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- Amore in musica? Ok, allora Vinicio...
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Sì decisamente
Mi è parso smaltisse durante il concerto.... almeno lui
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Camminan di bolina
al freddo di prima mattina
legnosi nei pastrani
come talpe dentro
brache di fustagnoocchi crepati, vene aguzze
maculati
denti neri di tabacco
barbe di setola e allumina
anche l'alba che li coglie
livida di bardolino
porta rispetto e fa un inchinoAccolita di rancorosi
settimini cuspidi e tignosi
persi nella vita
come dentro una corrida
intrappolati
tra melassa e baraondaAccolita di rancorosi
gelosi, avvelenati, sospettosi
incazzosi dentro casa
compagnoni fuori in strada
ci intendiam solo tra noi!
ringhiosi che rimangon sempre soli
gli ingrati se ne vanno
noi restiamo e ci teniamo la ragioneLa baraonda s'alza allegra come l'onda
e tutto sprofonda
nel nettare del vin brul?
alla morte fan la corte
ebbri di guai
inguaiati dalle femmine
inchiodati sulla croce
e ruggiscon di RancorRANCOR
RANCORMusso, Musso
liscio e busso
passa appresso
carica a bastoni
cala l'asso
piglia, strozzo
smazza il mazzo Cavallaro
fuman trinciato forte
Joe Zarlingo fa le carte
bestemmia in mezzo ai denti
tira a fottere i compari
bastardi si deridono tra loro
cirrotici, diabetici
nemici dei dottori
sputan sulla terra
dove andranno sottoterraaccolita di rancorosi
settimini cuspidi e tignosi
persi nelle vita
come dentro una corrida
intrappolati tra melassa e baraondaAccolita di rancorosi
camerati ruvidi e grinzosi
accaniti nel lavoro
sparagnini con la prole,
spendaccioni con le troie
demoni rapaci
sputan sulla terra
dove andranno sottoterra!
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@Nimue del Lago said:
Sì decisamente
Mi è parso smaltisse durante il concerto.... almeno lui
che spettacolo c'era tanta gente ?
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Ventimila persone, a quel che narrano le cronache
La piazza era piena, così come tutti i viottoli in discesa che portano alla piazza.
Ma accadeva alle mie spalle e ci ho buttato appena uno sguardo.Comunque fantastico... La sua unica data a quanto pare, tra l'altro! A parte una breve apparizione in un'altra serata un po' speciale
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putroppo non sono mai riuscito a vederlo mai prima o poi!
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@Nimue del Lago said:
La sua unica data a quanto pare, tra l'altro! A parte una breve apparizione in un'altra serata un po' speciale
Il KGT aveva un inviato anche per quella "serata un po' speciale", se parliamo della stessa cosa...
Capossela ha chiuso la Notte della Taranta il 23 agosto, a Melpignano (LE).
Alle 3 di notte ha cantato un solo pezzo, Il Ballo di San Vito.Dopo 7 ore di taranta e pizzica, artisti eccezionali e balli e vino... insomma dopo una bolgia di appena 200 MILA anime che ballano la taranta...
... ecco la chiusura "d'onore" di Vinicio...[la qualità non è il massimo ma il live è il live... - e anche se il video non è il mio vi assicuro che trovarsi il Ballo di San Vito di punto in bianco sul palco, a quell'ora, è stato veramente incredibile....]
"Salsicce fegatini
viscere alla brace
e fiaccole danzanti
lamelle dondolanti
sul dorso della chiesa fiammeggiantevino, bancarelle
terra arsa e rossa
terra di sud, terra di sud
terra di confine
terra di dove finisce la terrae il continente se ne infischia
e non il vento
e il continente se ne infischia e non il vento
Mustafà viene di Africa
e qui soffia il vento d'Africa
e ci dice tenetemi fermo
e ci dice tenetemi fermoho il ballo di S. Vito e non mi passa
ho il ballo di S. Vito e non mi passaLa desolazione che era nella sera
s'è soffiata via col vento
s'è soffiata via col rhum
s'è soffiata via da dove era ammorsata
Vecchi e giovani pizzicati
vecchie e giovani pizzicati
dalla taranta, dalla taranta
dalla tarantolata
cerchio che chiude, cerchio che apre
cerchio che stringe, cerchio che spinge
cerchio che abbraccia e poi ti scacciaho il ballo di S. Vito e non mi passa
ho il ballo di S. Vito e non mi passadentro il cerchio del voodoo mi scaravento
e lì vedo che la vita è quel momento
scaccia, scaccia satanassa
scaccia il diavolo che ti passa
scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermo
scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermoA noi due balliam la danza delle spade
fino alla squarcio rosso d'alba
nessuno che m'aspetta, nessuno che m'aspetta
nessuno che mi aspetta o mi sospettaIl cerusico ci ha gli occhi ribaltati
il curato non se ne cura
il ragioniere non ragiona
Santo Paolo non perdonaho il ballo di s. Vito e non mi passa
ho il ballo di S. Vito e non mi passaQuesto è il male che mi porto da
trent'anni addosso
fermo non so stare in nessun posto
rotola rotola rotola il masso
rotola addosso, rotola in basso
e il muschio non si cresce sopra il sasso
e il muschio non si cresce sopra il sassoscaccia scaccia satanassa
"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src=" " type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>
scaccia il diavolo che ti passa
le nocche si consumano
ecco iniziano i tremori
della taranta, della taranta
della tarantolata..."
