• Super User

    E' ora di fissare il tasso dei mutui ???

    La discesa dell'euribor ai minimi fa pensare che potrebbe essere opportuno pensare di portare i mutui a tasso variabile in mutui a tasso fisso approfittando degli strumenti Bersani (surroga ecc.).

    Logicamente ciò dipende dagli spread praticati dalle banche sui fissi e addirittura dall'esistenza stessa di mutui a tasso fisso in questo periodo.

    Una recente interrogazione di un sistema automatico web di preventivi per mutui casa, mi ha segnalato l'esistenza di disponibilità di un solo contratto di mutuo fisso sul mercato, contro decine a tasso variabile.

    Attendere ancora discese dei tassi... penso di si, ma non ancora per molto.... e scovare contratti a tasso fisso.

    Cosa ne pensate ????

    Paolo


  • Consiglio Direttivo

    Personalmente concordo: il passaggio ad un tasso fisso, soprattutto dopo l'ultimo taglio che c'è stato, sembra la strada più lungimirante.

    Tra l'altro, da quel che ho potuto vedere io, non è difficile trovare un tasso fisso minore del tasso variabile: qui a Siena (per non far nomi) è così; di fronte a questo dato mi sembra evidente l'utilità del passaggio: il tasso risulta più competitivo e offre la certezza sulla rata che si andrà a pagare.

    Volendo optare per il variabile può essere utile un mutuo con rata fissa: in tali casi il piano d'ammortamento varia nel tempo, contraendosi oppure prevedendo nuove rate. I problemi finanziari sono sempre più a breve termine, mentre difficilmente rappresenta un vero problema il fatto che fra dieci - quindici anni si debba pagare un'annualità in più.

    Questa possibilità qualche anno fa era prevista credo solo a Parma (sempre per non far nomi), mentre ora dovrebbe esser pratica comune.
    Preferisco in ogni caso l'altra opzione: il tasso fisso.

    Ciò che sarebbe auspicabile è l'applicazione del tasso europeo, nettamente più basso: ad oggi solo una banca inglese concede mutui a questo tasso.

    Per gli spread c'è davvero forte variabilità da banca a banca; consiglio di impiegare una giornata girando tra qualche banca: non è tempo buttato via.

    Alessandra


  • User Attivo

    Ho lavorato in banca per c.a 3 anni, occupandomi del settore crediti e quindi anche mutui.

    Per quanto riguarda i consigli sui tassi, a differenza di altri colleghi, sinceramente non me la sono mai sentita di consigliare un tasso piuttosto che un altro. Tant'è, che conti alla mano, se si va a confrontare il risparmio avuto da chi nel 2001 e giù di lì ha sottoscritto un variabile rispetto al fisso, si avrebbe sostanzialmente un pareggio.

    Nell'arco temporale con cui vengono sottoscritti i mutui oggigiorno (mutui "reali", destinati all'acquisto e non al finanziamento per operazioni immobiliri), che ormai si aggirano sui 20anni se non di più (vendevamo anche muti a 40 anni!), occorre veramente avere la palla di cristallo per valutare la convenienza!

    Senza contare i costi del "trasloco" del mutuo a comunque dei costi (qualcuno ha notizia delle cancellazioni ipotecarie fatte direttamente dalle banche?)...