• User Newbie

    Chiarimenti imposta 20% sulla differenza tra i ricavi e i costi.

    Buona sera a tutti.
    Ho delle domande da sottoporre in materia fiscale dei contribuenti minimi.
    Da poco ho aperto la partita IVA aderendo al regime dei contribuenti minimi.
    Ho appreso che:

    1. Sulla Fattura devo indicare che si tratta di operazione ex art.1 comma 100 della legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria 2008)
    2. Se emetto una fattura (o ricevuta?) ad un cliente privato devo impostarla in questo modo: (esempio 7000 euro)
      Diritti e Onorari ...................... ? 7000/00
      Cassa Previdenza Avvocanti 2% ? 140/00
      Totale a pagare .................... ? 7140/00

    Domanda:
    Su questa cifra ovviamente dovrò versare a fine anno il 20% di imposta sostitutiva oltre alla cassa previdenza avvocati. Giusto?

    1. Se emetto una fattura ad un altro professionista o ad una ditta devo impostarla in questo modo: (esempio 6000 euro)
      Diritti e Onorari .....................? 6000/00
      Cassa previdenza Avvocati 2% ? 120/00
      Totale parziale .....................? 6120/00
    • Ritenuta d'acconto 20% ......*? 1224/00
      *Netto da pagare .................. ? 4896/00

    Domande:

    1. supponiamo che emetto 5 fatture ad un professionista da 4896 euro netti l'una (per un totale di 24.480), a Dicembre poi dovrò su questa cifra (24.480) versare anche il 20% di imposta sostitutiva?
    2. Se questi sono i ricavi... quali sono i costi? Posso comprare un abbonamento ad una rivista giuridica e sottrarre il costo dai ricavi? o un personal computer portatile?

  • User Newbie

    Un professionista che ha aderito al regime ei contribuenti minimi paga un'imposta sostitutiva pari al 20% dell'utile che sbilancia dalla situazione economica al 31/12/2008 (data da compensi meno costi professionali)
    Utile=compensi - costi
    Imposta sostitutiva=Utile x 20%
    Solitamnete i professionisti emettono fattura con ritenuta d'acconto quindi e come se una parte dell'imposta sostitutiva la versano emettendo la fattura.
    Questo regime permette ai professionisti che fatturano ad aziende di trovarsi sempre a credito a fine anno, perchè e come se l'imposta sostituva la versassero in sede di emissione di fattura.
    Inoltre il credito su ritenuta d'acconto maturato con le fatture emesse lo possono compensare con l'imposta sostitutiva calcolata come ti descritto.
    Quindi e come se avessi già pagato le imposte, devi solo farti il calcolo dell'utile e vedere se sei a credito no.
    Chiaro?


  • User

    Una domanda, al momento del calcolo RICAVI - COSTI SOSTENUTI, vanno considerati i costi sostenuti compresa IVA?


  • Consiglio Direttivo

    Compresi IVA, certo. Nel regime dei minimi è la caratteristica principale.

    :ciauz:


  • User

    Nel calcolo dell'utile a cui applicare l'imposta sostitutiva per quanto riguarda l'anno 2008, potrò scalare i contributi inps (riferiti all'anno 2008 ovviamente), ma pagati adesso, ovvero nel 2009 ?


  • User Attivo

    Per quello che ne so vige il principio di cassa, quindi li togli quando li paghi, cioè nel 2009.


  • User

    @marcoaroma said:

    Per quello che ne so vige il principio di cassa, quindi li togli quando li paghi, cioè nel 2009.

    Ma nel caso io nel 2009 chiuda la p.iva, che succede ? Non li potrò detrarre ?


  • User Attivo

    Riciao mapomac.

    Come detto da altri, le spese e i contributi li deduci nell'anno in cui hai l'esborso.