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Certo che è la stessa serata di cui parlavo io
Io c'ero. Ero insieme ad un amico
......mica penserai che il KGT mandi in giro novellini senza qualcuno a guardargli le spalle?!
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Già che mi trovo a cercar Vinicio (e i suoi spartiti...) non posso non postare questa...
"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src=" " type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>"Un'altra volta bionda
la serata sta finendo
e servi la mia birra dietro al bar
Negroni whisky Coca
un Camparino con la soda
e il ghiaccio il frigo il rusco
c'e' da cambiare pure il fusto
e il cliente e' gia' servito
e la cassa ha registrato
l'ultimo drink dell'avvocatoE se passasse cosi' in fretta
come ora che e' finita
questa serata maledetta
per cinquantamila lire
tra Negroni whisky trucco
un narghile' con il tabacco
qualche indirizzo nel cappotto
per finire sotto il letto
ma ti ricordi che hai servito dietro al barChimay, Bacardi Jamaican rhum
White Lady, Beck's bier, tequila bum bum
Dry gin, Charrington, Four Roses BourbonSon state storie interessanti
di risate in mezzo ai denti
di amori messi sotto spirito ad affogar
di vecchi camionisti
un po' arrivisti, un po' alcolisti
con la moglie lasciata a casa ad ingrassar
avventurieri di frontiera
che non san passare il sabato sera
senza finire ad ubriacarsi dentro un barChe strana razza e' poi il cliente
c'e' quello bello e intelligente
c'e' il casinaro e l'invadente
c'e' chi ascolta trasognato
c'e' chi urla e sta sbracato
c'e' chi la donna se la intorta
c'e' chi gli fa la mano morta
ma c'e' il cliente piu' divino
il piu' richiesto e il piu' invitante
e' quello che offre, paga a tutti e fa il brillanteChimay, Bacardi Jamaican rhum
White Lady, Beck's bier, tequila bum bum
Dry gin, Charrington, Four Roses BourbonE ci siam poi noi musicisti
un po' beoni, un poco artisti
compagnoni e nati tristi
sempre afflitti dal denaro
perche' la roba costa caro
ma l'arte e' cosa sacra e seria da salvar
per cento sacchi alla serata
facciamo una vita sregolata
ma il grande mito ci ha fregato
che sei un eroe se sei suonatoE per ultima la strofa piu' dolente
quella ahime' sull'esercente
dietro il banco o nell'ufficio
intellettuale o ben vestito
lui guadagna sempre poco
tasse Iva e forniture
mamma mia quante paure
con gli incassi son dolori
per pagare i suonatori
per pagare i suonatoriChimay, Bacardi Jamaican rhum
White Lady, Beck's bier, tequila bum bum
Dry gin, Charrington, Four Roses Bourbon..."
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Spettacolo!
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Da "L'indispensabile"
Sentite che bassi...
"Si è spento il sole nel mio cuore per te,
non ci sarà più un'altra estate d'amor
i giorni sono fredde notti per me,
senza più luce nè calor !sul caldo mare che ci ha fatto incontrar,
un vento gelido mi porta il dolor,
la bianca luna che ci ha fatto sognar
si è spenta come il sole d'or !muore nell'ombra la vita
nel silenzio di tanti ricordi
pur se l'estate è finita
l'amo ancor-o-o-o-o.si è spento il sole e chi l'ha spento sei tu
da quando un altro dal mio cuor ti rubò,
innamorare non mi voglio mai più
e nessun'altra cercherò;
io cercheròamare un'altra non potrò
amare un'altra non potrò"
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Bastardo e infame....
