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Grande idea, rischio di accantonamento per mancanza denaro
Salve a tutti,
vi racconto la mia storia....diversi mesi fa, mentre ero con l'auto ferma ad un semaforo, mi è venuta in mente (non so francamente perchè) una mezza idea che, col passare del tempo, è divenuta la mia condanna. A volte le cose vanno propprio in questo modo. Ti lambicchi il cervello per anni, nel tentativo di formulare un'idea semplice e geniale e che sia di grande utilità per la collettività e riesci solo a partorire progetti strampalati, pieni di falle. Poi un giorno, fermo al semaforo mentre canticchi una canzone....eureka!
L'idea, dallo stato embrionale, si è trasformata fino a diventare un vero e proprio progetto che ho cercato di smontare in tutti i modi, senza riuscirvi. Dopo un periodo di test e sondaggi fra i potenziali clienti, ho deciso di passare all'azione. E qui vengono i problemi.In sostanza dovrò aprire un portale che guadagnerà su:
- pubblicità (banner)
- sistemi come adsense
- micropagamenti
- piccole schede prepagate che consentiranno di accedere ai servizi del portale
- pubblicità sulle schede prepagate
Premetto che non siamo nel campo del porno e che l'idea è realmente rivoluzionaria.
Al momento ho un contratto come lavoratore dipendente (tempo indeterminato categoria Commercio) e vorrei fare le cose rimanendo nella legalità. Purtroppo non navigo nell'oro ed il rischio (perchè il rischio c'è sempre e comunque) di non riuscire a pagare i 2400 euro per la ditta individuale mi fa stare in pensiero. In sostanza, da quanto ho capito, se dovessi aprire una ditta individuale e la mia attività dovesse fatturare ZERO, dovrei comunque pagare oltre 2000 euro (di contributi se ho ben capito) a fine anno.
Possibile che l'unica soluzione per aprire un'attività del genere sia quella della ditta individuale? Possibile che non ci sia modo di risparmiare qualcosa o, in alternativa, di individuare altre soluzioni? Una banca, ad esempio, di fronte ad un progetto...potrebbe finanziarmi o aiutarmi in qualche modo?
Grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi
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Scusa ma tu ritieni di continuare comunque il tuo lavoro come dipendente ed aprire anche una ditta individuale?
Perchè se fosse così, finche il tuo reddito ed il tuo impegno come lavoratore dipendente sono prevalenti rispetto alla ditta individuale, non devi iscriverti all'INPS.
Vale il principio della prevalenza.
Parlo nel caso di contemporanea presenza di lavoratore dipendente ed autonomo.
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Ciao e benvenuto,
mi appunto due sole considerazioni partendo da quella che potrebbe essere la meno importante vista la seconda:
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dico sempre: "se non riesci a convivere con il rischio di pagare i contributi minimi fissi, od addirittura pensi di non riuscire a farvi fronte.... riconsidera la tua idea di business.... perchè probabilmente o non hai la stoffa dell'imprenditore (avvezzo al rischio) o l'idea non è redditizia".
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Se resti lavoratore dipendente a tempo pieno ed indeterminato e fai la nuova attività d'impresa solo come secondaria attività non avrai l'obbligo previdenziale ulteriore. Puoi leggere vecchi topic in merito facendo ricerca.
Paolo
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