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@nemesis-87 said:
grazie 1000 per le risposte..
non mi è chiara una cosa però:come posso determinare (io o la guardia di finanza in caso di controlli) se l'utilizzo è promiscuo o no?Non ci sono criteri di tipo oggettivo per definire la promiscuità di un determinato bene.
Innanzitutto devi essere tu a stabilire se il bene verrà utilizzato esclusivamente nell'attività aziendale oppure no e quindi adottare un corretto comportamento fiscale.
Nel caso del computer, ad es., se ritieni che il bene verrà utilizzato esclusivamente nell'attività aziendale (deducendo le quote di ammortamento al 100%) e, in sede di controllo vedono che sul computer sono presenti files o programmi che nulla hanno a che fare con l'attività che svolgi loro presumeranno l'utilizzo promiscuo del bene riprendendo a tassazione la quota del 50% di ammortamenti indebitamente dedotta.
Sei tu poi che dovrai fornire la prova contraria circa l'utilizzo non promiscuo del bene.
Saluti.
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Vediamo se ho capito..io prendo un portatile da 600€ iva inclusa e lo dichiaro come utilizzo promiscuo.
Quindi posso recuperare 300€?spalmati in quanti trimestri?
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up!:)
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nessuno?
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uppo perchè ho ancora dei dubbi..se un pc costa 700 iva inclusa quanto potrò dedurre?solo il 20% (cioè l'iva) o il 50% del costo totale (cioè 350)?
grazie
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Allora: se il PC costa 1000 euro + 200 euro di IVA ed è promiscuo al 50%, i calcoli da fare sono questi.
100 euro di IVA sono detraibili nelle liquidazioni IVA del periodo, mentre 100 no ed entrano a far parte del costo.
Il costo è quindi pari a 1.100 (1.000 di imponibile e 100 di IVA indetraibile).Questo costo è deducibile dal reddito per il 50%: cioè 550 euro.
Ma non tutto nell'esercizio di acquisto, bensì ripartito in più esercizi tramite le quote di ammortamento.
Per l'esattezza, nel primo esercizio l'aliquota è pari al 10% e negli anni a venire è il 20% fino ad esaurimento del costo storico. Ma per il 2008, eccezionalmente, l'aliquota del primo anno non è ridotta alla metà.
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@OEJ said:
Allora: se il PC costa 1000 euro + 200 euro di IVA ed è promiscuo al 50%, i calcoli da fare sono questi.
100 euro di IVA sono detraibili nelle liquidazioni IVA del periodo, mentre 100 no ed entrano a far parte del costo.
Il costo è quindi pari a 1.100 (1.000 di imponibile e 100 di IVA indetraibile).Questo costo è deducibile dal reddito per il 50%: cioè 550 euro.
Ma non tutto nell'esercizio di acquisto, bensì ripartito in più esercizi tramite le quote di ammortamento.
Per l'esattezza, nel primo esercizio l'aliquota è pari al 10% e negli anni a venire è il 20% fino ad esaurimento del costo storico. Ma per il 2008, eccezionalmente, l'aliquota del primo anno non è ridotta alla metà.grazie mille..un ultimo dubbio:tutto ciò dipende dall'attività?perchè la p.iva in questione è di un ristorante..e il titolare è convinto che possa dedurre INTERAMENTE l'iva ma niente del costo!
eventualmente sentirò il suo commercialista per mettere in chiaro le cose...
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Beh, se il bene è ad uso promiscuo, lo è sia ai fini IVA che IRPEF!
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@Rubis said:
Non ci sono criteri di tipo oggettivo per definire la promiscuità di un determinato bene.
...Nel caso del computer, ad es., se ritieni che il bene verrà utilizzato esclusivamente nell'attività aziendale (deducendo le quote di ammortamento al 100%) e, **in sede di controllo vedono che sul computer sono presenti files o programmi che nulla hanno a che fare con l'attività che svolgi **loro presumeranno l'utilizzo promiscuo del bene riprendendo a tassazione la quota del 50% di ammortamenti indebitamente dedotta.
Saluti.
Se il bene pc appartiene ad un libero professionista con p.iva, quindi una persona che ha anche relazioni personali, posta etc, ma che in senso lato potrebbero essere ricondotte alla sua attività, che ovviamente si basa sul fatto di avere delle relazioni... si può detrarre 100%?
Mandare la mail agli amici mentre ti bevi un caffe in pausa dal tuo lavoro, mentre navighi, ti informi, giochicchi ogni tanto per distrarti un attimo... dovrebbe essere ok, spero. Ma se ci metti, che so, l'autocad anche se non sei un architetto, ma lo vuoi imparare etc (poi magari può tornarti utile per lavoro)... te lo possono contestare?grazie
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Certo che possono contestarti tali comportamenti. La deduzione dell'IVA e dei costi al 100% presuppone un uso esclusivo del bene nell'ambito dell'attività d'impresa o professionale.
I verificatori possono benissimo contestarti il fatto che l'utilizzo nell'ambito dell'attività non sia esclusivo, ovviamente adducendo le ooprtune motivazioni, dopodiché dovrai essere tu a fornire la prova contraria dimostrando invece l'inesistenza della promiscuità.
Saluti.
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Leggendo quanto scritto precedentemente da Te Rubis, una persona che usa per la professione il computer, come farebbe a dimostrare il 100% dell'inerenza, cancellando i programmi extra se chiamano per un controllo o bisogna fare altro? Oppure per esempio se Io ho un fisso anche, fuori dalla gestione fiscale, potrei dire che il portatile lo uso solo per lavoro? Insomma qualche suggerimento spassionato, grazie.
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@Rubis said:
Certo che possono contestarti tali comportamenti. La deduzione dell'IVA e dei costi al 100% presuppone un uso esclusivo del bene nell'ambito dell'attività d'impresa o professionale.
I verificatori possono benissimo contestarti il fatto che l'utilizzo nell'ambito dell'attività non sia esclusivo, ovviamente adducendo le ooprtune motivazioni, dopodiché dovrai essere tu a fornire la prova contraria dimostrando invece l'inesistenza della promiscuità.
Saluti.Ma il libero professionista non può scaricare solo il 40%? O è un discorso che vale solo come imputazione di costi all'attività? In ogni caso l'iva dovrebbe essere parametrata al costo... non ci capisco più niente.
Poi:
Poniamo che io sono un libero professionista e ho anche dei dipendenti. Uno di questi si guarda la posta elettronica, si legge il giornale o altro. Mica la finanza mi potrebbe dire che quel computer io non l'ho in uso esclusivo alla ditta!
Però io, libero professionista, non potrei??Capisco il tuo ragionamento e quello della finanza... ma devo aspettare le otto di sera e tornare a casa per mandare una mail?? Magari il giorno che in ufficio devo fare solo atto di presenza e mi giro i pollici tutto il tempo?
Hai già detto che non c'è un criterio oggettivo... ma puoi dirci se sei al corrente di un margine di tolleranza noto o di situazioni ammesse e non sanzionate? E hai qualche caso concreto di situazioni sanzionate da citare come esempio per il concetto di uso esclusivo che hai espresso?
Grazie, saluti