• User Newbie

    Costo srl per vendere Software (primo anno)

    Ciao a tutti, e complimenti per questo interessantissimo Forum.

    Sono un ragazzo di 26 anni, neolaureato in ingegneria informatica. Ho realizzato un software che mi piacerebbe vendere attraverso un sito Internet, e per questa ragione vorrei avviare una società. Al momento opterei per la forma giuridica della srl, sia perché per indole personale vorrei avere la certezza di rischiare al massimo una cifra prestabilita, sia perché ambisco nei prossimi anni ad ingrandire il giro d'affari, realizzando altri prodotti, e assumendo qualcuno.
    Prima di rivolgermi a un commercialista, mi piacerebbe però avere un'idea dell'ordine di grandezza del costo di avviamento e gestione del primo anno di questa società. Ho trovato delle informazioni piuttosto confuse online. Mi servirebbe un preventivo "All inclusive", considerando che il tipo di esercizio commerciale suddetto non dovrebbe necessitare di una contabilità troppo onerosa (vendendo software via Internet, non ho spese particolari né fornitori). Ogni licenza del mio software costerà al cliente circa 50 euro + iva, mi appoggerò alla piattaforma di pagamento Paypal, e pubblicizzerò il mio prodotto con Adwords. Prevedo un fatturato per il primo anno di circa 50'000 euro (potrei anche raddoppiarlo, ma meglio essere conservativi...). A questo punto vi chiedo:

    1. Tolti i 10'000 euro di capitale sociale, che non considero un costo perché sono soldi che restano comunque a disposizione della società, riesco a cavarmela più o meno con 5'000 euro per costituzione e gestione del primo anno di attività? Escludendo le tasse proporzionali agli utili, ovviamente.
    2. Se il software è pronto, e la piattaforma di vendita anche, partendo domani, in quanto tempo verosimilmente posso cominciare a vendere?
    3. Se dovessi fondare la srl con un socio (per esempio mio padre) piuttosto che da solo, oltre a potere cominciare depositando solo il 25% dei 10'000 euro di capitale sociale, ci sarebbero ulteriori vantaggi di cui potrei beneficiare?
    4. Sto forse sbagliando a "buttarmi" sulla srl? C'è una forma societaria che si addirebbe meglio al tipo di esercizio che ho descritto, e che a conti fatti mi farebbe risparmiare cifre significative (+ di 5'000 euro)? Ovviamente sono disposto a rivedere la mia scelta...
    5. Il software è in lingua inglese, e quindi si rivolge al mercato mondiale. Come funziona il pagamento dell'iva per i residenti all'estero? Pagano tutti il 20% oppure ogni cliente paga in base alla legislazione della nazione di provenienza?

    Attendendo con ansia una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e per la competenza.


  • Super User

    Ciao e benvenuto

    1. Tolti i 10'000 euro di capitale sociale, che non considero un costo perché sono soldi che restano comunque a disposizione della società, riesco a cavarmela più o meno con 5'000 euro per costituzione e gestione del primo anno di attività? Escludendo le tasse proporzionali agli utili, ovviamente.

    Direi proprio di no.

    • Ipotizzo al minimo 2200-2500 di notaio compresi diritti ed oneri;
    • Ipotizzo al minimo 1000 euro di commercialista per la costituzione e la consulenza iniziale alla costituzione, la predisposizione e cura delle pratiche iniziali ecc.
    • Ipotizzo circa 600-800 di altre tasse-bolli-imposte-diritti-balzelli iniziali
    • Ipotizzo al minimo 900-1600 per la contabilità dell'anno se davvero risicata
    • Ipotizzo al minimo 2100-2600 euro per tutto il resto della gestione amministrativa-contabile-fiscale-societaria (bilancio, dichiarazioni varie, comunicazioni) dello studio commercialista
    • sono esclusi dal computo i tuoi altri costi di gestione, il consulente del lavoro per eventuali compensi amministratori ed Inail, i versamenti eventuali inail, i contributi previdenziali, le imposte sui redditi ecc.
    1. Se il software è pronto, e la piattaforma di vendita anche, partendo domani, in quanto tempo verosimilmente posso cominciare a vendere?

    Tenendo conto che passerei anche per la pratica di commercio elettronico per motivi che non sto a spiegare, in almeno un mese (30gg obbligatori), per vendere il primo software

    1. Se dovessi fondare la srl con un socio (per esempio mio padre) piuttosto che da solo, oltre a potere cominciare depositando solo il 25% dei 10'000 euro di capitale sociale, ci sarebbero ulteriori vantaggi di cui potrei beneficiare?

    Non particolari (se non in un'ottica eventuale di pianificazione fiscale e di raccolta di risorse finanziarie).
    Ma è difficile da dire viste le innumerevoli situazioni di vita aziendale non sintetizzabili.

    1. Sto forse sbagliando a "buttarmi" sulla srl? C'è una forma societaria che si addirebbe meglio al tipo di esercizio che ho descritto, e che a conti fatti mi farebbe risparmiare cifre significative (+ di 5'000 euro)? Ovviamente sono disposto a rivedere la mia scelta...

    Io non ti consiglierei la SRL (contro il mio interesse). L'impresa individuale sarebbe meglio. Per motivi da approfondire al di la della responsabilità che potrebbe restare solo ipoteticamente illimitata.

