• User

    @Nimue del Lago said:

    chissà che non vi arrivi anche l'aroma...
    ecco quello risparmiacelo :D:D


  • Consiglio Direttivo

    Ma non l'aroma di Vinicio 😄 ....che mi sa non è il suo lato migliore :rollo:

    Ho avuto per tutta la sera uno striscione sotto gli occhi:

    [INDENT]Siena la città aromatica
    [/INDENT]Alludevo a questo! Criptica lo so... Me lo dicono spesso :wink3:


  • User

    ahahah spettacolo nimue spettacolo! ma aveva tazzato?


  • Consiglio Direttivo

    Sì decisamente 😄

    Mi è parso smaltisse durante il concerto.... almeno lui 😉


  • User

    [CENTER]

    [/CENTER]

        Camminan di bolina
    

    al freddo di prima mattina
    legnosi nei pastrani
    come talpe dentro
    brache di fustagno

    occhi crepati, vene aguzze
    maculati
    denti neri di tabacco
    barbe di setola e allumina
    anche l'alba che li coglie
    livida di bardolino
    porta rispetto e fa un inchino

    Accolita di rancorosi
    settimini cuspidi e tignosi
    persi nella vita
    come dentro una corrida
    intrappolati
    tra melassa e baraonda

    Accolita di rancorosi
    gelosi, avvelenati, sospettosi
    incazzosi dentro casa
    compagnoni fuori in strada
    ci intendiam solo tra noi!
    ringhiosi che rimangon sempre soli
    gli ingrati se ne vanno
    noi restiamo e ci teniamo la ragione

    La baraonda s'alza allegra come l'onda
    e tutto sprofonda
    nel nettare del vin brul?
    alla morte fan la corte
    ebbri di guai
    inguaiati dalle femmine
    inchiodati sulla croce
    e ruggiscon di Rancor

    RANCOR
    RANCOR

    Musso, Musso
    liscio e busso
    passa appresso
    carica a bastoni
    cala l'asso
    piglia, strozzo
    smazza il mazzo Cavallaro
    fuman trinciato forte
    Joe Zarlingo fa le carte
    bestemmia in mezzo ai denti
    tira a fottere i compari
    bastardi si deridono tra loro
    cirrotici, diabetici
    nemici dei dottori
    sputan sulla terra
    dove andranno sottoterra

    accolita di rancorosi
    settimini cuspidi e tignosi
    persi nelle vita
    come dentro una corrida
    intrappolati tra melassa e baraonda

    Accolita di rancorosi
    camerati ruvidi e grinzosi
    accaniti nel lavoro
    sparagnini con la prole,
    spendaccioni con le troie
    demoni rapaci
    sputan sulla terra
    dove andranno sottoterra!


  • User

    @Nimue del Lago said:

    Sì decisamente 😄

    Mi è parso smaltisse durante il concerto.... almeno lui 😉

    che spettacolo 😄 c'era tanta gente ?


  • Consiglio Direttivo

    Ventimila persone, a quel che narrano le cronache 🙂

    La piazza era piena, così come tutti i viottoli in discesa che portano alla piazza.
    Ma accadeva alle mie spalle e ci ho buttato appena uno sguardo.

    Comunque fantastico... La sua unica data a quanto pare, tra l'altro! A parte una breve apparizione in un'altra serata un po' speciale 🙂


  • User

    putroppo non sono mai riuscito a vederlo mai prima o poi!


  • Moderatore

    @Nimue del Lago said:

    La sua unica data a quanto pare, tra l'altro! A parte una breve apparizione in un'altra serata un po' speciale 🙂

    😄

    Il KGT aveva un inviato anche per quella "serata un po' speciale", se parliamo della stessa cosa...

    :figo2:

    Capossela ha chiuso la Notte della Taranta il 23 agosto, a Melpignano (LE).
    Alle 3 di notte ha cantato un solo pezzo, Il Ballo di San Vito.

    Dopo 7 ore di taranta e pizzica, artisti eccezionali e balli e vino... insomma dopo una bolgia di appena 200 MILA anime che ballano la taranta...
    ... ecco la chiusura "d'onore" di Vinicio...

