• Moderatore

    @coscheboy said:

    Certo è che se devo pagare tutte le aziende che fanno e-commerce per vedere quella che fattura di più. 😞
    Non è che devi pagare le varie aziende. Paghi la camera di commercio per il servizio.
    Per maggiori informazioni puoi vedere su [url=www.registroimprese.it/dama/comc/comc/IT/bd/index.jsp]registroimprese


  • User Attivo

    Aggiungi:

    • esperya, che penso sia il n.1 nell'alimentare
    • edreams
    • le varie assicurazioni linear, genialloyd, genertel, zuritel ecc..
    • trenitalia

    Boh.. magari Aicel l'ha già fatta sta classifica. Anzi, SICURAMENTE l'hanno già fatta. Se poi chiedi a Barbara Bonaventura.. lei ce l'avrà anche stampata in mente!! 🙂

    Salutoni

    PS: tre, tim e vodafone e wind.. come vendono quelli.. lo sanno solo loro!!!


  • Moderatore

    Penso che bisognerebbe aggiungere Internet BookShop.


  • User

    come faccio ad avere un idea del fatturato medio annuo di un piccolo e shop settoriale di nicchi per beni di consumo?


  • User Attivo

  • User Attivo

    Se ho tempo posso fare una lista di tutti gli ecommerce che ho provato


  • Moderatore

    Scusate se insisto. Che senso ha quest'elenco? Se parliamo da professionisti il concetto di "successo" deve essere ben definito altrimenti perdiamo solo tempo. Purtroppo è veramente difficile definire il concetto di "successo".. forse si potrebbe azzardare che è un successo quell'operazione che ha raggiunto gli obiettivi prefissi.. si ma chi li conosce gli obiettivi degli altri?


  • User

    @Webtronic said:

    Scusate se insisto. Che senso ha quest'elenco? Se parliamo da professionisti il concetto di "successo" deve essere ben definito altrimenti perdiamo solo tempo. Purtroppo è veramente difficile definire il concetto di "successo".. forse si potrebbe azzardare che è un successo quell'operazione che ha raggiunto gli obiettivi prefissi.. si ma chi li conosce gli obiettivi degli altri?

    La penso anche io così.
    Una lista senza delle basi/parametri economici non ha molto senso.
    Comunque il tread postato è veramente interessante.


  • User Newbie

    ho cercato su google "e-commerce di successo" e sono capitato su questo noto forum per cui trovo la discussione molto interessante.

    sto proprio cercando alcuni e-commerce sui quali realizzare una piccola tesina per quanto riguarda l'usabilità. In realtà starei cercando alcuni casi di e-commerce di successo appunto e altri e-commerce invece con scarsa usabilità che hanno di conseguenza un mediocre tasso di conversione.

    sono concorde cn chi diceva che per stilare una classifica degli e- commerce secondo me occorre prendere a riferimento alcuni parametri tra i quali sicuramente il posizionamento, ma soprattuto l'usabilità che incide pesantemente sulle conversioni che a loro volta incidono sul fatturato! :wink3:


  • User

    Ciao
    se vuoi usare il mio ecommerce come case history per una tesi universitaria. a me farebbe piacere. Cerca il mio negozio Bagno Italiano.
    Contattami pure.


  • User Newbie

    ciao fulvio, ti ringrazio per il suggerimento. la mia non è una tesi di laurea ma un piccolo project work nell ambito di un esame sull'usabilità web che io ho contestualizzato nell'e-commerce.

    credo di prendere in considerazione diverse piattaforme e-commerce selezionate in base alle categorie merceologiche, e per ognuna fare delle considerazioni sull'usabilità. a occhio e croce il tuo mi sembra ben progettato appena lo guardo meglio ti contatto per qualche info.
    ciao grazie


  • User

    grazie a te. attendo consigli critiche e suggerimenti.


  • Super User

    Avrei una domanda da porre: Quanti di quelli nominati sono made in Italy?


  • User Attivo

    Ciao a tutti, se può essere d'interesse pubblicato i migliori siti di ecommerce americani sul mio sito (con tassi di conversione molto alti come il 40,6% di Schwan's). Mi sono basata sui dati ottenuti dalla società Nielson (rilascia regolarmente i dati per il tasso di conversione dei siti web attraverso il suo servizio "MegaView Retail).

