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Passaggio da Co.Co.Pro. a Partita IVA
Salve,
sono al mio primo post (dopo la presentazione), spero di non essere inopportuno.
Da alcuni anni fornisco consulenze in statistica presso un datore di lavoro. Non essendo interessato ad un'assunzione, mi andava bene essere inquadrato come cocopro (tra l'altro l'inquadramento credo fosse piuttosto pertinente, fornendo io elaborazioni statistiche relative a determinati progetti, che nel tempo cambiavano etc.).
Da quest'anno, per adeguarsi alle nuove normative (?), il datore di lavoro mi ha proposto come unica possibilità di inquadramento quella di passare a Partita IVA.
Come cocopro percepivo un compenso annuo lordo pari ad una certa cifra (superiore a 30000 euro, chiamiamola L0); il mio datore di lavoro aveva poi oneri aggiuntivi di vario tipo (i 2/3 dell'INPS etc.) che complessivamente portavano il costo (per lui) della mia prestazione ad una cifra superiore a 40000 euro (chiamiamola C0). C0 è maggiore di L0 del 25.8%.
Il datore di lavoro mi ha ora proposto un compenso annuo complessivo pari a C0 (+ IVA 20%).
In questo modo per lui non cambia nulla (a parte l'IVA), mentre io devo accollarmi tutte le tassazioni e il costo del commercialista (ma ricevendo un'ammontare consistentemente più alto rispetto al precedente lordo L0).
Tenete presente che, per il tipo di lavoro svolto, mi aspetto di poter "scaricare" ben poco (costo auto, essenzialmente).Lo so che calcoli precisi potrò averli solo dopo essermi rivolto ad un commercialista, al quale dovrò ovviamente affidarmi, ma tanto per cominciare a capirci qualcosa, secondo voi, con questa proposta....
quanto ci rimetto, rispetto agli anni precedenti?????
Di che percentuale dovrebbe aumentare il fatturato per non rimetterci?
(vabbè....è la stessa domanda, mi rendo conto....)grazie mille!!!!
Augusto
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Ciao dicastel e Benvenuto nel forum GT.
Senza fare valutazioni su quale dei due è più conveniente (dipende da tutta una serie di fattori che potranno essere valutati solo dal tuo commercialista), la proposta che ti ha fatto il tuo datore di lavoro mi sembra onesta, visto che ha tenuto conto anche del carico previdenziale che ora sarà tutto a tuo carico.
Con la partita iva avrai anche la possibilità di detrarti sia l'iva che dedurti le spese ai fini del calcolo del reddito, che non è poco, te l'assicuro!
Ciao
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interessante.....
pensavo che il "costo del lavoro" (si dice così ?) da libero professionista (in assenza di importanti spese deducibili) sarebbe stato sensibilmente maggiore che da cocopro.
ok, grazie mille!!!
ciaociao
Augusto
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dunque....fatturare quello che prima era l'ammontare complessivo del costo come cocopro non dovrebbe peggiorare di molto la mia situazione economica, ok.
Ma dato che ho ancora un certo margine di trattativa con il datore di lavoro, mi chiedevo se fosse possibile riuscire a quantificare meglio le conseguenze della trasformazione da cocopro a partita IVA, in modo da evitare spiacevoli sorprese a conti fatti....
Secondo voi, anche grossolanamente, la cifra C0 di cui sopra, di che percentuale dovrebbe essere (onestamente) aumentata per stare sul sicuro?
5%? 10%?
Oppure...secondo la vostra esperienza, un certo fatturato lordo, dell'ammontare di circa 42000 euro, in assenza, ripeto, di importanti spese deducibili/detraibili (nel bene e nel male...nel senso che non ho molte spese da affrontare per la mia attività, e quindi però non ne ho neanche da "scaricare"), che "netto" sviluppa? Il 50% ? il 40%?
Vabbè...spero di non aver sparato numeri a caso.
Ho sempre lavorato con contratti a tempo determinato o indeterminato o cocopro etc., e faccio fatica ad entrare nella mentalità di una libera professione, dove su quello che fatturi ed incassi a gennaio 2009 dovrai pagare 40-50-60% (?) di tassazione complessiva a giugno 2010!!!
ciaociao
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Ciao Discatel
sai, stavo leggendo le tue domande postate in gennaio di quest'anno, e non trovando nessuna risposta mi sono chiesto se avevi risolto il tuo cruccio.
lunedì ho un colloquio sullo stesso argomento e anche se a grosse linee ho le idee chiare mi piacerebbe ricevere un tuo consiglio in merito.
fammi sapere
saluti