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Aprire un corner shop a Londra: fisco italiano?
Buongiorno a tutti,
sarei interessato ad aprire un "temporary shop" a Londra per smaltire più velocemente lo stock del mio negozio sotto natale.
In sostanza si tratterebbe di affittare piccoli spazi interni ad altri negozi e sfruttare il loro store traffic.
Ho già PIVA italiana come ditta individuale, mi chiedevo quali fossero gli adempimenti fiscali da compiere per essere in regola col fisco italiano/inglese (come vanno contemprate le 2 cose?)
Se la mia attività fosse totalmente svolta in UK basterebbe la registrazione all'ufficio delle entrate inglese (l'HM Revenue & Customs) e non sarebbe necessaria la PIVA e nemmeno una licenza per iniziare a vendere.
Ma come comportarsi rispetto al fisco italiano? come/cosa devo dichiarare in termini di venduto? devo emettere fattura? devo tenere un registro? e come calcolo le tasse? contabilità separata?
Insomma... sono un po' in difficoltà
Grazie in anticipo per le vostre risposte!
Fabio
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Ciao,
posso dirti di clienti che hanno corner in Londra, ma si appoggiano a magazzini (Harrods ecc.) che in realtà dunque sono loro veri e propri clienti. Dunque si compiono operazioni di cessione intraUe verso questi.
Altra soluzione potrebbe essere quella di affidarsi ad un contratto estimatorio. Nel qual caso però andrebbe verificata la procedura sotto il profilo dell'Iva Intracomunitaria.
Se invece fossi tu a vendere direttamente in UK dovresti affidarti alle cure di un commercialista del luogo per capire quali adempimenti preliminari compiere e soprattutto come procedere agli adempimenti fiscali loro interni visto che compieresti operazioni rilevanti in UK sendo la loro disciplina fiscale.
Direi che il tuo commercialista di fiducia dovrebbe saperti guidare verso la soluzione migliore, senza grossisssimi problemi, soprattutto nei primi due casi.
Paolo
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Paolo buongiorno e grazie per la risposta.
La mia intenzione sarebbe quella di vendere personalmente.
Dando per assodato il fatto che mi metta in regola in UK, denunciando dunque la mia attività di vendita presso l'HMRC, il mio dubbio resta sulla disciplina italiana.
La merce è stata acquistata in italia e dunque soggetta a IVA italiana, sarebbe però venduta all'estero.
A questo punto basta pagare il dovuto in UK o devo integrare con la disciplina italiana in termini di tasse e contributi?
Grazie
fabio
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Compreso. Vista la complessità che forse non ci si aspetta, non posso che rimandarti nuovamente al tuo commercialista di fiducia affinchè esamini la convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e regno unito.
In particolare all'esame di quanto previsto all'art. 7 (utili delle imprese).
Paolo
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Paolo, grazie mille per il tuo supporto.
Grazie
Fabio