo dovuto in piu' con il valore originale della merce, senza aspettare mesi....

    Dipende dal corriere che ti ha curato il trasporto e dalla dogana attraverso cui è passata la merce.
    Visto che parli di "postino", immagino che si tratti di colli che ti sono arrivati attrvaerso SDA... corrispondente, se non erro, ad esempio di Fedex.
    Ma se il collo ti arriva, poniamo, con UPS... allora è tutta un'altra storia.
    E tu è difficile che sappia a priori con quale corriere ti arriverà...


  • User Newbie

    Ragazzi anch'io ho le stesso problema.

    Per acquisti extra ce, l'iva si paga in dogana, e va registrata la bolletta doganale.

    A me, però, nel 90% dei casi la merce arriva senza dover pagare alcun dazio e spese doganali.

    Come mi comporto in questo caso?

    Ultima domanda:

    Se ho oggetti NUOVI acquistati prima di aprire partita iva, o acquistati senza che mi sia rilasciata fattura, li posso rivendere tranquillamente?(ovviamente regolarmente, quindi riportare la vendita sul registro).

    Fa niente se la merce non risulta in carico? Cioè, io non devo dimostrare l'acquisto?

    Grazie a tutti.


  • User Newbie

    Questo alex succede perche' i cinesi nei pacchi ci scrivono che ha un valore di $20 e di conseguenza i doganieri lasciano passare questi pacchi di piccole cifre senza farti pagare nulla. Mentre se te ai cinesi ti fai mettere la cifra che tu hai realmente pagato $200 $300 $400 quello che e'... allora i doganieri italiani applecheranno le tariffe sulla dogana e sui dazi.
    Morale finale... se hai un attivita' fatti mettere sempre le cifre reali nei pacchi dai cinesi, anche perche' non saresti in regola se vendi roba che acquisti senza fattura con l'iva o magari senza niente, o magari con cifre piu' basse.

    Mentre per las econda domanda mi accodo anch'io per un'eventuale risposta di qualcun altro.

    grazie ciao.


  • User Attivo

    @Alex87 said:

    Se ho oggetti NUOVI acquistati prima di aprire partita iva, o acquistati senza che mi sia rilasciata fattura, li posso rivendere tranquillamente?(ovviamente regolarmente, quindi riportare la vendita sul registro).

    No, se li hai acquistati senza fattura, o prima di aprire la ditta, li hai acquistati privatamente e quindi non puoi venderli nell'ambito dell'impresa.


  • Super User

    Se state agendo in qualità d'imprese si può dire (nel 99,9% dei casi) che l'Iva non la dobbiate considerare nei calcoli di costi e ricavi inerenti la Vs. attività.

    L'Iva infatti che pagate (da fattura per acquisti in Italia ed in Dogana su bolletta per importazioni da extraUE) la detraete e dunque non è un costo.

    L'Iva che incassate sulle vendite soggette (tipicamente quelle a soggetti Italiani) la dovete versare all'erario e dunque per voi non è un ricavo.

    Idenditico discorso vale per gli acquisti dalla UE. A prima vista sono senza Iva del paese UE di provenienza. L'Iva italiana viene applicata con un meccanismo formale e contabile (integrazione fattura e doppia registrazione contabile) che garantisce che per voi essa non sia un costo.

    Le vendite a soggetti UE (imprese) e extraUE sono normalmente senza IVA (non imponibili).... non la incassate dunque .... e neppure la versate al fisco.

    Insomma un meccanismo molto complesso, ma ben oliato e ben funzionante, in grado da solo di garantire (salvo alcuni casi specifici) che l'Iva non sia per un imprenditore mai un costo e mai un ricavo.... per questo si dice che è una "partita di giro".

    Problematica connessa è certo quella finanziaria.... la dovete pagare oggi al fornitore (es. italiano) e la incasserete solo a vendita ottenuta (magari un anno dopo) così recuperandola..... significa anticipare del denaro che può avere un costo se lo prendete aprestito.

    Paolo