io ho aggiunto a mano il mio sito guadagnoconinternet.com su piu di 200 siti di scambio link,ma il risultato e' stato catastrofico,verificandolo su vari tools dedicati ho verificato che e' presente solo su 5 siti .
Qualcuno sa dirmi un buon servizio a pagamento con prezzi contenuti che lo inserisca davvero ?

Dimenticavo ciao tutti e' il mio primo post

Io faccio sempre così:
Indicizzazione attraverso link da altri siti web + sitemap.xml tramite i webmaster tools

Ciao!

Secondo me la migliore è la segnalazione ovviamente nella form dei motori di ricerca, dopodichè la segnalazione e lo scambio link nel modo dovuto.

La sitemap è il primo passo d'obbligo per essere indicizzati. Poi i link in entrata servono ad ottimizzare il posizionamento

Ciao A tutti... Secondo me l'indicizzazione rapida dipende molto dal tipo di estensione del dominio. Faccio un esempio i .it e .com anche in tre ore, seguendo questi passi:

1. link su un sito già indicizzato (anche se ho collaudato che se messo su qualche blog di terzo livello, quindi da blogger, myblog ecc.. è meglio)
2. invio sitemap
3. iscrizione su Dmoz o ODP (come volete chiamarla)

Per le altre estensioni l'attesa è leggermente più lunga.

P.S. Dimenticavo non dimenticatevi di segnalare la sitemap anche in Bing.

è da poco che provo a capirne qualcosa e questo forum è la mia salvezza

io per ora non ho mai pagato per l'indicizzazione e mi trovo abbastanza bene realizzando il sito in maniera corretta e poi facendo i classici passaggi per un lavoro di indicizzazione:

1. invio sitemap
2. suggerimento url a motori di ricerca e qualche directory
3. utilizzo dei social
4. scambio dei link

Se parliamo soltanto di indicizzazione quindi far in modo che il crawler passi dalle nostre pagine e inizi ad inserirle sulle SERP , credo che il miglio metodo sia quello dell'invio della sitemap.xml!
Il mio punto di vista comunque è molto legato a Google, perchè è il motore di ricerca con il quale lavoro maggiormente!

Attualmente nel 2013, questi sono i miei metodi di indexing.

1. Per mettere un nuovo sito in cache uso di solito questo servizio Index Kings o del normale pinging:
2. Per indicizzare altre pagine interne utilizzo sempre il sopra menzionato o lo Scrapebox Indexer
3. Per indexare backlinks uso Scrapebox Indexer o Backlinks indexer (Bookmark + RSS + Private PR submission) oppure Linklicious

Io seguo questo schema:

1. Creazione sitemap.xml
2. Invio url ai motori di ricerca
3. Google Webmaster e Bing Webmaster

Reputo i Social Bookmarking molto sconvenienti, forse si salva solo Delicious.

Il linkbuilding è ancora l'attività che paga di più

Seo yoast per wp e' il mio fedele compagno che a cose fatte crea e pinga le sitemap index.xml a Google e Bing. Step due creazione profilo e pagina G plus, fan page Facebook , Twitter e Pinderest.

Generalmente per indicizzare un sito è sufficiente la registrazione dello stesso. C'è poi il modo per inviare manualmente le pagine del tuo sito all'indice del motore di ricerca; io per questo, utilizzo Google Web Master Tools.

Marco

indicizzazione attraverso link da altri siti web

Tra quelli elencati secondo me il più efficace è la link building, oltre alla segnalazione della sitemap... anche se secondo me ancora più importante è il modo in cui si realizza il sito e i suoi contenuti.

Indicizzazione attraverso link da altri siti web.........be con panda 4.0 .....scegli bene i siti

Ecco, votato anch'io. Vorrei dire la mia, perchè spesso quando parlo di indicizzazione trovo confusione nel recepire il messaggio proprio a livello letterale. Indicizzare VS Posizionare... è uso comune mescolare i termini, ma di media, per come ho studiato io la seo, l'indicizzazione dei contenuti, che siano essi pagine, articoli, media, prodotti, equivale a "index", pertanto quando apro il mio sito/blog la prima cosa che faccio è decidere quali saranno i contenuti che voglio vengano indicizzati nel motore di ricerca, e quali no. Ad esempio , per chi lavora con wp e utilizza il plugin yoast (seo by yoast) sa che esiste la possibilità dallo stesso plugin di indicare al motore di ricerca cosa indicizzare e cosa no, tag, categorie, immagini, spuntando semplicemente la casella index noindex, e idem per l'articolo singolo, sulle impostazioni di yoast decideremo se dare il comando index o noindex>follow (senza quindi bloccare la scansione della pagina). Per far si che google indicizzi e quindi inserisca nelle serp i contenuti del mio sito quindi decido di mettere index e invio una sitemap, invitando attraverso il tool webmaster di google a scansionare le mie pagine e i relativi link. Tutto qui..per verificare quanti contenuti sono stati indexati da Google utilizzo l'operatore " site:nomesito" e so in tempo reale quanti sono.
Se invece il termine è inteso come posizionare, allora ragazzi per me il buon "posizionatore" è un direttore d'orchestra. E non basta un post per definire tutto, ma il consiglio che sento di dare a chi si approccia al meraviglioso mondo della seo, è di partire sempre da ottimi contenuti, perchè senza contenuti il nostro sito non meriterà di essere letto e Google che è abbastanza meritocratico, ci lascerà vagare nel limbo..oltre la quinta pagina. Dopo i contenuti ben esposti, con tutte le key relative agli argomenti promossi, la link building è il secondo passo, inevitabile per serp medio difficili. Ciao a tutti e buon posizionamento!

Sitemap + social bookmarking (feedburner e delicious)

Prima creo una struttura degna di questo nome col robot che disabilita l'indicizzazione e procedo con l'ottimizzazione on page. Quando gtmetrix mi dà valori superiori al 90% comincio col togliere il blocco del robot e aggiungo la sitemap delle pagine e delle immagini a webmaster. Se è un blog anche dei feed. Poi dopo un paio di settimane controllo le pagine indicizzate in webmaster ed ogni tanto gliene sollecito qualcuna. Intanto procedo con l'ottimizzazione delle keywords, social seo e link popularity.

Secondo me nessuna delle risposte ed aggiungerei:

• Creazione di un sito con SEO a regola d'arte pieno di informazioni pertinenti al tema principale.

Ad indicizzare e posizionare poi ci pensano i motori di ricerca autonomamente.

L'ultima!