• User Newbie

    Vendita servizi online, Adsense e pubblicità: Aiuto!!

    Salve a tutti e complimenti per il forum che sto navigando da ore, fonte di mille spunti e idee.:)
    Sono il webmaster di un sito Internet che gestisco in maniera hobbistica per paura degli adempimenti fiscali, ma che è diventato una potenziale fonte di guadagno per il "parco" utenti, circa 40.000 iscritti, e per gli accessi che mi permetto di introitare circa 200 euro di adsense al mese. 😉

    Il sito si fonda su un sistema di crediti virtuali che permettono di scaricare del materiale freeware, catalogato e con un costo "virtuale".
    L'idea è quella di permettere di acquistare i crediti con danaro ed eventualmente vendere gli spazi pubblicitari, la newsletter, CD raccolta sponsorizzati.
    Importante: sono un lavoratore dipendente quindi già contribuente INPS.

    Dall'idea che mi sono fatto leggendo le vostre interessanti discussioni dovrei:

    1. aprire partita IVA come impresa individuale?
    2. iscrivermi alla camera di commercio come e-commerce?
    3. ho diritto al regime fiscale agevolato?
    4. posso eventualmente gestirmi la contabilità da solo senza affidarmi al commercialista?

    L'ultimo punto è dovuto alla frustrante esperienza di quattro commercialisti quattro che mi hanno dato quattro risposte diverse.
    Grazie per l'attenzione, e buon lavoro! :mani:


  • User Newbie

    ..perchè non ricevo neanche una rispostina 😢
    Comunque, continuando a leggere, ho trovato che forse sarebbe il caso di aprire una attività di commercio elettronico, dato che la vendita di servizi è così generica da non poter essere inquadrata in nessuno dei codici.
    La questione INPS mi preoccupa: potrò evitare di pagare il minimo e pagare in percentuale rispetto ai ricavi?
    Grazie a chi mi volesse dare una mano.. :mmm:


  • Super User

    Ciao Gianluigi e benvenuto, appena ho un attimo.... 😉


  • User Newbie

    Grazie! Capisco che le dichiarazioni debbano avere la precedenza, non ho una fretta bestia, aspetto con calma.
    E buon lavoro 😄


  • Super User

    @Gianluigi said:

    Il sito si fonda su un sistema di crediti virtuali che permettono di scaricare del materiale freeware, catalogato e con un costo "virtuale".
    L'idea è quella di permettere di acquistare i crediti con danaro ed eventualmente vendere gli spazi pubblicitari, la newsletter, CD raccolta sponsorizzati.
    Importante: sono un lavoratore dipendente quindi già contribuente INPS.

    Dall'idea che mi sono fatto leggendo le vostre interessanti discussioni dovrei:

    1. aprire partita IVA come impresa individuale?
    2. iscrivermi alla camera di commercio come e-commerce?
    3. ho diritto al regime fiscale agevolato?
    4. posso eventualmente gestirmi la contabilità da solo senza affidarmi al commercialista?

    Allora,

    1. reputo che sicuramente dovresti aprire una impresa individuale, anche se mi sembra impresa ardua (ma non impossibile) andare a collocare quello che vuoi fare nei codici istat:
    • gli spazi pubblicitari sul sito, sulla newsletter e le sponsorizzazioni dei CD infatti sarebbero "vendite di spazi pubblicitari tuoi" (trovi un interessante topic su questa attività in questa sezione del forum), mentre la vendita dei CD sarebbe attività di "commercio al minuto" (2 topic recenti proprio su questa cosa).
    1. aprire un'impresa individuale come questa necessiterà almeno di:
    • iscrizione registro imprese presso camera commercio;
    • licenza commercio al minuto (comune);
    • autorizzazione e-commerce (comune);
    • apertura p.iva
    • gestione INPS commercianti (da cui potresti essere esonerato se l'attività non è prevalente rispetto a quella per cui hai già altra copertura inps)
    1. certo che potrai avvalerti del regime "nuove iniziative produttive" se ne rispetti i requisiti (leggi il topic importante con le guide all'apertura di una nuova attività, primo link, da pag. 29)

    2. quel regime ti permette di non rivolgerti ad un commercialista ed usare il tutor gratuito dell'agenzia entrate.... ma tieni in considerazione che se sei fortunato e lui è bravo gestira esclusivamente gli aspetti fiscali.... e non tutto il resto che potrebbe essere dietro un'attività comunque complessa come la tua.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie mille per la risposta.
    Mi sto per affidare a un commercialista (speriamo bravo, sembra)
    ma volevo chiedere un ultima cosa (sfacciato 😄 )
    Vorrei sapere se vendendo solo servizi (i crediti famosi) e non i CD debbo comunque aprire una attività di e-commerce con gli adempimenti conseguenti.
    In parole povere: incasso con la pubblicità e vendo servizi.
    Basta l'impresa individuale e la partita I.V.A.
    Grazie ancora per il tuo prezioso contributo: donare il proprio tempo non è cosa da poco.
    :ciauz:


  • Super User

    Non mi sembrerebbe una attività di commercio elettronico.

    Mi spiego... l'utilizzo dei tuoi crediti equivale ad un tipo di regolamentazione finanziaria dei pagamenti che tu devi incassare a fronte di quanto offri.... in pratica incassi moltitudini di acconti che poi man mano scomputi dagli acquisti ... in fin dei conti a nulla centrando ciò che offri.

    Vista così la cosa, dire che fai commercio elettronico... mi sembrerebbe una forzatura se tu davvero non commerci nulla (CD o altro), ma ti limiti a prestare servizi di natura pubblicitaria. Sarei dunque dell'opinione che nessuna autorizzazione al commercio sia necessaria.... ma ti consiglio di vagliare bene la cosa con il tuo commercialista avuto a riferimento specifico a TUTTI i tipi di prestazioni che vorrai fare ... quelli che hai in mente ora e quelli che verranno.

    Paolo


  • User Newbie

    Rientro adesso dal colloquio con il mio nuovo commercialista che è sostanzialmente d'accordo con quello che mi hai consigliato.
    L'unica cosa che non mi ha chiarito è proprio la questione dei crediti.
    Lui ritiene che la vendita di crediti sia da inquadrare come commercio elettronico, anche se effettivamente non commercio nulla di fisico, quindi solo un servizio, per come la vedo io.
    In ogni caso credo che sia la soluzione migliore, anche perchè credo che tra poco la legislazione prenderà in mano questa "zona oscura" e preferisco essere già in regola.
    Per la questione INPS invece mi ha detto che dovrò pagare il minimo previsto e che posso abbattere il reddito da lavoro dipendente.
    Comunque mi sono abbastanza convinto di intraprendere l'attività.
    Ti ringrazio per le riposte esaurienti e per la disponibilità.
    Grazie.
    Gianluigi.