    1. Il software è in lingua inglese, e quindi si rivolge al mercato mondiale. Come funziona il pagamento dell'iva per i residenti all'estero? Pagano tutti il 20% oppure ogni cliente paga in base alla legislazione della nazione di provenienza?

    Fai una domanda per rispondere alla quale dovrei scrivere un paio di giga.
    L'istruzione iniziale del Tuo Dottore Commercialista di fiducia Ti consentirà di non sentirti solo e poter apprendere come comportarti dal punto di vista Iva in ogni condizione.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie Paolo, gentilissimo.
    Dunque ipotizzi per la SRL cumulativamente ? 6.800-8.500 + 10.000 di capitale sociale, per il primo anno.

    Io non ti consiglierei la SRL (contro il mio interesse). L'impresa individuale sarebbe meglio. Per motivi da approfondire al di la della responsabilità che potrebbe restare solo ipoteticamente illimitata.

    La scelta era ricaduta sulla SRL anche perché un amico economista, mi aveva suggerito che conveniva da un punto di vista fiscale. Tuttavia lui si occupa di finanza, non è un commercialista, quindi certamente era un parere meno tecnico del tuo.
    Mi interesserebbe molto a questo punto fare un raffronto con l'ipotesi di fondazione di una impresa individuale. Leggiucchiando qui e là nel forum, se non ho capito male, spieghi che grossomodo i costi complessivi per il primo anno si attestano attorno ai ? 5.000. Inoltre è possibile aprire una partita iva con regime fiscale agevolato se si prevede che i ricavi rimangano sotto i ? 61.974,83 + 50 % . E considerando che nel mio caso ipotizzavo ricavi di quell'ordine di grandezza, da un punto di vista fiscale mi converrebbe la forma societaria di una ditta individuale.

    Ho detto bene, Paolo? E' per questo che me la suggerivi?


  • Super User

    La convenienza fiscale di una SRL rispetto ad una impresa individuale... per dimensioni ridotte non la vedo.... soprattutto se devi vivere del tuo lavoro e non puoi permetterti di lasciare per lunghi periodi i soldi guadagnati in azienda.

    L'impresa individuale ha sinceramente costi per il primo anno inferiori ai 5000 da te indicati.

    Direi esagerando fino a 600-900 per l'apertura (dipende dalla complessità e dal numero esatto di pratiche). E sempre esagerando direi, visto quello che scrivi, 2600-3000 per contabilità e dichiarazioni.
    Ti ho indicato limiti massimi per il business indicato.

    Il regime fiscale agevolato con limite a quei 60000 si applica a ciò che non è servizi.... la cessione di software via download ai fini iva è si un servizio.... ma non v'è certezza che lo sia anche ai fini delle imposte dirette e dunque non posso darti certezza del limite a 60000 od al minore di circa 30000 tipico dei servizi.

    Anche ai fini autorizzatori ad esempio il dilemma esiste: è e-commerce quello che vende download di software via sito web ??? I comuni non sanno ed il quesito inviato al ministero non ha ancora avuto risposta.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie Paolo per la tua risposta. In realtà io non ho grandi necessità di vivere di questo lavoro, nel senso che questa è una attività integrativa per me. Anzi, ho intenzione di mantenere il grosso dei proventi a disposizione della ditta, per aiutarla a crescere.
    Ci ho riflettuto in questi giorni, e alla fine credo che converrò con te, e aprirò un'impresa individuale. Tanto immagino che se le cose dovessero andare bene, non sarà molto oneroso in futuro diventare una SRL. Unico dilemma sono i 30'000 euro come limite, che presumo siano un po' bassi per la mia situazione.
    La domanda è: mi conviene comunque partire con il regime agevolato, e perderlo nel caso in cui dovessi sforare di più del 50%, oppure è meglio partire da subito con un regime fiscale standard, se ci sono probabilità di eccedere i 30'000?
    La questione che sollevi sull'e-commerce, è interessante. Presumo che sia relativa soprattutto alla compilazione del famoso modulo COM6BIS. A questo proposito, ritengo che sia opportuno essere prudenti e considerarsi e-commerce, compilandolo per evitare possibili sanzioni. *Attenzione però: in comune mi hanno detto che in **Lombardia *il suddetto modulo non esiste più. Ora si parla di Dichiarazione Inizio Attività Produttiva (DIAP), attraverso il modello A, decreto 7813 del 16/07/08. Il fatto nuovo è che questo avrebbe efficacia immediata, e che pertanto non sarebbe più necessario attendere quei famosi 30 giorni... (Forse a questo proposito dovremmo aprire un thread).
    Alla luce di questo, immagino che i 30 giorni di attesa in cui parlavi nel punto 2 della tua prima risposta, non vadano più calcolati giusto?


  • Super User

    Giusto,

    purtroppo io ho sentito parlare di questo decreto e del nuovo modello, ma l'ultima pratica di e-commerce l'ho chiusa prima della Sua approvazione e dunque non ho ancora "avuto il piacere".

    In ogni caso, si, la prima preoccupazione è proprio per l'adempimento comunale... non avendo avuto le risposte che citavo, neppure dal ministero, anche io optavo per la presentazione della pratica anche in comune a titolo prudenziale.

    Direi che se hai tale connvinzione di sforare i 45mila (30mila + 50%) converrà sin da subito partire con un regime "normale".
    Rincorrere gli adempimenti in corso d'anno potrebbe dar adito a qualche maggior costo di commercialista.

    Paolo