• User

    prescrizione

    In breve i fatti: sono stato ingiuriato, minacciato ed infine aggredito da un vicino di casa nel settembre del 2005. L'ho querelato per i reati appena descritti, ma anche lui furbamente, mi ha querelato per aggressione. C'è stata una prima udienza nell'ottobre del 2007 per chiedere l'accorpamento dei procedimento che è stato accordato, e ora ci sarebbe dovuta essere una seconda udienza il 3 febbraio del 2009, ma è stata rimandata al gennaio 2010, francamente non ho neanche capito il perché. Senz'altro per motivi d'organizzazione interna. Vorrei sapere in caso di condanna, non so di chi, e non so tra quanto tempo, visto che il procedimento deve ancora realmente iniziare, ma ci sono dei tempi di prescrizione, o qualcosa che gli somigli? Grazie infinite :arrabbiato:
    P.S. Per i tempi infiniti della giustizia italiana ci si rivolge sempre all'Alta Corte di Giustizia per i diritti umani dell'Aja?!


  • Super User

    Ciao, premesso che non conosco i capi di imputazione, e sarebbe necessario, Ti preciso che i reati contravvenzionali si prescrivono in 3 anni e 1/2 . Più 1/2 se vi è stato un atto interruttivo (ad esempio il decreto di rinvio a giudizio). Mi pare quindi che il rischio prescrizionale sia concreto.
    Non credo che ci sia alcuna Corte in grado di risolvere il problema.
    Mi spiace.
    Parlarne con il Tuo legale???
    Ciao.


  • User

    Grazie Shapur, sei sempre puntuale nelle tue risposte. I capi di imputazione che riguardano la controparte sono quelli di ingiuria, minacce e aggressione con lesioni per giorni 2 come da certificato del pronto soccorso. Mentre per me il capo di imputazione è di aggressione in quanto mi sono difeso (malamente perché ero convalente da un intervento per rottura del tendine di Achille). I tempi sono quelli che ti ho raccontato. Querele al settembre 2005, prima udienza per accorpamento ottobre 2007 e basta per via di continuo rinvio per motivi organizzativi del tribunale. Prossima udienza 27/01/2010. Che fai? Confermi ciò che mi hai appena scritto ovvero i 3 anni e 1/2 sono trascorsi oppure l'unica udienza dell'ottobre 2007 ha fatto ricominciare il periodo e i 3 anni e 1/2 partono da quella data? Grazie ancora:ciauz:


  • Super User

    Il termine prescrizionale decorre dal fatto per i reati a commissione istantanea.
    Ciao.


  • User

    Vedo che sei in linea! Allora sono scaduti! Partono dal 2005 ovvero dal momento del fatto.:x

    Questa persona non pagherà mai per avermi aggredito, insultato e minacciato.


  • Super User

    Ho scritto che il termine va aumentato di un mezzo se vi è stato un evento interruttivo. Come nel caso di specie. Ciao.


  • User

    Allora se ho capito bene aumentando di mezzo anno dai fatti la cosa dovrebbe scadere a settembre 2009. Giusto? Ti prego mettimi la data orientativa


  • Super User

    Questo è un forum. Ricordiamocelo. Comunque ho detto un mezzo e non mezzo anno. Quindi 3 anni e mezzo più 21 mesi. OK??
    Ciao.


  • User Attivo

    Ciao Aleper, benvenuto nel Forum,

    per precisare quanto già detto dal collega, ed a spiegazione del fatto che risulta difficile dare una semplice data di prescirzione senza avere i dati precisi dei fatti e delle date risultanti dai documenti, sappi che nel dicembre 2005, con legge n. 251, il legislatore ha profondamente modificato la disciplina relativa alla prescrizione penale, prevedendo un sistema di calcolo diverso rispetto a quello precedente il quale, a seconda dei casi, comporta una prescrizione più o meno lunga.

    A questo aggiungici che la stessa legge, al fine di coordinare il calcolo prescrizionale per i fatti-reato precedenti alla legge, ha stabilito tutta una serie di regole di applicazione in parte in esecuzione del principio dell'art. 2 c.p., in parte in deroga.

    A questo devi aggiungere che bisogna anche vedere quali siano stati i motivi dei vari rinvii: ad es. se è stato disposto un rinvio per legittimo impedimento di un imputato la prescrizione è rimasta sospesa per il relativo periodo del rinvio.

    Insomma, la disciplina è assolutamente complessa e, dunque, non risulta certamente cosa di poco conto stabilire con certezza quale sia la data di prescrizione dei fatti per cui vi è processo senza valutare minuziosamente l'intero iter processuale con carte alla mano.

    Ad ogni modo, dai un'occhiata agli artt. 157, 158, 159, 160, 161, 2, c.p. ed alla legge 5 dicembre 2005, n.251; da una lettura combinata di questi articoli, che sicuramente non ti risulterà facile dato che non sei allenato, potrai farti un'idea della questione.

    ciao ciao