    Ci sono alcuni siti che, per nome, struttura, anzianità e molti altri fattori, hanno tassi di conversione molto alti. Non sono italiani, però credo che possano essere presi come spunto per i nostri / vostri ecommerce (si migliora sempre prendendo spunto dalla concorrenza).

    I siti sono:

    • Schwan's: tasso di conversione 40,6%
    • Woman Within: tasso di conversione 25,3%
    • ***Blair. com: ***20,4% di tasso di conversione
    • 1800 Pet Meds: tasso di conversione 17,7%
    • ***Vitacost: ***tasso di conversione 16,4%
    • QVC: tasso di conversione del 16%
    • Pro Flowers: tasso di conversione del 15,8%
    • Office Depot: tasso di conversione del 15,4%
    • Oriental Trading Company: tasso di conversione del 14,9%
    • ***Romans: ***tasso di conversione del 14,4%

    Mi permetto di inserire il link alla pagina perchè riportare l'articolo è un pò lungo: [...]


  • Super User

    Ci farai avere alla fine una copia della tua tesina?? sarebbe interessante per tutti.


  • User Attivo

    @emmekweb said:

    • Schwan's: tasso di conversione 40,6%
    • Woman Within: tasso di conversione 25,3%
    • ***Blair. com: ***20,4% di tasso di conversione
    • 1800 Pet Meds: tasso di conversione 17,7%
    • ***Vitacost: ***tasso di conversione 16,4%
    • QVC: tasso di conversione del 16%
    • Pro Flowers: tasso di conversione del 15,8%
    • Office Depot: tasso di conversione del 15,4%
    • Oriental Trading Company: tasso di conversione del 14,9%
    • ***Romans: ***tasso di conversione del 14,4%

    Mi permetto di inserire il link alla pagina perchè riportare l'articolo è un pò lungo: [...]

    Dio mio se solo avessi la metà del tasso di conversione dell'ultimo di questi siti a quest'ora girerei in Ferrari 😄

    Ma siamo sicuri che non si tratta invece di dati dichiarati da queste aziende per farsi pubblicità gratuita? Che interesse ha un'azienda a dichiarare il proprio tasso di conversione ?

    Se state pensando di aprire un e-commerce e in eventuale business plan ( e se lo state facendo siete già uno step avanti rispetto a chi chiede "posso aprire un e-commerce senza P.IVA" ? 😄 ) prendete questi valori come target , sappiate che il fatturato sarà meno di 1/10 di quello previsto.. ergo chiuderete dopo qualche mese. 😞


  • Moderatore

    @oronzo_canà said:

    Ma siamo sicuri che non si tratta invece di dati dichiarati da queste aziende per farsi pubblicità gratuita? Che interesse ha un'azienda a dichiarare il proprio tasso di conversione ?
    Salve oronzo_canà, siamo proprio daccordo. La discussione così com'è impostata porta facilmente a questi risultati.
    Dio mio se solo avessi la metà del tasso di conversione dell'ultimo di questi siti a quest'ora girerei in Ferrari :DTanto per dare un'idea, per un e-commerce "standard" (passatemi la cosa.. anche se non esiste uno standard) un tasso di conversione credibile può stare intorno all'1% ÷ 2%.


  • Super User

    Non sempre. Posso confermarti che spesso intervengono fattori come la zona in cui sei o dichiari di essere che intervengono notevolmente sul tasso di conversione.


  • User Attivo

    Interessantissima questa discussione! bino1979, ritieni quindi che anche per quanto riguarda il commercio elettronico alcune zone geografiche sono penalizzate rispetto ad altre, quanto a credibilità/affidabilità?

    Ci sono anche altre cause penalizzanti, secondo voi? Ovviamente a parità di caratteristiche con siti che hanno tassi di conversione più elevati 🙂


  • Super User

    Ne sono certo. Esempio pratico. Sul sito non abbiamo messo l'indirizzo per testare ciò. Molte persone appena sentono Catanzzzaro non ci contattano più.

    In un primo momento avevo pensato di prendere una sede a Roma da un mio cliente, ma negli scorsi giorni abbiamo optato per rimettere tutto come era, non creare nemmeno un numero verde e fregarcene...... di base il sito però va forte su google e ciò da credibilità, in una situazione diversa (senza posizionamento) la fiducia delle persone cala ancora di più. Io mi sto muovendo per alzare il brand del sito online e su contenuti come manuali e video oltre che un blog in via di scrittura.