    [la qualità non è il massimo ma il live è il live... - e anche se il video non è il mio vi assicuro che trovarsi il Ballo di San Vito di punto in bianco sul palco, a quell'ora, è stato veramente incredibile....]

    😄

    "Salsicce fegatini
    viscere alla brace
    e fiaccole danzanti
    lamelle dondolanti
    sul dorso della chiesa fiammeggiante

    vino, bancarelle
    terra arsa e rossa
    terra di sud, terra di sud
    terra di confine
    terra di dove finisce la terra

    e il continente se ne infischia
    e non il vento
    e il continente se ne infischia e non il vento
    Mustafà viene di Africa
    e qui soffia il vento d'Africa
    e ci dice tenetemi fermo
    e ci dice tenetemi fermo

    ho il ballo di S. Vito e non mi passa
    ho il ballo di S. Vito e non mi passa

    La desolazione che era nella sera
    s'è soffiata via col vento
    s'è soffiata via col rhum
    s'è soffiata via da dove era ammorsata
    Vecchi e giovani pizzicati
    vecchie e giovani pizzicati
    dalla taranta, dalla taranta
    dalla tarantolata
    cerchio che chiude, cerchio che apre
    cerchio che stringe, cerchio che spinge
    cerchio che abbraccia e poi ti scaccia

    ho il ballo di S. Vito e non mi passa
    ho il ballo di S. Vito e non mi passa

    dentro il cerchio del voodoo mi scaravento
    e lì vedo che la vita è quel momento
    scaccia, scaccia satanassa
    scaccia il diavolo che ti passa
    scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermo
    scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermo

    A noi due balliam la danza delle spade
    fino alla squarcio rosso d'alba
    nessuno che m'aspetta, nessuno che m'aspetta
    nessuno che mi aspetta o mi sospetta

    Il cerusico ci ha gli occhi ribaltati
    il curato non se ne cura
    il ragioniere non ragiona
    Santo Paolo non perdona

    ho il ballo di s. Vito e non mi passa
    ho il ballo di S. Vito e non mi passa

    Questo è il male che mi porto da
    trent'anni addosso
    fermo non so stare in nessun posto
    rotola rotola rotola il masso
    rotola addosso, rotola in basso
    e il muschio non si cresce sopra il sasso
    e il muschio non si cresce sopra il sasso

    scaccia scaccia satanassa
    scaccia il diavolo che ti passa
    le nocche si consumano
    ecco iniziano i tremori
    della taranta, della taranta
    della tarantolata..."

    "></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src="
    " type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>


  • Consiglio Direttivo

    Certo che è la stessa serata di cui parlavo io 🙂

    Io c'ero. Ero insieme ad un amico 🙂

    ......mica penserai che il KGT mandi in giro novellini senza qualcuno a guardargli le spalle?!

    :wink3:


  • Moderatore

    🙂

    Già che mi trovo a cercar Vinicio (e i suoi spartiti...) non posso non postare questa...

    "></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src="
    " type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>

    "Un'altra volta bionda
    la serata sta finendo
    e servi la mia birra dietro al bar
    Negroni whisky Coca
    un Camparino con la soda
    e il ghiaccio il frigo il rusco
    c'e' da cambiare pure il fusto
    e il cliente e' gia' servito
    e la cassa ha registrato
    l'ultimo drink dell'avvocato

    E se passasse cosi' in fretta
    come ora che e' finita
    questa serata maledetta
    per cinquantamila lire
    tra Negroni whisky trucco
    un narghile' con il tabacco
    qualche indirizzo nel cappotto
    per finire sotto il letto
    ma ti ricordi che hai servito dietro al bar

    Chimay, Bacardi Jamaican rhum
    White Lady, Beck's bier, tequila bum bum
    Dry gin, Charrington, Four Roses Bourbon

    Son state storie interessanti
    di risate in mezzo ai denti
    di amori messi sotto spirito ad affogar
    di vecchi camionisti
    un po' arrivisti, un po' alcolisti
    con la moglie lasciata a casa ad ingrassar
    avventurieri di frontiera
    che non san passare il sabato sera
    senza finire ad ubriacarsi dentro un bar

