• User Attivo

    Ciao
    di possibilita' ne avete diverse, dipende un po' dai vostri rapporti:

    1. potreste avere ogniuno la propria partita iva, ma poi e'complicato gestire i diversi clienti, i costi sarebbero molto contenuti e divise equamente, circa 2.400 di inps fisso, il costo del commercialista, il camerale, e le diverse imposte (ires, irap e iva)
    2. una societa' dipersone,(snc o sas) in cui voi siete tutti soci alla pari (o come preferite), spese notarili di costituzione circa 2.000 euro, camerale, tassa concessione governativa, commercilalista, inps per ogni socio , sempre circa 2.400 ecc.
      con questa societa' dovete essere in buoni rapporti perche' rispondete illimitatamente delle operazioni che fate (tranne che i soci accomandanti della sas) e quindi ci deve essere un ottimo rapporto di fiducia.
    3. societa' di capitali (srl) nella quale sareste comunque tutti soci lavoratori e pagereste l'inps sempre di circa 2.400 annui, spese notarili di costituzione circa 2.000 euro e piu' o meno i costi sono simili alla snc/sas;
      la differenza sta nella responsabilita' limitata alla sola quota del capitale versato da ogniuno.

    comunque il discorso va approfondito e vi conviene rivolgervi al vostro commercialista di fiducia che sapra' dettagliare meglio.

    Melg


  • User Attivo

    Ciao Melg, solo un veloce chiarimento:
    nei casi 1) e 3) i 2400 di inps sono a testa o in totale??
    Grazie!


  • User Attivo

    sono sempre a testa e tieni presente che se alla fine dell'anno se superi il reddito personale di 13.000 euro circa, per la differenza devi pagare circa il 20% all'inps.


  • User Attivo

    Scusami ma come fai a dire:
    @Melg said:

    i costi sarebbero molto contenuti
    ????????????

    Io sto chiudendo proprio la mia attività di libero professionista per i costi impossibili.......

    Non c'è un sistema per pagare l'inps tutti assieme? Altrimenti non ha senso aprire una società se dobbiamo regalare all'inps 10000 testoni, tanto vale fare i lavapiatti (con tutto il rispetto per i lavapiatti).


  • User Attivo

    potreste iscrivervi come amministratori e soci e farvi fare la busta paga da un consulente del lavoro, ma credo che non risparmiereste molto (chiedi a uno di loro)... e okkio che gli amministratori sono iscritti alla gestine separata, perciò i contributi non fanno cumulo con la gerstione dei dipendenti/artigiani/commercianti a meno che non si versi per minimo 7 anni e dall'altra parte si sia versato per almeno 20 anni.


  • User Attivo

    Allora il discorso cambia, la gestione separata non sono 2400 a testa ma circa il 20% a testa se non sbaglio, perciò le cifre si ridurrebbero di molto.

    Domani sentiremo un commercialista, grazie comunque.


  • User Attivo

    Perchè parlate di circa 2.400 all'Inps? Per il 2008, mi sembra che il minimale sia poco sotto i 2.800.
    Per la gestione separata la percentuale per il 2008 mi sembra sia del 24,72.
    Per quanto riguarda la costituzione o meno di una società e quale, bisognerebbe sapere e valutare molte cose.
    Comunque, si potrebbe gestire inizialmente l'attività come ditta individuale da parte di uno di voi, con una sola posizione inps. Gli altri potrebbero effettuare per conto della ditta delle prestazioni occasionali (entro i 5.000 euro....). Nel caso di società, si potrebbe dichiarare all'inps solo chi presta lavoro prevalente nella società (uno solo, due, tre..... e pagare contributi di conseguenza).
    Certo che se si dichiara che lavora il sig. X (per il quale si versano i contributi) e invece lavorano anche i sigg. Y e Z bisognerà valutare il rischio di eventuali controlli ispettivi con recupero dei contributi Inps (eventualmente anche Inail) non versati.
    Ciao.


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    Perchè parlate di circa 2.400 all'Inps? Per il 2008, mi sembra che il minimale sia poco sotto i 2.800.
    Per la gestione separata la percentuale per il 2008 mi sembra sia del 24,72.

    Da paura!!!! Non sapevo fosse aumentato così tanto....
    Sono sempre più convinto che sia meglio lavare cessi a questo punto piuttosto che regalare anche il c##o allo stato.

    @fedclaud said:

    Per quanto riguarda la costituzione o meno di una società e quale, bisognerebbe sapere e valutare molte cose.
    Comunque, si potrebbe gestire inizialmente l'attività come ditta individuale da parte di uno di voi, con una sola posizione inps. Gli altri potrebbero effettuare per conto della ditta delle prestazioni occasionali (entro i 5.000 euro....). Nel caso di società, si potrebbe dichiarare all'inps solo chi presta lavoro prevalente nella società (uno solo, due, tre..... e pagare contributi di conseguenza).
    Certo che se si dichiara che lavora il sig. X (per il quale si versano i contributi) e invece lavorano anche i sigg. Y e Z bisognerà valutare il rischio di eventuali controlli ispettivi con recupero dei contributi Inps (eventualmente anche Inail) non versati.
    Ciao.

    Grazie Fedclaud, il suggerimento di una ditta individuale è ottimo, e lo prenderemo sicuramente in considerazione, anche perchè eventualmente solo uno di noi produrrebbe più del 60% del totale.
    Ciao


  • User

    Prima di aprire un attività vi consiglio di valutare le vostre reali intenzioni, quanto siete affiatati e se tutti voi avete gli stessi obiettivi per non trovarvi tra un anno in discussioni e litigi; insomma valutate e prendetevi tutto il tempo che serve ora per risparmiarlo domani.
    Per la società vi consiglio di cominciare a trovare clienti già con un marchio e un vostro sito vetrina aprendo una ditta individuale o appoggiandovi ad una società già esistente per emettere la fattura, poi se gli affari girano aprite una srl, in cui avete poche responsabilità come soci, solo l'amministratore ha dei rischi.

    @baga said:

    Siamo un gruppo di amici: 1 webdeveloper, 1 designer, 1 video expert, 1 copywriter e vorremmo unirci per creare un team dedicato alla creazione di siti internet, video e altro.

    Quale potrebbe essere la soluzione migliore per evitare un carico fiscale troppo elevato? Una ditta? Una società? Di che tipo? Oppure una cooperativa? Oppure altro?

    A quanto ammonterebbero le spese di apertura? Mi pare di aver capito leggendo altre discussioni un costo di circa 1500 ? di notaio, 300 ? tassa concessione governativa.

    E riguardo ai costi fissi? Oltre alle spese contabili ci sono anche i 2400 ? di inps come nel caso di ditte individuali?

    La nostra intenzione chiaramente è quella di rivolgersi ad un commercialista della zona per avere un contatto diretto, ma vista la nostra estrema ignoranza in materia, vorremmo prima un consiglio qui nel forum in modo da poterci recare dal commercialista con le idee già chiare.


  • User

    Sto per compiere 68 anni, ma vorrei ancora lavorare anche per arrotondare la pensione. Ma davvero non c'è nessun tipo di attività esente del versamento l'INPS? Lavapiatti con Partita IVA ?