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che fare nella vita....come decidere
Buonasera a tutti!
Ho notato come nel forum ci siano diversi dottori commercialisti, revisori, tributaristi, etc..
Il quesito che vorrei porVi al quale potete o meno rispondere, dal momento ritengo attenga alla sfera personale di ognuno di Voi, è il seguente:Quand'è, o come, avete capito/deciso che la vostra vita lavorativa sarebbe stata esercitare la professione? (intendo commercialistica perché è quella che vedo ogni giorno, ma la domanda è aperta , ribadisco, anche a tributaristi, esperti contabili, revisori, etc..)
Grazie mille a tutti
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Per quanto mi riguarda, il motivo è semplice. Ero dipendente e mi sono stufato!
Un po' per i lavoretti di basso profilo che mi capitavano, un po' per lo stipendio ultra-misero, un po' (soprattutto) perchè mi ero accorto di non sopportare nè di avere un capo, nè di avere colleghi non sempre gradevolissimi con cui condividere ogni attimo, nè poi gradivo avere orari di lavoro fissi.
Insomma, ci sono voluti diversi anni dopo la laurea per comprendere che ero più portato per il lavoro autonomo.Oggi come oggi sono ben felice della mia scelta per motivi puramente "spirituali", diciamo così, mentre da un più pragmatico punto di vista reddituale non si naviga affatto nell'oro. Ma tireremo le somme quando avrò qualche anno di carriera in più, ora è ancora abbastanza presto.
Io ho scelto di sacrificare la sicurezza di uno stipendio e di tutto il resto (TFR, ferie ecc.) perchè mi ero accorto che, per come ero fatto, non mi davano la stessa felicità che mi dà oggi organizzarmi da solo la mia vita giorno per giorno. Lavorare la domenica perchè ho voglia di farlo e magari andare a fare shopping il mercoledì perchè il giorno mi gira così è molto gratificante, credimi.
Ma è un discorso molto personale, e ognuno ha le sue priorità. E poi occorre una notevole capacità (e attitudine) di gestire se stessi. Molti sono più portati ad avere qualcuno di forte alle spalle (come una grande azienda) perchè gli conferisce una confortante stabilità che, riconosco, io non ho affatto.
Non c'è niente di giusto o di sbagliato, semplicemente ognuno è fatto a modo suo.Detto tutto questo, l'unico consiglio che posso darti è di pensare ad un'infinità di cose, capire cosa ti interessa davvero nella vita, valutare i molti pro e contro di ogni scelta, e decidere cosa ritieni sia meglio per te. E senza avere fretta, perchè sono scelte da cui difficilmente si torna indietro... devi esserne sicuro al 101%.
Tenendo conto, infine, che a qualcosa si deve rinunciare per forza.
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Grazie mille! per la tua risposta...mediterò...
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Grazie mille! Pre la risposta...mediterò... Certo non è facile, ma
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credo che ad un certo punto sia doveroso verso noi stessi. Grazie ancora
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Ciao Sbiri,
Non ha molto senso inviare un messaggio spezzato in 3 post successivi, oltre a non essere consentito dalle Regole.
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Chiedo scusa, mi sono sbagliata.
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