• User

    Come aprire la partita IVA e spendere il meno possibile

    Ciao a tutti 😉

    Dopo mesi di duro lavoro e dopo aver girato come su internet e aver preso qualche fregatura, finalmente la mia attività sta decollando.

    Ho un sito turistico, con il quale faccio qualche centinaio di euro al mese, e ho in progetto di realizzarne altri.

    Ora mi hanno commissionato un lavoro per 400?, ma si richiede, naturalmente, la partita IVA.

    Tutto questo mi sta portando rapidamente all' idea di dover per forza aprire questa benedetta partita.

    Come devo fare?..e soprattutto, quali spese devo affrontare oltre al canone di iscrizione alla camera di commercio?..credo di potermi iscrivere nel regime "super-semplificato"..

    Qualche dettaglio in +: attualmente, io faccio una fattura al mese a chi mi fornisce i servizi di ricerca di servizi turistici, e la mia NON è un' agenzia turistica, è un COMPARATORE DI PREZZI.

    Un ' ultima cosa: con la partita IVA potrò scaricarmi le spese?

    Grazie infinite a chi mi vorrà rispondere, sono davvero molto confuso :bho:

    Mauro


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    inutile dire che la via più economica per un inquadramento corretto della tua attività passa per lo studio approfondito di metà dei topic di questa sezione del forum GT... è gratis.

    Non sempre però si è in grado di trarre da essi, da soli, i giusti input e soprattutto di rilevare i rischi di un cattivo inquadramento.

    Direi dunque che un commercialista... quantomeno per inquadrare l'attività inizialmente sarebbe opportuno.

    In ogni caso... dalle poche info postate parrebbe di capire:

    • impresa individuale (registro imprese e relativo diritto annuo)
    • partita Iva (Agenzia entrate gratis)
    • inps gestione commercianti (circa 2800 euro minimi annui)
    • gestione contabile e fiscale (dipende)

    Paolo