• User

    Riflessione sito multilingua

    Salve a tutti,

    ho letto i diversi post sui siti multilingua, molto interessanti, ma non sono riuscita a trovare una discussione sulla mia riflessione perciò la vorrei condividere con voi e se per caso mi è sfuggita, scusatemi e indicatemi dove la posso recuperare.

    Riflettevo su questo: sto procedento alla traduzione in spagnolo del mio sito per il quale ho adottato la soluzione
    miosito.it/it
    miosito.it/es
    gioco forza in quanto in europa l'estensione es è indicativa dello spagnolo anche se ho letto qua e la che, dato che prevedo che sarà abbastanza "grosso", forse era meglio adottare la soluzione miosito.es

    Però quando mi sono trovata a riflettere sulla possibilità di acquistare il dominio es ... è sorto il dubbio: il dominio es in europa è considerato un dominio in lingua spagnola ma nel resto del mondo dove lo spagnolo è maggiormente parlato (550 milioni di persona a fronte dei 50 milioni della Spagna, più o meno) forse neanche sanno cosa sia il dominio es e dato che non posso certo comprare i vari .mx - .cl - ar - uy etc. etc. a che mi servirebbe acquistare il dominio .es se questo poi non mi consentirebbe di essere maggiormente fruibile da parte delle persone che parlano lo spagnolo?

    Non so se mi sono spiegata. :bho:


  • Moderatore

    Perché acquistare un dominio nazionale? Un .com o .org o un altro generico non andrebbe bene per le tue esigenze?


  • User

    Ciao NetMassimo,

    bè dato che il sito lo stiamo traducendo in spagnolo da quel che leggo un po' ovunque nel forum si parla di mettere il suffisso giusto (per spiegarmi .it se italiano etc. - scusa i termini forse non informatici ma non sono un'informatica) o acquistare il dominio giusto relativamente alla lingua del sito.

    Ovviamente la logica che mi spinge è avere la migliore posizione possibile nei mercati di lingua spagnola e quindi anche un sito che sia “facilmente ricordabile” ma essendo un mercato estremamente variegato dove la Spagna è una piccolissima percentuale (.es) mi chiedevo se era logico comprare un dominio .es considerando che non è rappresentativo della lingua spagnola se non in europa che non è il mercato principale al quale desidero rivolgermi ma quello sud americano, molto più vasto.

    Quindi, seguendo questa logica, ha senso comprare un dominio localizzato miosito.es che non è rappresentativo dello spagnolo in tutto il mondo? Cosa è meglio fare per un sito in lingua spagnola che mira più ai mercati sud americani?


  • User Attivo

    Ciao marcella987,
    la scelta del suffisso geofrafico è marginale, si possono avere ottimi risultati con qualsiasi TLD.

    Io semplicemente opterei per un dominio di 3° livello di questo tipo:

    Spanish.nomesito.com

    Ripeto, questa scelta è solo fine a se stessa. in questo modo semplicemente aiuti i tuoi utenti in termini di leggibilità della URL.

    Con questa soluzione informi i su detti, si dai primissimi momenti, appunto attraverso URL, sulla lingua utilizzata nel sito.

    Quella che ho descritto è solo una piccola, ma spero esaustiva analisi, che penso ti possa tornare utile.

    Emanuele Rosato


  • Moderatore

    Gli americani di lingua spagnola non hanno certamente problemi a riconoscere il significato della sigla .es, sanno bene quali sono le loro origini e secondo me un argentino collega subito la sigla .es alla Spagna e alla lingua spagnola molto più spontaneamente di un italiano. Questo però non significa che la sigla .es debba portare qualche vantaggio, dato che in ogni caso il tld individua il paese e non la lingua.

    A parte le valutazioni seo, dipende molto da cosa offre il sito.
    Per un sito di vini o di formaggi, per dire, credo che la sigla .it conferisca un valore aggiunto in tutto il resto del mondo. Li producono anche in Spagna ma i nostri sono migliori, e comunque più rinomati.
    La sigla .it nel dominio costituisce una certa garanzia di italianità, perchè viene concessa solo a chi dimostra di avere sede in Italia, così come suppongo che la sigla .es venga concessa solo a chi dimostra di avere sede in Spagna.


  • User

    Forse hai ragione. Il tipo di dominio in questo caso potrebbe essere ininfluente in quanto .es anche in sud america potrebbe essere inteso come un dominio di lingua spagnola (ben diversa dalla classica bandierina spagnola che confonde solo le idee e, a mio giudizio, non va mai messa nel caso il sito sia in lingua spagnola).
    Ieri sera ho scritto ad un mio amico messicano chiedendogli appunto cosa ne pensasse e in effetti ha confermato che come paese, riconoscono .es come lingua spagnola. Ho scritto anche ad un mio amico uruguyano (ancora non mi ha risposto) e penso che oggi andrò in un forum argentino e peruviano (giusto per le diverse localizzazioni geografiche) e sentirò cosa ne pensano.

    Ti farò sapere appena avrò notizie.

    Forse è un problema di lana caprina, non so. Ma vorrei avere le idee chiare. Il dubbio è iniziato a sorgere quando guardando google ho visto che per la lingua spagnola non usa solo il google.es ma ha le differenziazioni geografiche per i diversi paesi ad esempio google.com.co per la Colombia, google.com.ar per l’Argentina etc. etc. e lo stesso fa yahoo (anche se per meno paesi).

    In ogni caso, il mio sito non tratta prodotti doc italiani e pertanto non mi interessa che sia identificato con l'Italia.

    La legislazione riguardo la registrazione dei domini è cambiata. Per l'Italia non serve più essere residenti in Italia ma in un paese dell'Unione europea (e questo per la maggior parte dei domini dei diversi paesi europei) mentre gli spagnoli li hanno proprio liberalizzati. Per pochissimi è rimasto il vincolo della residenza anche se credo che il problema possa essere facilmente ovviato in quanto parecchie società offrono la domiciliazione del dominio nel paese.


  • User

    Allora, dalla mia rapida indagine in alcuni forum sud americani ho in effetti avuto conferma che riconoscono il dominio .es come un dominio in lingua spagnola. Quindi la mia "preoccupazione" era senza alcun fondamento. Ma meglio essermi tolta il dubbio.