    Nel caso tu chiudessi la partita iva e, quindi cessi anche dal regime dei minimi, potrai dedurre le spese e i contributi pagati fino alla data della cessazione.
    Pertanto, secondo me, i contributi versati successivamente non li potrai dedurre, a meno che non hai altri redditi da dichiarare. In questo caso li porti nel quadro RP.:ciauz:


  • User

    Grazie...;)

    Mi chiedo perchè professionisti pagati, leggasi commercialisti, non riescano ad avere una preparazione ed una "sicurezza" in merito, paragonabile a quella di molte community del web..


  • User

    @mapomac said:

    Grazie...;)

    Mi chiedo perchè professionisti pagati, leggasi commercialisti, non riescano ad avere una preparazione ed una "sicurezza" in merito, paragonabile a quella di molte community del web..

    quoto questa affermazione, saluto il forum e aggiungo:

    Sono un infermiere libero professionista, e come secondo lavoro faccio il fonico con piccolo service audio. La mia situazione reddituale è la seguente (approssimata):

    • utile percepito ?29000 (al netto della RA)
    • tutte le fatture hanno ritenuta d' acconto
    • ?3000 di cassa previdenza
    • spese ?5000

    Secondo ail mio commercialista io dovrei pagare sul netto di circa 21000 ancora il 20% di tasse, è corretto secondo voi???
    Leggendo per ore su vari siti e post ho capito che la RA in quanto acconto è già una parte di tasse pagate e, anzi, sono sicuramente in credito di imposta perchè ho molte spese.
    Qulcuno di attendibile e sicuro di ciò che dice mi può dire se il mio commercialista deve cambiare lavoro o sono io che non ho capito una cippa?

    1000 grazie a tutti quelli che vorranno aiutarmi...:ciauz:


  • User

    Ma la ritenuta d'acconto di che % è ?


  • User Attivo

    Non facciamo di tutta l'erba un fascio.
    Spiegati meglio.
    Sicuramente ti riferisci al 2008.
    Quale regime hai adottato?
    Nuove iniziative sicuramente no (per via delle ritenute).
    Stiamo trattando e discutendo del regime dei minimi, quindi dovresti essere in questo.
    Se il netto è stato di 29.000, il lordo fatturato (e incassato) è di ?. 36.000?
    Se è così, sei fuori dai minimi.

    Quali altre spese hai?
    Ecc...? :ciauz:


  • User

    Allora, la ritenuta è del 20%, se quello che dice serdep è vero allora è vero anche che il mio commercialista non ha capito molto... o io ero sulla luna quando mi spiegava i minimi (forfettone).
    Tutte le mie fatture sono con ritenuta d' acconto, dunque devo considerare incasso il totale della fattura non il "netto da pagare", allora sono sempre stato fuori di minimi...
    Le spese sono più o meno quelle indicate. Dunque se sono fuori dai minimi, quanto pago di tasse considerando tutte le ritenute d' acconto, considerando ovviamente le varie aliquote?

    1000 grazie...


  • User Attivo

    Il regime minimi prevede una sola aliquota, il 20% sul reddito netto (onorari - spese - contributi). Nel tuo caso, essendo tutti gli onorari soggetti a ritenuta dovresti essere a credito. Il reddito dei minimi non si somma agli altri redditi.
    A quale gestione previdenziale sei iscritto?
    Se gestione separata, sul reddito lordo (onorari - spese) devi versare all'inps il 24,72%.:ciauz:


  • User Attivo

    25,72%, si applica l'aliquota dell'anno in cui paghi. 🙂


  • User Attivo

    Eh no!!!!!
    Sul reddito 2008, i contributi si pagano con l'aliquota del 2008.
    Leggasi, per conferma, pag. 28 istruzioni fascicolo 2 modello Unico 2009.:ciauz:


  • User Attivo

    Grazie, so Io con chi devo prendermela perchè mi ha fatto cambiare idea. 😄
    Questo valeva anche prima?


  • User Attivo

    Si, valeva anche prima.:ciauz: