• User

    Telefono e adsl: residenziale o aziendale?

    Salve, vorrei sottoporvi una domanda e mi scuso anticipatamente per la mia ignoranza in materia fiscale.

    Per un webmaster che ha una partita iva nei regimi minimi come ditta individuale e lavora da casa, è più conveniente stipulare un contratto telefonico di tipo aziendale o residenziale?

    Vi faccio un esempio:

    CONTRATTO RESIDENZIALE INFOSTRADA: infostrada.it/it/adsl/scheda12.phtml
    COSTO MENSILE: 29,95 ? Iva inclusa mensili \ 359,4 ? annui Iva inclusa

    Da quello che ho capito il telefono nel caso di offerte residenziali si può scaricare al 50%, quindi 179,7 Euro scaricabili che, con l'aliquota fissa al 20% si traducono in 35,94 Euro annuali circa di tasse in meno da pagare.

    CONTRATTO AZIENDALE INFOSTRADA: infostrada.it/it/adsl/absolute_professionisti.phtml (con qualche servizio in più rispetto all'offerta "specchio" residenziale)
    COSTO MENSILE: 29,95 ? + IVA = 35,94 Euro \ 431,28 ? annui Iva inclusa

    Se ho ben capito nelle offerte aziendali è scaricabile l'80% delle bollette, quindi 345,02 Euro scaricabili, che sempre con aliquota fissa al 20% si traducono in 69,00 Euro annuali di tasse in meno da pagare. Tuttavia si vanno a pagare 71,88 Euro in più rispetto al contratto residenziale. Il vantaggio quale sarebbe quindi?

    Fatemi sapere cosa ne pensate e perdonate la confusione... 😄


  • User Attivo

    Nei minimi le spese telefoniche sono tutte deducibili al 50% e basta, IVA compresa. Inoltre da qualche parte sul forum, con tanto di circolare dell'Agenzia mi pare, si scrive che si possono dedurre tutti i contratti anche le schede ricaricabili.


  • User

    @marcoaroma said:

    Nei minimi le spese telefoniche sono tutte deducibili al 50% e basta, IVA compresa. Inoltre da qualche parte sul forum, con tanto di circolare dell'Agenzia mi pare, si scrive che si possono dedurre tutti i contratti anche le schede ricaricabili.

    ho gironzolato x il forum.... ma la circolare .....:?

    se qualcuno la trova..........:)

    buona serata


  • User Attivo

    A riguardo della telefonia la circolare dell'AdE n 47 giugno 2008
    "3.4 Ricariche cellulari ? deducibilità
    D. Le spese per l?acquisito di ricariche telefoniche o schede prepagate
    connesse all?uso dei telefoni cellulari utilizzati nello svolgimento dell?attività
    professionale sono deducibili nel limite dell?80% dal reddito del professionista?
    R. L?art. 1, comma 402, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ? Legge
    finanziaria 2007 ? attraverso la modifica dell?art. 54, comma 3-bis, del TUIR,)
    ha fissato anche per i lavoratori autonomi all?80% il limite di deducibilità delle
    quote di ammortamento, dei canoni di locazione anche finanziaria e di noleggio
    nonchè delle spese di impiego e di manutenzione relative ad apparecchiature
    terminali per servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico di cui alla
    lettera gg) del comma 1 dell?art. 1 del codice delle comunicazioni elettroniche, di
    cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259.
    Nella risoluzione 17 maggio 2007, n. 104/E è stato evidenziato che i
    suddetti limiti fiscali operano sia per la telefonia fissa che per quella mobile,
    sempre che utilizzata nell?ambito della attività professionale o artistica, nonché
    per i beni (materiali ed immateriali, ivi compreso il software) utilizzati per la
    connessione telefonica operata nell?ambito dell?attività artistica o professionale,
    limitatamente a quelli indispensabili per il collegamento alle suddette linee
    telefoniche.
    Stante il tenore della norma, devono essere ricondotte nell?ambito delle
    spese deducibili anche quelle sostenute per l?acquisto delle ricariche telefoniche
    ovvero delle schede prepagate trattandosi di costi relativi all?impiego dei servizi
    telefonici.
    Resta inteso che, ai fini del riconoscimento della deducibilità dal reddito
    di lavoro autonomo, i predetti costi siano connotati dei requisiti della inerenza
    (all?attività professionale o artistica svolta) e della tracciabilità della spesa (che
    sia stata effettivamente sostenuta dal contribuente e che siano note le modalità di
    pagamento utilizzate)"


  • User

    :smile5:

    buona serata a te,marco aroma e a tutti


  • User

    Ma la circolare indica il limite dell'80% di deducibilità. Perchè allora le bollette telefoniche di casa sono deducibili al 50%?

    Inoltre vorrei sapere come poter "dimostrare" i costi delle ricariche telefoniche se vengono effettuate via internet (quindi senza alcuna fattura).


  • User Attivo

    La circolare non parla dei minimi, ma in generale, devi prendere i concetti, poi per i numeri usi il 50%.
    Ovviamente è meglio farti fare ricevute di acquisto delle ricariche, e la scheda intestata a Te.


  • User

    buongiorno, ho saputo che x gli abbonamenti della linea di casa sottoforma di abb. businnes intestato alla ditta i costi son deducibili al 80%, però pure i canoni busines son quasi il 60% in piu.

    ciaooo


  • User

    Conviene poco a quanto pare fare un canone business per chi è nei regimi minimi.


  • User

    @lorenzus said:

    Conviene poco a quanto pare fare un canone business per chi è nei regimi minimi.

    🙂 sempre dipende che previsioni hai di spesa telefonica.ciao