    Che strana razza e' poi il cliente
    c'e' quello bello e intelligente
    c'e' il casinaro e l'invadente
    c'e' chi ascolta trasognato
    c'e' chi urla e sta sbracato
    c'e' chi la donna se la intorta
    c'e' chi gli fa la mano morta
    ma c'e' il cliente piu' divino
    il piu' richiesto e il piu' invitante
    e' quello che offre, paga a tutti e fa il brillante

    Chimay, Bacardi Jamaican rhum
    White Lady, Beck's bier, tequila bum bum
    Dry gin, Charrington, Four Roses Bourbon

    E ci siam poi noi musicisti
    un po' beoni, un poco artisti
    compagnoni e nati tristi
    sempre afflitti dal denaro
    perche' la roba costa caro
    ma l'arte e' cosa sacra e seria da salvar
    per cento sacchi alla serata
    facciamo una vita sregolata
    ma il grande mito ci ha fregato
    che sei un eroe se sei suonato

    E per ultima la strofa piu' dolente
    quella ahime' sull'esercente
    dietro il banco o nell'ufficio
    intellettuale o ben vestito
    lui guadagna sempre poco
    tasse Iva e forniture
    mamma mia quante paure
    con gli incassi son dolori
    per pagare i suonatori
    per pagare i suonatori

    Chimay, Bacardi Jamaican rhum
    White Lady, Beck's bier, tequila bum bum
    Dry gin, Charrington, Four Roses Bourbon..."


  • User

    Spettacolo!


  • Moderatore

    🙂

    Da "L'indispensabile"

    Sentite che bassi...

    "Si è spento il sole nel mio cuore per te,
    non ci sarà più un'altra estate d'amor
    i giorni sono fredde notti per me,
    senza più luce nè calor !

    sul caldo mare che ci ha fatto incontrar,
    un vento gelido mi porta il dolor,
    la bianca luna che ci ha fatto sognar
    si è spenta come il sole d'or !

    muore nell'ombra la vita
    nel silenzio di tanti ricordi
    pur se l'estate è finita
    l'amo ancor-o-o-o-o.

    si è spento il sole e chi l'ha spento sei tu
    da quando un altro dal mio cuor ti rubò,
    innamorare non mi voglio mai più
    e nessun'altra cercherò;
    io cercherò

    amare un'altra non potrò
    amare un'altra non potrò"


  • Moderatore

    :frust:

    Bastardo e infame....

    [:)]

    "Senza eta'
    il vento soffia la
    sua immagine
    nel vetro
    dietro il bar
    gocce di pioggia
    bufere d'amore
    ogni cosa passa e lascia

    Scivola,
    scivola vai via
    non te ne andare
    scivola,
    scivola vai via
    via da me

    Canzoni e poesie
    pugnali e parole
    i tuoi ricordi
    sono vecchi ormai
    e i sogni di notte
    che chiedono amore
    cadono al mattino
    senza te
    cammina da solo
    urlando ai lampioni
    non resta che cantare ancora

    Scivola,
    scivola vai via
    non te ne andare
    scivola,
    scivola vai via
    via da me"


  • Consiglio Direttivo

    @WWW said:

    :frust:

    Bastardo e infame....

    [:)]

    No dolcissimo Www 🙂

    Non sei bastardo né infame.

    Solo dannatamente rincojonito 😄 e tra l'altro costretto a confrontarti con il database Nimue :bho:

    Ma non le uso mai "contro" tutte le cose che non riesco a dimenticare 🙂

    .....e comunque repetita non iuvant.....


  • Moderatore

    @Nimue del Lago said:

    Solo dannatamente rincojonito

    :eheh:

    .. eppure avevo controllato...
    Sì, c'hai ragione Nimue, proprio rincojonito.

    Sorry...

    :giggle:


  • Moderatore

    Per farmi perdonare ho trovato questo fantastico pezzo già citato da Case Monza...

    :():

    Questa è la faccina adatta...

    @casemonza said:

    [CENTER]

    [/CENTER]

       Camminan di bolina
    

    al freddo di prima mattina
    legnosi nei pastrani
    come talpe dentro
    brache di fustagno
    [...]
    Accolita di rancorosi
    gelosi, avvelenati, sospettosi
    incazzosi dentro casa
    compagnoni fuori in strada
    ci intendiam solo tra noi!
    ringhiosi che rimangon sempre soli
    gli ingrati se ne vanno
    noi restiamo e ci teniamo la ragione
    [...]


  • Moderatore

    🙂

    "Eccoci qua
    noi suoniamo e voi state di là
    noi sudiamo e voi bevete già
    noi soffriamo e voi ridete ma
    anche lei quella sera
    rideva e sembrava sincera
    aveva tacchi, spilli, orecchi
    anelli, amici e tricchi tracchi
    mi guardava sicura
    e io a vedermi mettevo paura
    ma lei mi dice in un orecchio
    vieni andiamo giù a balàr

    e allora mambo
    mambo sudando
    attento al tempo
    se no m'inciampo
    struscia 'a coscia contr'a coscia
    striscia che pari una biscia
    bacia il collo con audacia
    struscia l'ascia dove non cuoce il sol

    e dopo noi
    barcollando usciamo un taxi e poi
    a casa mia la notte è breve e lei
    dice stanotte non possiamo ma
    domani ti regalo
    la felicità che non si può cambiare
    che batte nella testa e non ti fa soffrire
    la coscia che ti do serve ad amar
    e il piede contro il tuo
    lo uso per balàre

    e allora mambo
    mambo sudando
    attento al tempo
    se no m'inciampo
    struscia 'a coscia contr'a coscia
    striscia che pari una biscia
    bacia il collo con audacia
    struscia l'ascia dove non cuoce il sol
    e allora mambo
    mambo sbariando
    io sto sudando
    spingendo il gambo."


  • Consiglio Direttivo

    @WWW said:

    Faccio una domanda da niubbone, vediamo se Vinicio c'ha la risposta bona.

    Che cos'è l'amor?

    Lo confesso: ero scettico.

    La domanda appariva fin troppo complessa e l'uomo chiamato a scioglierla, sulle prime, non mi dava l'idea di aver propriamente l'aria da illuminato.

    Non ho visto pose yoga o fiori di loto, subodorando invece la presenza di un bel fiasco di rosso.

    Poi questo domatore circense stropicciato e sbilenco esordisce con un raffinato sillogismo ridondante (quattro passi, contro i tre regolamentari), e si guadagna subito il mio rispetto.

    In pochi istanti, con occhi distratti, mette sù questo assurdo caravanserraglio morbido, che un po' sbanda e un po' spintona, un po' tira dritto e un po' si avvita a spirale sulla tastiera mentre il sassofono, dall'altra parte della carrucola, fa equilibrio e gioca per conto suo.

    Ha trovato la risposta che cercava? Sinceramente, non potrei dirlo; ha lanciato sul piatto più di una proposta - senza smettere di inseguire il suo strano orizzonte sdrucciolevole - e chissà che non ci abbia sottilmente ingannato con il suo profluvio di parole.

    Però... che cerimoniere cortese! E che musica la sua!

    Mr. WWW, le devo un "grazie" tondo tondo per avermi fatto scoprire una bella canzone assolata in una notte di pioggia.


  • Consiglio Direttivo

    Ero scettica io pure.

    Sul genere, sulla persona seduta a quel pianoforte...

    E forse quel giorno non ho colto proprio tutto; di certo ho rimesso tutto in discussione e ho lasciato che quelle note suonassero senza filtri, senza pregiudizi (si fa tanto per scacciarli e poi tornano a ricordarci che ancora una volta ci siamo chiusi su strade note e sicure...).

    Un mese dopo ero sotto il palco, in rigorosa prima fila, a cantar canzoni e a bermi l'artista ed il suo effetto sul pubblico; facendo mio anche ciò che magari non mi appartiene sempre, ma che per una sera è stato davvero mio.

    🙂

    Adesso quasi non passa giorno che non canticchi o ascolti qualcosa.
    E non sai il piacere che mi dà saperti lieto tra le sue note...