• User

    Agevolazioni sulla prima attività

    La legge n.388 del 1990, concernente le agevolazioni fiscali e contabili per le nuove attività, richiede come condizione, tra le altre, per l'ottenimento dei benefici, che l'attività che il richiedente andrà a svolgere NON DEVE ESSERE LA CONTINUAZIONE DI UN'ALTRA ATTIVITA' PRECEDENTEMENTE SVOLTA ANCHE IN FORMA DI LAVORATORE DIPENDENTE. Ora mi chiedo, se io avessi fatto il panettiere o stessi facendo il panettiere e oggi decido di aprirmi un panificio per conto mio, non posso ottenere l'agevolazione in virtù di quella condizione richiesta, in virtù del fatto che l'attività che inizio è la stessa che esercitavo ma in qualità di lavoratore dipendente? E' questo che vuole dire la legge?
    Inoltre, la legge afferma che se non faccio richiesta nel primo esercizio di attività (in quello in cui l'attività è iniziata, in pratica) posso farlo nei successivi due e non oltre. Mi chiedo: se faccio richiesta per l'agevolazione nel secondo anno successivo a quello di inizio attività, l'agevolazione la avrò solo ed esclusivamente per quell'esercizio o anche nei successivi due, dato che a legge afferma che la durata massima dell'agevolazione è di tre anni?


  • Super User

    Sulla prima domanda non mi esprimo, e lascio la parola a chi ne sa di più.
    Sulla seconda, devo correggerti: l'adesione al regime agevolato la si effettua in sede di denuncia di inizio attività, e solo in quella sede. E il regime vale per quel periodo di imposta e per i due successivi (salvo revoca o decadenza).
    Non è invece mai possibile esprimere l'adesione in un momento successivo.


  • User Attivo

    Sulla prima domanda la questione è sempre spinosa e quindi affrontabile solo caso per caso (magari con il proprio commercialista). In ogni caso la legge (che detta un confine piuttosto opaco e sfumato) sembrerebbe dire che non puoi avere l'agevolazione se per te quella attività è la prosecuzione del lavoro che svolgevi o avevi svolto: poco importa se da dipendente o da libero professionista. Deve essere una NUOVA attività. Ti segnalo inoltre che non devi aver esercitato attività artistica / professionale / d'impresa negli ultimi 3 anni.

    Ciao.
    CJ


  • User

    REPLICA A OEJ: La legge 388 dice che si può aderire all'agevolazione sicuramente entro trenta giorni dal deposito della dichiarazione di inizio attività. Tuttavia, se ciò non accade l'imprenditore può richiedere, irretroattivamente, l'agevolazione all'inizio di ogni esercizio ma al massimo fino al secondo escluso il primo di inizio attività.

    REPLICA A CORVOJOE11: Per nuova attività si deve intendere attività appena aperta penso anche se la legge fa capire che per nuova attività si intende non solo l'inizio di una attività imprenditoriale (e quindi non il cambiamento del titolare di un'attività già avviata) ma che l'attività sia anche nuova (nel senso di diversa) da quella che si svolgeva seppur in forma di lavoratore dipendente...è questo un punto difficile da interpretare.


  • Super User

    Mah! Sono andato a controllare il testo di legge e non ho trovato conferme al fatto che si possa aderire in un anno successivo al primo.

    In compenso, ho trovato una risoluzione (185/2002) che sostiene che l'adesione avviene per fatti concludenti, e quindi la mancata comunicazione in sede di inizio attività non comporta la decadenza dal regime ma solo la sanzione per omessa o tardiva comunicazione.
    Questo non lo sapevo e devo dire che è molto interessante.


  • User Attivo

    La "novità" dell'attività è un requisito fondamentale della legge stessa. E' fra i 3 o 4 requisiti base per accedere al vantaggio fiscale. In altre parole, secondo me, l'attività che si va ad iniziare deve essere nuova in senso assoluto; in particolare "l?attività da esercitare non deve costituire il proseguimento di un?altra attività svolta precedentemente in forma di lavoro dipendente o autonomo (tranne il caso del periodo di pratica obbligatoria ai fini dell?esercizio di arti o professioni)".
    Sebbene vi sono dei dubbi sul confine della legge, mi sento di dire che la stessa è abbastanza esplicita (almeno per il caso base). Se facevi il lavoro "X" da lavoratore dipendente non puoi accedere a questo regime aprendo una partita IVA per fare lo stesso lavoro "X".

    CJ