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Nella situazione in cui ci troviamo l'importante è finanziarli...altrimenti tra un po' saremmo sotto cumuli di rifiuti...Non credi!! Questa è un emergenza che stiamo da troppo tempo sottovalutando, e ancora non viene risolta, nonostante non se ne parli più in Tv!
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@keynes87 said:
...altrimenti tra un po' saremmo sotto cumuli di rifiuti...Non credi!!
E la raccolta differenziata? Perché non viene incentivata? Questa é la soluzione del problema.
I termovalorizzatori che andrebbero chiamati inceneritori, servono a togliere rifiuti per restituire inquinamento
il comune in cui vivo effettua la raccolta porta a porta dei rifiuti e non c'é necessitá di un inceneritore...
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I termovalorizzatori non inquinano e trasformano i rifiuti in energia! E' un modo di reciclare anche questo.
Non c'è poi da scegliere se fare la raccolta differenziata ed affidarsi ai termovalizzatori, queste due starde possono essere percorse insieme. Non pensi?
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Ciao Paolokat e Keynes87 e grazie per aver aperto questa interessante discussione
Se date un'occhiata in giro per l'area, noterete che amiamo poter valutare fonti e documentazioni a sostegno di esplicite affermazioni.
Ad esempio queste affermazioni:
- I termovalorizzatori non inquinano
- trasformano i rifiuti in energia
- I termovalorizzatori andrebbero chiamati inceneritori
- servono a togliere rifiuti per restituire inquinamento
- Nella situazione in cui ci troviamo l'importante è finanziarli
- I termovalorizzatori vengono finanziati con i fondi destinati alle energie rinnovabili.
Potrebbero ognuna di esse essere suffragate da relativi riscontri e presentate in questo modo:
Secono il Prof Taldeitali, [link al documento (non attivo per chi non ha la possibilità ) ] sembra che *I termovalorizzatori non inquinino. ... *quindi secondo me ... ecc. ecc.
In questo modo il lettore è in grado di distinguere la documentazione riportata dalle nostre singole opinioni e chi ha solo frasi scontate "da bar" da rispondere, (che impoverirebbero il livello del dibattito) è disincentivato dal farlo.Ricordiamo poi che il fine di quest'area (come nella maggioranza del forum) non è convincere il nostro interlocutore, ma avere l'opportunità di valutare al meglio il suo differente punto di vista così da arricchire il nostro.
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@Andrez said:
fonti e documentazioni a sostegno di esplicite affermazioni.
it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore
(http davanti al link indicato sopra)mi scuso per non aver fornito fonti inizialmente
volevo iniziare la discussione e fornire poi fonti come quella indicata sopra
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@Andrez said:
Ciao Paolokat e Keynes87 e grazie per aver aperto questa interessante discussione
Se date un'occhiata in giro per l'area, noterete che amiamo poter valutare fonti e documentazioni a sostegno di esplicite affermazioni.
Hai perfettamente ragione! Se trovo un po' di tempo stasera prima di andare al letto insierirò qualche link interessante. Una giornata intera passata all'università ti toglie tutte le energie...
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segnalo un altro sito interessante relativo alla problematica
inceneritori.org(ci va il www davanti)
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@keynes87 said:
I termovalorizzatori non inquinano e trasformano i rifiuti in energia! E' un modo di reciclare anche questo.
Non c'è poi da scegliere se fare la raccolta differenziata ed affidarsi ai termovalizzatori, queste due starde possono essere percorse insieme. Non pensi?
Per quanto mi risulta i rifiuti sono fatti da sacchetti di plastica con all'interno di tutto, dai rifiuti commestibili al vetro, metallo ed altra plastica. Mi risulta anche che la plastica quando viene bruciata produce diossina (ma posso sbagliarmi).
Se faccio 2+2 mi sembra che non sia cosi' salutare bruciare rifiuti indifferenziati.ciao,
grey
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Bisogna imparare a reciclare e a riusare i materiali.
Va bruciato, al massimo, solo ciò che non può più essere reciclato.Gli inceneritori in Italia vengono chiamati termovalorizzatori, per dargli un idea di valenza positiva.
Sono strutture con alti costi, come si può evincere da quanto contenuto nei link che ho postato precedentemente.
Un rischio grosso è poi rappresentato dalla gestione degli inceneritori. Se gestiti senza molti scrupoli, potrebbero essere fatti funzionare a temperature troppo basse e generare così diossina (Seveso dovrebbe essere ancora nella memoria di tutti per comprendere la dannosità di questo gas).
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Un termovalorizzatore non è un inceneritore:
Termovalorizzatore è un inceneritore che utilizza il calore prodotto dall'incenerimento dei rifiuti per produrre energia elettrica e calore che
vengono utilizzate dalle comunita vicine. Vedi Brescia.
Termovalorizzare non è che l'ultima cosa da fare con i rifiuti, ci sono molti passi prima di arrivare a questo , il problema è complesso,
1° la raccolta _ differenziata - porta a porta - con l'asino_(paesino della Calabria)
in ogni caso il rifiuto se viene diviso dal cittadino è meglio_ perchè le tecnologie di separazione dei rifiuti alcune cose le fanno ma separare tutto non è possibile.
2°_riciclo; riciclare è la soluzione migliore e qui ci si può divertire a fare di tutto di più dalla panchine derivate dalle bottiglie al compost con gli scarti organici agli arredi per la casa in cartone.
3° o discarica o termovalorizzare (la discarica serve sempre se no le ceneri dove le porti?).Se i passi 1 e 2 sono stati fatti al meglio di roba ne resta poca davvero per il termovalorizzatore quindi dovrebbero servire pochi e ben controllati impianti.
Per la sicurezza dell'ambiente e delle persone gli impianti dovrebbero essere controllati da società esterne alle ditte che gestiscono gli stessi.
Per le diossine ci sono dei sistemi per abbatterle come nei camion .
Come tutte le cose, se si mira a fare solo soldi e non al bene della colletività, si fanno dei grandi danni.
Lucio.