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Aprire un sito e-commerce - Confusione burocratica
Buongiorno a tutti, sono un nuovo utente di questo Forum che mi sembra davvero ben fatto (non sono complimenti di rito).
Prima di postare questa nuova discussione o gironzolato per il sito alla ricerca di una risposta, ma non trovandola mi vedo costretto a rompere le scatole direttamenteVorrei aprire un sito con all'interno ANCHE una sezione e-commerce per la commercializzazione di nuovi prodotti da me personalmente e materialmente realizzati.
I miei dubbi non sono di natura tecnica (lavora nel campo del web da anni) ma burocratica.
Per poter essere in regola quali sono i passi da seguire?
Visto che MATERIALMENTE penso, produco ed assemblo io al 90% gli oggetti che poi andranno venduti ricado nella voce "artigianato"?
Quali sono le spese che dovrò sostenere?
Dovrò sostenere delle spese minime (per me ingenti) anche se le vendite saranno pari a zero?Sulla rete c'è molto "rumore" e poca informazione valida e mirata purtroppo!
A queste molto probabilmente seguiranno altre domande se qualche volenteroso vorrà rispondermi
Grazie mille, ancora complimenti e spero di non aver domandato cose scritte già in caratteri CUBITALI in altre sezioni che mi sono sfuggite.
Daniele
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Provo a rispondermi da solo. Minando in rete ho scoperto questo bellissimo regime fiscale de I Contribuenti Minimi.
In pratica: apertura partita iva (costo zero) e se ricadi sotto i 30mila euri di profitto si paga soltanto il 20%, senza altre tasse e balzelli.
Credo sia la soluzione migliore e nei prossimi giorni vedrò di informarmi meglio oltre che sulla rete anche con un commercialista o avvocato.Resto comunque in attesa di altre risposte o proposte e spero che queste informazioni possano essere di aiuti anche ad altri.
Ciao
Daniele
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Ciao e benvenuto,
Purtroppo il limite dei 30000 euro non riguarda il profitto ma il fatturato e c'è una bella differenza.
Di fatto un e-commerce che non fattura 30K euro mi sembra, come dire, morto prima di nascere.
Quel regime, a mio avviso, può essere interessante per un professionista o comunque qualcuno che non acquista e vende merce, per i commercianti non lo vedo particolarmente vantaggioso.
Credo che potresti trovare altre informazioni al riguardo anche su Aicel.
Saluti
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Ciao Tomcat e grazie per la risposta.
La mia professione è ben altra quindi chiedo venia anticipatamente se dico castronerie
Il profitto sarebbe il netto del fatturato a cui son state tolte "n" spese, giusto?
Io andrei a trattare una gamma di articolo che come fascia di costo si andrebbe ad assestare sotto i 10 eurini e che si rivolge ad un pubblico molto ristretto di clienti.
Quindi per me, giovane imprenditore con la goccia al naso, è già bello sapere che se la mia idea fa acqua almeno non ci rimetto i due soldini che ho da parte per via di tasse e balzelli vari. In più la possibilità di poter vendere anche all'interno della comunità europea è sicuramente una concessione importante.Appena ho un pò di tempo mi vado a leggere la discussione che mi hai indicato, thanks
Daniele
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@Daniele_da_ROMA said:
Ciao Tomcat e grazie per la risposta.
La mia professione è ben altra quindi chiedo venia anticipatamente se dico castronerie
Il profitto sarebbe il netto del fatturato a cui son state tolte "n" spese, giusto?Giusto. Il limite riguarda il fatturato non il profitto.
@Daniele_da_ROMA said:Io andrei a trattare una gamma di articolo che come fascia di costo si andrebbe ad assestare sotto i 10 eurini e che si rivolge ad un pubblico molto ristretto di clienti.
Quindi per me, giovane imprenditore con la goccia al naso, è già bello sapere che se la mia idea fa acqua almeno non ci rimetto i due soldini che ho da parte per via di tasse e balzelli vari. In più la possibilità di poter vendere anche all'interno della comunità europea è sicuramente una concessione importante.Mi sembra un approccio sensato. Comunque esamina per bene questo regime poichè ci sono dei risvolti che riguardano l'indetraibilità dell'iva che potrebbero incidere su costi e ricavi.
Ciao
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Si infatti avevo notato questo "regime particolare" nei riguardi dell'iva. Naturalmente il basso costo del prodotto finito è dato anche da bassi costi di produzione.
Diciamo che per partire in questa avventura, tranne che per una parte del processo in cui mi appoggio ad una tipografia professionale, il mio investimento sarebbe sotto i mille euro e quindi lo scarico dell'iva e la sua particolare trattazione avrebbero un incidere minore rispetto ad un altra impresa commerciale.
Sicuramente una bella chiacchierata con un commercialista pratica di e-commerce me la vado a fare.....tutto sta nel trovarlograzie ancora Tomcat