[:)]
"Senza eta'
il vento soffia la
sua immagine
nel vetro
dietro il bar
gocce di pioggia
bufere d'amore
ogni cosa passa e lasciaScivola,
scivola vai via
non te ne andare
scivola,
scivola vai via
via da meCanzoni e poesie
pugnali e parole
i tuoi ricordi
sono vecchi ormai
e i sogni di notte
che chiedono amore
cadono al mattino
senza te
cammina da solo
urlando ai lampioni
non resta che cantare ancoraScivola,
scivola vai via
non te ne andare
scivola,
scivola vai via
via da me"
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@WWW said:
Bastardo e infame....
[:)]
No dolcissimo Www
Non sei bastardo né infame.
Solo dannatamente rincojonito e tra l'altro costretto a confrontarti con il database Nimue :bho:
Ma non le uso mai "contro" tutte le cose che non riesco a dimenticare
.....e comunque repetita non iuvant.....
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@Nimue del Lago said:
Solo dannatamente rincojonito
.. eppure avevo controllato...
Sì, c'hai ragione Nimue, proprio rincojonito.Sorry...
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Per farmi perdonare ho trovato questo fantastico pezzo già citato da Case Monza...
:():
Questa è la faccina adatta...
@casemonza said:
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Camminan di bolina
al freddo di prima mattina
legnosi nei pastrani
come talpe dentro
brache di fustagno
[...]
Accolita di rancorosi
gelosi, avvelenati, sospettosi
incazzosi dentro casa
compagnoni fuori in strada
ci intendiam solo tra noi!
ringhiosi che rimangon sempre soli
gli ingrati se ne vanno
noi restiamo e ci teniamo la ragione
[...]
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"Eccoci qua
noi suoniamo e voi state di là
noi sudiamo e voi bevete già
noi soffriamo e voi ridete ma
anche lei quella sera
rideva e sembrava sincera
aveva tacchi, spilli, orecchi
anelli, amici e tricchi tracchi
mi guardava sicura
e io a vedermi mettevo paura
ma lei mi dice in un orecchio
vieni andiamo giù a balàre allora mambo
mambo sudando
attento al tempo
se no m'inciampo
struscia 'a coscia contr'a coscia
striscia che pari una biscia
bacia il collo con audacia
struscia l'ascia dove non cuoce il sole dopo noi
barcollando usciamo un taxi e poi
a casa mia la notte è breve e lei
dice stanotte non possiamo ma
domani ti regalo
la felicità che non si può cambiare
che batte nella testa e non ti fa soffrire
la coscia che ti do serve ad amar
e il piede contro il tuo
lo uso per balàree allora mambo
mambo sudando
attento al tempo
se no m'inciampo
struscia 'a coscia contr'a coscia
striscia che pari una biscia
bacia il collo con audacia
struscia l'ascia dove non cuoce il sol
e allora mambo
mambo sbariando
io sto sudando
spingendo il gambo."
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@WWW said:
Faccio una domanda da niubbone, vediamo se Vinicio c'ha la risposta bona.
Che cos'è l'amor?
Lo confesso: ero scettico.
La domanda appariva fin troppo complessa e l'uomo chiamato a scioglierla, sulle prime, non mi dava l'idea di aver propriamente l'aria da illuminato.
Non ho visto pose yoga o fiori di loto, subodorando invece la presenza di un bel fiasco di rosso.
Poi questo domatore circense stropicciato e sbilenco esordisce con un raffinato sillogismo ridondante (quattro passi, contro i tre regolamentari), e si guadagna subito il mio rispetto.
In pochi istanti, con occhi distratti, mette sù questo assurdo caravanserraglio morbido, che un po' sbanda e un po' spintona, un po' tira dritto e un po' si avvita a spirale sulla tastiera mentre il sassofono, dall'altra parte della carrucola, fa equilibrio e gioca per conto suo.
Ha trovato la risposta che cercava? Sinceramente, non potrei dirlo; ha lanciato sul piatto più di una proposta - senza smettere di inseguire il suo strano orizzonte sdrucciolevole - e chissà che non ci abbia sottilmente ingannato con il suo profluvio di parole.
Però... che cerimoniere cortese! E che musica la sua!
Mr. WWW, le devo un "grazie" tondo tondo per avermi fatto scoprire una bella canzone assolata in una notte di pioggia.
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Ero scettica io pure.
Sul genere, sulla persona seduta a quel pianoforte...
E forse quel giorno non ho colto proprio tutto; di certo ho rimesso tutto in discussione e ho lasciato che quelle note suonassero senza filtri, senza pregiudizi (si fa tanto per scacciarli e poi tornano a ricordarci che ancora una volta ci siamo chiusi su strade note e sicure...).
Un mese dopo ero sotto il palco, in rigorosa prima fila, a cantar canzoni e a bermi l'artista ed il suo effetto sul pubblico; facendo mio anche ciò che magari non mi appartiene sempre, ma che per una sera è stato davvero mio.
Adesso quasi non passa giorno che non canticchi o ascolti qualcosa.
E non sai il piacere che mi dà saperti lieto tra le sue note...
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@Leonov said:
Mr. WWW, le devo un "grazie" tondo tondo per avermi fatto scoprire una bella canzone assolata in una notte di pioggia.
1 - Diamoci comodamente del tu, direi.
2 - "Grazie" a te per aver risuscitato questo 3d e avermi dato occasione per sentire nuovamente le note di Vinicio. Il piacere è tutto mio.
3 - Il tuo scetticismo è del tutto comprensibile, vale anche per me. Non tanto per la canzonetta in questione, ma per la mia pretenziosa idea di dare quel titolo alla presente raccolta di canzoni di Capossela. "L'amore in musica" è un tema troppo ricco per accontentarsi delle sole - anche se grandiose - risposte date da Vinicio. Migliaia di sfumature dovrebbero essere menzionate.
4 - Meraviglioso sarebbe quindi dedicare nuovi 3D a questo importantissimo tema, l'amore, e allestire diverse e più ampie raccolte di canzoni e pezzi musicali a questo dedicati. Arricchendo il ventaglio delle risposte ad una domanda che non smetteremo mai di porci, non sul serio e mai definitivamente.
5 - Se sei un "innamorato" potrai certamente suggerirci qualcosa di piacevole. Sono certo che il tuo cuore ha messo da parte qualche canzone d'amore che vale la pena di ascoltare, e non ci sarebbe modo migliore per ricambiare, da parte tua. Nuove pagine e nuove note sono sempre uno stimolo, per i cuori e le orecchie di tutti.
6 - Se non sei un "innamorato".... PERCHE' NON LO SEI?
Sbrigati a rimediare !!!!
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Una risposta dovuta al solerte Moderatore che ha replicato con inattesa prontezza alla mia segnalazione:
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Va benissimo per il "tu"; delegherò allora ai toni ed alla scelta delle parole il compito di esprimere il giusto rispetto nei riguardi della tua esperienza, competenza e autorità () ;).
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De nada. Piacere mio.
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L'idea non era affatto pretenziosa e poi, in fondo, anche nel caso degli argomenti più sterminati da qualche parte si deve pur cominciare; questo incipit, poi, era insolito e promettente.
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Concordo con la proposta di ampliare il tema; cercherò il modo più consono di aprire una discussione per quanto in mio potere originale, precisa e ben strutturata.
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Setaccerò gli archivi della memoria per vedere cosa esce fuori; non posso promettere una qualità altrettanto elevata - sono solo un grossolano manovale delle sette note - ma le proposte saranno dettate dal cuore.
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Essere innamorati... lo sono sempre della famiglia e degli amici, e lo sono stato (quasi mai ricambiato) anche di alcune fanciulle. Magari tra poco i batticuore ricominceranno, chi può dirlo. Nel frattempo, avremo parole e musica per chiacchierarne.
Ora scappo. Alla prossima!
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Da quanto tempo che questa discussione non risaliva più in alto.
Mi concedo il piacere di togliere un po' della polvere che si è accumulata; non tutta magari, perché ha un suo fascino anche quella.
Mi limito a scriverci dentro un po' di note e parole.**Parla piano. **
Parla piano e poi
non dire quel che hai detto già
le bugie non invecchiano
sulle tue labbra aiutano
tanto poi
è un'altra solitudine specchiata
scordiamoci di attendere
il volto per rimpiangereParla ancora e poi
dimmi quel che non mi dirai
versami il veleno di
quel che hai fatto prima
su di noi
il tempo ha già giocato ha già scherzato
ora non rimane che
provar la veritàChe ti dà che ti dà
nascondere negli angoli
dire non dire
il gusto di tradire
una stagione
sopra il volto tuo
pago il pegno di
volere ancora avere
ammalarmi di te
raccontandoti di meQuando ami qualcuno
meglio amarlo davvero e del tutto
o non prenderlo affatto
dove hai tenuto nascosto
finora chi sei?
cercare, mostrare, provare una parte di sè
un paradiso di bugieLa verità non si sa non si sa...
come riconoscerla
cercarla nascosta
nelle tasche i cassetti il telefonoChe ti dà che mi dà
cercare dietro gli angoli
celare i pensieri
morire da soli
in un'alchimia di desideri
sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a me
non sapendo dividere
dividermi con teChe ti dà che mi dà
affidarsi a te non fidandomi di me...Sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a noi
dividerti soltanto
nel volto del ricordoSono sempre poesie le sue parole.