• User Newbie

    2 ditte intestate alle stessa persona, si può?

    Buonasera a chi risponderà al mio quesito:
    mio marito si è sempre occupato di assicurazioni, ma da tre anni a questa parte ha ceduto per ragioni fiscali la ditta a me; dopo poco tempo ha aperto una posizione come artigiano, tutt'ora in essere. Adesso si presenta un problema:
    gli è stata proposta un'occasione importante nell'assicurativo, quindi dovrebbe aprire un'altra posizione come libero professionista, ma al contempo non vorrebbe chiudere l'altra ditta perchè lavora bene. E' possibile tenere intestate due ditte così diverse tra loro e se"si" cosa comporta?
    Specifico che la nuova proposta non può essere passata a me perchè non ho i titoli.
    Attendo con ansia una risposta.
    Grazie. :ciauz:


  • Super User

    Ciao e benvenuta,

    tuo marito potrà iniziare a condurre parallelamente le due attività
    (se compatibili fra loro) semplicemente aprendo la nuova posizione fiscale (mi hai detto professionista e quindi presumo non di impresa individuale) ed eventualmente previdenziale ed adottando quegli accorgimenti che gli potranno consentire di tenere separate le due attività (contabilità separate, studi di settore, dichiarazione con i quadri corretti ecc.).

    Ti raccomando caldamente di non improvvisare gli adempimenti necessari, ma di affidarti al tuo commercialista di fiducia.

    Paolo


  • User Newbie

    Anzitutto grazie per avermi risposto, approfitto della gentilezza per avere ulteriori chiarimenti; sicuramente mi rivolgerò ad un commercialista serio (se riuscirò finalmente a trovarne uno dalle mie parti!), intanto volevo specificare che le due attività sono totalmente diverse tra loro ed è per questo che mi è venuto il dubbio di non potrele intestare entrambe a mio marito. La ditta artigianale (individuale, per ora) si occupa di manutenzione giardini pubblici e privati, la nuova invece (sempre di ditta individuale si tratterà, per il momento)di assicurazioni. A me sembra una cosa abbastanza fantascientifica farle camminare sulla medesima persona, ma non sapremmo come altro fare. La stabilità che ci viene data dalla ditta artigianale o l'occasione che ha tanto atteso? E' una scelta che vorremmo non dover fare, se esiste la maniera.
    In attesa di trovare un bravo e competente commercialista, attendo una risposta.
    Ringrazio per la rapidità delle risposte e faccio i miei complimenti per la preziosa consulenza che riuscite a fornire; con i vostri consigli abbiamo una direzione da seguire.
    Saluti :ciauz:


  • Super User

    Figurati, egli potrà con ogni probabilità fare le due attività parallelamente con gli accorgimenti che ti ho citato (separazione contabile/fiscale) e gli opportuni accorgimenti presso il registro imprese (se l'attività assicurativa sarà anch'essa svolta da impresa individuale.... prima sembrava da professionista).

    Vedrai che sarai più tranquilla dopo il colloquio con il professionista che avrai scelto.

    Nb c'è sempre la possibilità di esercitare l'attività assicurativa (sempre l'oggetto specifico lo consenta) tramite una società... che diventerebbe un terzo soggetto diverso da te e tuo marito....

    Paolo


  • User Newbie

    Mi scuso se sono stata poco precisa nella prima spiegazione, ma non sono proprio pratica di terminologie tecniche; pensavo che l'essere professionista non scontrasse con l'impresa individuale!! Forse devo fare un po' di chiarezza tra i due concetti. Comunque ti ringrazio perchè in ogni caso mi sembra d'aver capito che la cosa è fattibile.
    Se avrò bisogno in futuro, mi spiace per te ma ne approfitterò!!
    Saluti
    Sonia