• User Newbie

    Prestazione occasionale. Si o no?

    Un saluto a tutti. Sono nuovo del forum e spero di non postare qualcosa già ridetto e detto ma ho bisogno di aiuto.

    Il problema è il seguente: mi hanno commissionato un sito e devo dividere le spese dell'utile (800 Euro) con un altra persona. A questo punto vi chiedo se mi conviene la prestazione occasionale dal momento che offro la mia prestazione per uno studio di architetti associati e ho calcolato 400 euro di compenso. Loro preferiscono non fatturare. Come mi devo comportare?

    Con la prestazione occasionale i contributi si possono pagare? Non ho partita iva. E poi perchè sul lordo di una ricevuta levano il 20%? Quei soldi vanno allo Stato o al datore di lavoro? Il datore deve versarmi i contributi?

    Ho lavorato per 6 mesi per una agenzia web e mi pagavano mensilmente 400 euro lordi (netti 320) per cinque ore al giorno. Mi chiedo che me ne faccio di queste ricevute? Questi contributi che servono per la pensione posso versarli solo se faccio la denuncia dei redditi? E poi li verso io o il datore di lavoro?

    Ultima cosa ma ho vervente bisogno di un aiuto. Perche mi hanno detto che se vado da una commercialista posso recuperare, in soldi, parte di queste ricevute? Ovvero ho due possibilità: a credito o annualmante. Se ho capito bene la prima ti viene cumulato il credito per circa tre anni oppure decidi di recuperare annualmente. Quali i pro e i contro?

    Vi rego di rispondermi nella maniera più semplice possibile e grazie in anticipo a chi vorrà consigliarmi!
    😞


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Gianfranco e benvenuto nel Forum GT

    Purtroppo quel 20% che ti viene tolto se ne va in tasse, e non in contributi previdenziali. Purtroppo (o per fortuna per qualcuno) la prestazione occasionale, almeno fino a 5000 euro, non da la possibilità di versare i contributi.

    Faccio un esempio:
    se proponi una prestazione di 1000 euro ad un tuo cliente possessore di partita iva, devi emettergli una ricevuta tipo questa:

    prestazione: 1000 euro
    ritenuta d'acconto: 200 euro
    totale a pagare: 800 euro.

    Quindi delle 1000 euro pattuite, il cliente ti darà un assegno pari a 800 euro, visto che le rimanenti 200 euro le verserà allo Stato a titolo di acconto sulle tue tasse.

    Essendo un acconto sulle tasse, quando andrai a fare la dichiarazione dei redditi, se le tasse che dovrai pagare allo Stato saranno di importo inferiore alla somma di tutti gli acconti che ti sono stati versati con le ritenute, avrai diritto al rimborso della parte eccedente versata, o addirittura di tutte le ritenute versate se non avrai, in caso di reddito molto basso, tasse da pagare.

    Ciao :ciauz:


  • User Newbie

    Ho capito e grazie dell'accoglienza "virtuale":)

    Ti vorrei chiedere un'altra cosa. Scxusami ma sono acerbo di queste cose. Posso emettere io la prestazione? Mi spiego: ho il modello per "prestazioni non soggetti ad iva" e segue questo schema.

    A sinistra vanno inseriti i dati personali, a destra un riquadro per il numero della prestazione e sotto i campi di "corrispettivo e rimborsi", contrib. previdenziali, ritenuta acconto, bollo importo ricevuto.
    Ancora più sotto c'è il quadro che porta il nome di "dichiarazione sostitutiva d'imposta" che inizia con La ritenuta di acconto Euro... è stata/sarà versata al.... Data e firma. Quando ho lavorato in quei sei mesi questo riquadro non me lo facevano compilare ma soltanto i* miei dati, il campo corrispettivo e rimborsi e quello della ritenuta acconto, infine l'importo ricevuto. In ultimo specificavo la mia mansione svolta. Ripeto la dichiarazione sostitutiva di imposta non me la facevano compilare!*

    Che ci faccio con questo riquadro? Qual'è la sua funzione?

    Posso compilarla io personalmente e poi darla al cliente una volta pattuito il lavoro per il sito?

    :arrabbiato: