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praticante avvocato
Salve a tutti, ringrazio anticipatamente chiunque mi aiuterà.
Sono praticante avvocato, non ancora iscritta alla cassa, da luglio il mio avvocato ha voluto che aprissi la partita iva., ho già fatto le prime 5 fatture, consigliata da un commercialista, inserendo l'iva e non la R.A. (ai sensi della 388/2000). Mi dissero che in quel caso avrei pagato l'iva al 20% e l'irpef al 10%.
Prendo 1000 euro al mese + iva.... adesso mi sono rivolta ad un altro commercialista che mi ha detto che ho fatto male ad inserire l'iva e che quel regime (forfettino??) non esiste più con la nuova finanziaria 2008, per cui mi ha detto di non inserire più l'IVA e mi ha detto che pagherò comunque l'IRPEF al 20%. Non posso inoltre scaricare nulla, nemmeno un pc.. è vero?
Essendo il mio avvocato il mio datore di lavoro (persona fisica) la R.A. devo metterla? (Alcuni colleghi la inseriscono pur essendo nella mia stessa situazione... e a fine anno non pagano nulla.... perchè si va a compensare conl'irpef??) il mio commercialista ha detto che non va inserita in fattura? ma se la inserisco cosa rischio?
Rimango con il vecchio regime (si può ancora: il commercialista mi ha detto di no!!!!!!!) o applico il nuovo senza iva?
C'è differenza tra regime dei minimi e regime agevolato???
aiuto, ho tanta confusione
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Ciao Pillas e Benvenuta nel Forum GT.
Stranissimo quello che ti ha detto il secondo commercialista.
Il Regime Agevolato per le nuove iniziative è vivo e vegeto, e non è stato assolutamente abrogato (salvo provvedimenti legislativi dell'ultimissima ora che ignoro).
Ti consiglio quindi di proseguire come hai sempre fatto (con iva al 20% e senza riportare la ritenuta in fattura).Per quanto riguarda le spese sostenute inerenti l'attività, potrai tranquillamente scaricarle, sia ai fini irpef che ai fini iva.
Ciao
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Intanto grazie...
Quindi mi consigli di rimanere con il regime del 10% di irpef e indicando l'iva???? A chiunque chiedo mi dice una cosa diversa.............non riesco a capire chi abbia ragione........
E la ritenuta d'acconto perchè non dovrei metterla? E se la indico che succede?A parte la assoluta non convenienza di tutti questi regimi "agevolati" (questa è l'unica cosa che ho capito), è meglio il regime dei minimi o quello agevolato?
Ho letto i forum e ognuno dice la sua... non mi sembra ci sia troppa chiarezza.
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Ciao pillas.
Perchè non rispetti le segnalazioni a postare in Italiano corretto?Last edited by lorenzo-74; Motivo: postare in italiano corretto (maiuscole)
Per quanto riguarda il tuo quesito, se non hai ancora emesso fatture nel 2009, se ritieni più conveniente il regime dei minimi, hai la facoltà di sceglierlo in sostituzione a quello agevolato.Per quanto riguarda la ritenuta d'acconto, non capisco francamente perchè versare soldi allo Stato in anticipo e non richiesti; non è più comodo accantonarli e versarli a tempo debito?
Ciao
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Scusate, non mi ero accorta della segnalazione circa l'italiano corretto!!! Ci starò più attenta adesso.
Riguardo la R.A. penso che se tanto poi dovrò versare lo stesso importo allo Stato in un secondo momento, preferisco farlo mensilmente, così come riguardo all'IVA, visto che quando si percepisce un netto di 800 euro, non è facile mettersi da parte del denaro ... Preferisco non percepirlo affatto... Sempre che poi l'importo che dovrei, un domani, versare sia lo stesso però, e non ci siano sanzioni??!!!! Sarà un pò da "ignorante" ma, se si può, allora preferisco così.... ed è un discorso che ho sentito fare a molti "agevolati" nella mia stessa situazione.
Grazie a tutti qualli che mi hanno risposto e continueranno a rispondere... perchè le idee non sono mica ancora chiarissime....
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Ciao Pillas
Passo quest'anno dal RFA ai minimi, quindi ti riporto la mia impressione.
Col RFA hai un'imposizione del 10% ma non puoi dedurre dal reddito i contributi previdenziali (INPS o equivalente); coi minimi puoi, ma l'imposizione è al 20%.
Più o meno le due cose finiscono per equivalersi.
La grossa differenza di beneficio ce l'hai nella detrazione dell'iva sugli acquisti, ma se sei professionista, come me, non dovresti avere tanti beni strumentali costosi per i quali detrarre l'iva e quindi ti consiglio di optare direttamente per i MINIMI: tra un paio d'anni ci cascheresti comunque, se entri adesso ti risparmi una transizione tra regimi diversi e soprattutto ti risparmi di dover gestire una liquidità abbondante ma truffaldina, che ti presenta il conto una volta l'anno, bello salato.
In parole povere: dovendo col RFA versare l'iva a marzo e le tasse (redditi e saldo/acconto INPS) a giugno, praticamente tutto in una volta, ti becchi delle belle sberle che coi minimi, grazie alla ritenuta, ti risparmi ( mi pare che questo l'avessi intuito da sola).
Per me l'unica rottura dei minimi è la MARCA DA BOLLO, non tanto per l'importo ma perchè, dovendo metterla per forza in originale sulla fattura al cliente devo consegnare fisicamente o spedire per posta fatture che l'anno scorso mandavo tranquillamente per mail; ma non credo questo costituisca un problema per te che fatturi allo studio in cui lavori abitualmente.
Spero di essere stato preciso e magari anche utile, ciao!
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Ciao Io stalker e Benvenuto nel Forum GT.
Quanto tu dici è corretto; col regime dei minimi, visto l'assoggettamento a ritenuta, eviti di dover versare tutto in unica soluzione a giugno.
Una sola considerazione, per esperienza personale: sono passato per tutti e tre i regimi (prima agevolato, poi semplificato, poi quello dei minimi) e posso dirti che l'assoggettamento a ritenuta ti porta ad andare perennemente a credito e bisogna ricorrere di continuo alla compensazione e a richiedere il rimborso. Questo specialmente se si è iscritti ad una cassa privata che non ti permette di pagare i contributi "in compensazione". Attualmente io mi ritrovo (e non solo io ovviamente) ad aver accumulato un sostanzioso credito che potrò recuperare solo tramite la richiesta di rimborso, altrimenti il credito aumenterebbe di anno in anno.
Con il regime agevolato certamente sarà necessaria un'attenta gestione delle proprie finanze, accantonando di volta in volta quello che richiederanno di pagare, ma almeno si pagherà il dovuto e non più del dovuto. Questa è una mia constatazione personale; ognuno poi fa come si trova più comodoCiao
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Vi ringrazio tutti per le risposte.... Avevo più o meno intuito dai vari forum i pro e i contro di tutti questi regimi... Anche se forse, credo di aver fatto un mix tra agevolato e quello dei minimi evitando l'iva in fattura ma inserendo la ritenuta d'acconto (...è così??)....quindi dovrei considerarmi come???
In questo caso ho imparato nuove cose però: non sapevo di dover mettere la marca da bollo su ogni fattura se aderisco al regime dei minimi. Non me lo aveva detto nessuno.
E poi circa la richiesta di rimborso, come devo muovermi, visto che credo che andrò in credito ogni anno???
Un'altra cosa: devo ricominciare a numerare le fatture ogni inizio di anno solare nuovo???
Grazie a tutti ancora
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ciao pillas
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niente iva e ritenuta d'acconto in fattura significa che hai aderito ai MINIMI; l'RFA prevede iva sì e ritenuta no.
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la richiesta di rimborso verso lo stato la fai quando hai un credito "sostanzioso" da incassare; se paghi i contributi all'INPS puoi usare il credito derivante dalla ritenuta "a compensazione", e dovresti esaurirlo. Se hai una cassa propria dell'ordine professionale, devi fare una richiesta di rimborso all'ADE ma non ho idea di come e quando.
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la numerazione delle fatture riparte ogni anno da 1.
ciao!
p.s. sul sito dell'ADE, cercando un po', trovi la guida 1/2008 in PDF che parla proprio del regime dei minimi: ci sono un sacco di info utili, tipo quella sulla marca da bollo.
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Fantastico allora finalmente ho capito di essere nel regime dei minimi!!!!!!
Non pago i contributi all'INPS anche perchè prima o poi mi iscriverò alla cassa avvocati (quando lo diventerò!!) e mi hanno detto che verrei a perdere quanto versato all'inps nel frattempo.... E non pago contributi alla cassa per il motivo di cui sopra... Quindi sarò sempre a credito finchè non pago contributi?????
Allora rimango nel regime dei minimi, che mi pare il più conveniente per me
Insomma dovrò rifare la fattura al mio "capo" visto che vi avevo indicato il n° 6 sopra... e non avevo messo la marca da bollo!!!
Le tasse, ho capito bene (lo so, sono di teck!), si pagheranno in una sola soluzione a giugno anche con i minimi?!
grazie infinite
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Scusa Pillas.
Facciamo un pò di chiarezza.
Tu hai aperto partita iva l'anno scorso con il regime agevolato ed hai fatturato con iva e senza ritenuta, giusto?
Dal 2009 intendi abbandonare il regime agevolato per il regime dei minimi, giusto?
In tal caso credo tu debba recarti presso l'Agenzia delle Entrate e fare la variazione. Se non erro infatti il "comportamento concludente" scatta solo per chi abbandona il regime "ordinario".
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tutto giusto quello che hai detto Lorenzo, ma il commercialista ha detto che non avendo ancora mai pagato le tasse non serviva fare la variazione... si faranno i conti a fine anno, a giugno mi ha detto....