• Super User

    Basta con la frase: lavori che gli italiani non vogliono più fare!!!

    Sento sempre dire la stessa frase da molte persone ma le stesse non sanno che:

    1. Chi lavora nelle campagne prende 2 euro l'ora, quando si passa da 2 a 6 euro si vedono gli italiani

    2. I badanti fanno 10/15 ore al giorno per uno stipendio di 800/1000 euro al mese.

    3. Lavapiatti lavorano 10/12 e anche fino a 16 ore al giorno per 800/1100 al mese.

    Potrei andare avanti fino a domani mattina a scrivere!!!!!
    Io mi chiedo: le lotte sindacali che i nostri padri o nonni hanno fatto, non esistono più?
    Se ci sono persone che per vivere si vendono a meno chi ha la colpa? Noi forse che cerchiamo il diritto conquistato dai nostri famigliari, o da chi dice questa odiosa frase: "Gli extracomunitari fanno i lavori che noi italiani non vogliamo più fare".:x


  • Community Manager

    Se ci sono persone che per vivere si vendono a meno chi ha la colpa?

    L'argomento è interessante, con questo mio post vorrei cercare di offrire anche un punto di vista diverso del tema in modo da indurci a riflettere sul sistema generale e sulla situazione attuale.*

    Immaginiamo ora che, per qualsiasi ragione, si riuscisse ad ottenere per qualsiasi lavoro, uno stipendio minimo di 2.000 ?.

    Inoltre, simultaneamente, si applicassero dei controlli che renderebbero il lavoro in nero impossibile.

    Quali sarebbero le conseguenze?

    Quando costa un dipendente ad un'azienda?
    Che incidenza ha questo costo sulle tasse che l'azienda paga allo Stato?

    Il valore che il dipendente produce, è salito o sceso con la storia del valore della moneta?
    Soprattutto, il valore creato dal dipendente in che rapporti è con il costo del dipendente? In questi anni questo rapporto che fine ha fatto?

    In questi ultimi 10 anni, che iniziative sono state prese dai Governi per permettere alle aziende di mantenere certi standard,riuscire a mantenere ai dipendenti stipendi umani, non licenziare le persone?

    Ovvio che ogni settore ha la sua storia.

    Però il problema va affrontato da tutti i punti di vista.


  • Super User

    Le prime cose da fare in Italia sono:

    Punire con pene esemplari i datori di lavoro che sfruttano il lavoro nero.
    Punire con pene esemplari chi non vigila prendendo mazzette per chiudere gli occhi.

    Cosa sono le pene esemplari:
    L'immediato sequestro di tutti i beni immobili e mobili della persona e ditta, compresi i beni della famiglia.
    Vendita all'asta con i proventi messi a disposizione per lo sviluppo economico del nostro paese.

    Le prime cosa da fare fuori dal territorio italiano:
    Una ditta può vendere in Italia (perchè della nostra Italia parliamo) se il luogo dove viene prodotto l'oggetto ha gli stessi regolamenti vigenti in Italia, compresi: lo stipendi dei dipendeti, la sicurezza, l'età minima dei lavoratori.

    Comiciare da questo per poi cambiare il resto.


  • Community Manager

    @100siti said:

    Le prime cose da fare in Italia sono:

    Punire con pene esemplari i datori di lavoro che sfruttano il lavoro nero.
    Punire con pene esemplari chi non vigila prendendo mazzette per chiudere gli occhi.

    Cosa sono le pene esemplari:
    L'immediato sequestro di tutti i beni immobili e mobili della persona e ditta, compresi i beni della famiglia.
    Vendita all'asta con i proventi messi a disposizione per lo sviluppo economico del nostro paese.

    In Italia, sulla giustizia, stiamo facendo passi che non vanno verso questa direzione.

    Sui datori di lavoro che sfruttano il lavoro nero, sarei più per effettuare delle multe salate, che per sequestrarli tutto.

    Anche perchè quello che hai descritto è controproducente. Chiuderebbe l'azienda, chi lavora regolarmente si trova senza lavoro, e chi lavora in nero... ?

    Invece si dovrebbe andare nella direzione opposta, multa più assunzione dei lavoratori in nero 🙂

    @100siti said:

    Le prime cosa da fare fuori dal territorio italiano:
    Una ditta può vendere in Italia (perchè della nostra Italia parliamo) se il luogo dove viene prodotto l'oggetto ha gli stessi regolamenti vigenti in Italia, compresi: lo stipendi dei dipendeti, la sicurezza, l'età minima dei lavoratori.

    Comiciare da questo per poi cambiare il resto.

    Questa è anche controproducente, perchè non possiamo pretendere questa condizioni e poi non rispettarle.

    Mi avvalgo dello Status 2008 stilato dall'Eurispes.

    Stipendi dei dipendenti

    Innanzitutto è sbagliato parlare di stipendio. Conosco paesi dove lo stipendio è 5-7 volte minore di quello Italiano ma il potere d'acquisto su molti bene è superiore. Quindi preso da solo non è indice.

    Comunque, i nostri stipendi sono penultimi in Europa, abbiamo solo il Portogallo alle spalle.

    Inoltre, c'è la perdita del potere d?acquisto, aumento vertiginoso dei prezzi dei beni, anche quelli di prima necessità, ricorso al
    credito al consumo come forma di integrazione al reddito.

    Già così non potremmo esportare in nessun paese d'Europa, solo in Portogallo.

    Sicurezza

    Qui anche peggio. Siamo i primi in Europa per Morti Bianche.

