• User Attivo

    Allora puoi mantenere in servizio il commercialista.:vai:
    Ricorda, per il 2009 l'aliquota inps è di 25,72% e l'anno prossimo aumenterà di un altro punto.:ciauz:


  • User Newbie

    Grazie mille 🙂
    mi stavo preoccupando...


  • User

    @neryo said:

    eh cosi, si scarica solo l'iva.

    te invece come me che siamo nei minimi, su quei 1000 euro, 200 vengono versati di ritenuta (e con questi hai pagato già l irpef sostitutiva) e sugli 800 ci paghi solo l inps al 24,7%.. quindi ci guadagni di piu di uno del regime normale..mi sono spiegato?
    Non devi fare il confronto con l iva.. perchè cosi fai confusione.. la ritenuta sono sempre soldi che ricevi.. ma vanno diretti nelle tasse.

    No, ora penso di avere capito! :bigsmile:
    L'unica cosa su cui volevo conferme era sul costo della ritenuta per il cliente; cioè non sapevo che per legge non la può scaricare.

    ciao


  • User

    @dskater said:

    Grazie per la precisazione neryo!
    Ma è la normativa che impedisce al cliente di scaricare la ritenuta (giusto perché voglio capire la causa)?

    @neryo said:

    eh cosi, si scarica solo l'iva.

    Ritorno un'attimo sulla discussione, perché a questo punto è il mio commercialista che ha sbagliato a dirmi che il mio cliente scarica il 20% di ritenuta.

    Ad esempio, per una fattura del tipo:

    Imponibile ? 1000,00
    Contr. 4% ? 40,00
    Totale fattura ? 1040,00
    Rit. Acconto 20% ? 208,00
    Netto a pagare ? 832,00

    il cliente mi dice che per lui, il 20% di rit. caricato in fattura, è un costo ulteriore, mentre il commercialista dice che la scarica...:x

    Chi ha ragione?

    Ciao :ciauz:


  • User Attivo

    Io penso che il cliente paga i 208 che stanno in fattura perchè te li deve, sonouna quota della fattura di 1040. La legge vuole che li versi al fisco come un anticipo sulle tasse, ma se li pensi come una parte dei pagamenti e basta non ti confondi. Poi, non so bene, immagino che di quei 208 ci fa le stesse cose che dei restanti 832. E' quindi tutto un costo per il cliente, tutti i 1040, ma se li deve pagare cosa vuole.


  • User Attivo

    Qualche volta provate a fidarvi un po' di più del vostro consulente.
    Qualcosa in più sulla normativa fiscale, rispetto a qualche vostro cliente, la dovrebbe pur sapere?
    Altrimenti, se proprio non vi fidate......

    Vengo al problema.
    Nel caso da te proposto, il cliente non scarica il netto fattura, ossia quello che paga a te, ma scarica il totale fattura, ossia ?. 1040.
    Se non vi fosse la ritenuta, il cliente dovrebbe pagare a te ?. 1.040, ma lo Stato gli dice (lo obbliga): "Carissimo contribuente, anzichè dare ?. 1.040 a dskater gli dai solamente ?. 832; mentre, gli altri ?. 208 (che sono di dskater), li versi a me per le tasse dello stesso (perchè di lui non tanto mi fido).:yuppi::ciauz:


  • User Newbie

    hahahaha grande serdep 🙂
    non potevi dare spiegazione migliore 🙂


  • User

    Grazie marcoaroma e serdep per le risposte! 😉

    Anch'io sono d'accordo con voi, che è ciò che mi ha detto il commercialista, ma allora perché, ad esempio neryo (qualche post sopra) è d'accordo, vista la sua esperienza personale, che per legge il mio cliente non può scaricare il 20% di ritenuta?

    La mia domanda era:

    Ma è la normativa che impedisce al cliente di scaricare la ritenuta (giusto perché voglio capire la causa)?

    Inoltre, un mio cliente mi dice che:

    Essendo la P.IVA un partita di giro, significa che l'iva
    che il cliente paga al collaboratore, diventa IVA a credito nei confronti dell'Erario, che si compenserà con l'Iva a debito che il cliente ha nei confronti dello Stato, per fatture emesse ai propri clienti.
    Nel caso di ritenuta d'acconto, essa è un costo, perché non si
    compensa con niente, ma rappresenta esclusivamente un uscita di cassa.

    Che ne pensate di questa affermazione?

    ciao :ciauz:


  • User

    @dskater said:

    Nel caso di ritenuta d'acconto, essa è un costo, perché non si
    compensa con niente, ma rappresenta esclusivamente un uscita di cassa.

    che e' giusta.. la ritenuta fa parte del costo. Quando tu fai un prezzo al cliente si intende ritenuta inclusa.. quindi non deve essere scocciato, fa parte di quello che avevi stabilito come compenso, cambia solo che invece di dartela direttamente la versa per te come anticipo tasse allo stato..
    Se tu invece quando hai concordato gli hai fatto il prezzo ritenuta esclusa, poi gli la aggiungi alla fine e' ovvio che se ne ha a male.. non e' lo stesso discorso per l iva. IVA si aggiunge al prezzo che stipuli.. la ritenuta invece si toglie, perche' fa parte del costo e te la versa chi paga!


  • User

    @neryo said:

    che e' giusta.. la ritenuta fa parte del costo. Quando tu fai un prezzo al cliente si intende ritenuta inclusa.. quindi non deve essere scocciato, fa parte di quello che avevi stabilito come compenso, cambia solo che invece di dartela direttamente la versa per te come anticipo tasse allo stato..
    Se tu invece quando hai concordato gli hai fatto il prezzo ritenuta esclusa, poi gli la aggiungi alla fine e' ovvio che se ne ha a male.. non e' lo stesso discorso per l iva. IVA si aggiunge al prezzo che stipuli.. la ritenuta invece si toglie, perche' fa parte del costo e te la versa chi paga!

    Ciao neryo,
    sei stato chiarissimo!
    Quindi, visto che io al cliente ho fatto un prezzo con ritenuta esclusa, ora dovrei includerla in quel prezzo per non aumentare i suoi costi.