    In Italia abbiamo avuto più morti sul lavoro che nella Guerra del Golfo. Fonte Sole 24 (Pdf dell'Eurispes).

    Lo studio dell'Eurispes «Infortuni sul lavoro: peggio di una guerra», presentato nella mattinata alla Camera dei deputati, ha calcolato come dall'aprile 2003 all'aprile 2007 i militari della coalizione che hanno perso la vita sono stati 3.520, mentre, dal 2003 al 2006, nel nostro Paese i morti sul lavoro sono stati ben 5.252

    Quindi, inserendo i parametri che hai elencanto, non potremmo esportare in Europa ed America.

    Bloccando inoltre i paesi che sono sotti i nostri limiti, loro stessi non ci faranno più esportare da loro.

    Quindi, rimarremmo isolati 🙂


  • Super User

    Quando parlo di sequestro, non vuole dire chiudere ma levare un bene a colui che fino a ieri ha sfruttato il lavoro nero. L'azienda deve continuare ad esistere ma senza il vecchio proprietario.

    Le morti bianche dipendono dalle norme di sicurezza, le stesse che dovrebbero essere controllate da persone pagate per farlo, ma a volte chiudono gli occhi, altre si aprono le tasche. Ecco anche queste persone che non controllano dovrebbero essere punite.

    Io parlavo di stipendi medi:
    900/1200
    1200/1600
    Ma ci sono certi paesi dove lo stipendi è meno di 100 dollari, dove le morti bianche sono ogni minuto, dove i contributi non esistono, dove dormono in 20 in una camera, dove lavorano bambini..... Questi paesi non dovrebbero vendere in Italia.


    Per la sicurezza vorrei scrivere un aneddoto.
    In questi giorni sto raccogliendo firme per la sicurezza e altre cose nella mia città, inerente a questo sto anche scattando foto per le vie. Giravo per la città e mi sono avvicinato a un cantiere edile con macchina fotografica alla mano, Loro appena mi hanno visto si sono: fra spaventati e incavolati, cosi appena ritornato in "ufficio" ne parlo con la capa, Lei prende informazioni e il cantiere risulta non avere le autorizzazioni, oltre a questo nessuno di Loro portava il casco o era legato per non cadere. Aggiungo che erano tutti albanesi e chissa in quanti erano in regola, poverini!!!
    Ecco, Io fossi il sindaco della mia città, avrei fatto "piangere" l'imprenditore.


  • Community Manager

    @100siti said:

    L'azienda deve continuare ad esistere ma senza il vecchio proprietario.

    Questo è al di fuori di ogni immaginazione 🙂

    Nè ipotizzabile, nè fattibile.

    Non ho però capito perchè e secondo quale criterio l'Italia sarebbe entro i limiti e quali sarebbe questi limiti.

    Perchè noi siamo ad un livello così basso...da non poter proprio fare la morale a nessuno, tantomeno imporre limiti.

    La situazione in Italia è grave, non siamo più quel Paese di una volta, è ora che ce ne rendiamo conto ed è ora di rimboccarci le maniche 🙂


  • Super User

    Effettivamente l'Italia giorno dopo giorno cade sempre più in basso del giorno prima, e fino a quando non arriviamo al fondo non ci fermeremo.
    Imprenditore va punito, il sequestro darà l'esempio ad altri, se impresa di costruzione non può andare avanti senza il suo Capo, allora lo Stato può aiutare i dipendenti, ma se lo Stato non fa nulla, andremo sempre peggio.


  • Super User

    Aspetto estremamente interessante quanto complesso.

    Entro solo per una brevissima nota.

    Quando parlo di sequestro, non vuole dire chiudere ma levare un bene a colui che fino a ieri ha sfruttato il lavoro nero. L'azienda deve continuare ad esistere ma senza il vecchio proprietario. > Imprenditore va punito, il sequestro darà l'esempio ad altri,Un esproprio insomma. Ho già sentito proposte simili in passato.
    Lo spacciavano come Comunismo. :rollo:

    Forse non ci stiamo rendendo conto della realtà in cui stiamo vivendo, nella nostra Italia.
    Oggi ad esempio, il PD propone al Governo un minimo intervento di sostegno ai disoccupati (che nei prossimi mesi cresceranno a dismisura).
    Si chiedono briciole in confronto a quanto stanziato da altri Governi.
    Persino in Thailandia il Governo ha stanziato un contributo, per sei mesi, per tutti i salari minori dei lavoratori, anche occupati, pari al 30% di un salario medio-basso.

    Se solo si intervenisse un minimo sull'evasione fiscale italiana, da record, si otterrebbero fondi ben superiori a quanto necessario per sostenere questo intervento.

    Ma la risposta del Governo è no.

    Questa è purtroppo la realtà con cui ci dobbiamo confrontare.
    Altro che confisca dei beni alle Aziende.


  • User Attivo

    [quote=Andrez;615423]

    Se solo si intervenisse un minimo sull'evasione fiscale italiana, da record, si otterrebbero fondi ben superiori a quanto necessario per sostenere questo intervento.

    quote]

    E scusate se mi intrometto un attimo anch'io per fare una precisazione alla frase sopra riportata, se solo ci fossero delle regole umane per i lavoratori in proprio, che in Italia sono una bella realta', non ci sarebbe forse neanche bisogno di spendere tanto per scovare gli evasori perche' forse non ce ne sarebbero cosi' tanti. Se si parla dei "grossi evasori" sono sotto gli occhi di tutti, non c'e' neanche da lavorare tanto per scoprirli.