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Aprire attivita' online e p.iva ? ? ?
Buongiorno a tutti, sono uno studente di 16 anni, e vorrei aprire delle attivita' commerciali online (in particolare aste o cose simili) utilizzando PayPal per i pagamenti..
Essendo minorenne non posso fare niente, quindi ho pensato di far aprire la P.IVA a mio padre e fare con lui tutto..
Mio padre e' un impiegato in un'azienda che NON tratta di informatica.Innanzitutto: Ho letto che fino a tot euro non va aperta, ma vale anche per attivita' di questo tipo? e precisamente ?
Se invece va aperta subito, 1° Mio padre puo' aprirla senza problemi e senza spendere molti soldi? 2° Come fare? A chi rivolgersi ?E poi ho letto in altri post che bisogna fare svariate operazioni, al comune e in altri posti
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Un'ultima cosa: Come si possono denunciare i guadagni se utilizzo l'IPN di paypal che mi permette di fare tutto in automatico?
Premetto che alla registrazione registro P.iva o Codice fiscale dell'utente!Mi potete un po' chiarire le idee in generale? Grazie
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Essendo un'attivita d'impresa, essa è sempre soggetta ad obblighi Iva ed previdenziali (min. 2.800 euro/anno) oltre a tutti gli obblighi fiscali, nel vostro caso basta aprire una dita individuale alla camera di commercio ed farsi rilasciare dall'azienda di tuo padre l'autorizzazione per l'apertura, ed ovviamente i guadagni andando a sommarsi a quelli di dipendente faranno aumentare l'imponibile.
Vi conviene prima di partire valutare le possibili entrate, se non arrivate ad un fatturato lordo di 30.000 euro non esiste molta covenienza.
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Abbiamo trovato un amico di mio padre con la P.IVA che ci puo' aiutare!
Ma dove bisogna denunciare l'attivita' del sito? Avendo la P.IVA?
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Il titolare della partita iva deve presentare all'agenzia delle entrate il modulo d'aggiunta di un nuovo codice IVA, e se è già attivita d'impresa non servono altre comunicazioni
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Ciao xspecial e Benvenuto nel forum GT.
In aggiunta vorrei ricordare che non è legale svolgere un'attività con una partita iva messa a disposizione da un altro.Ciò che posso consigliare è di far aprire partita iva a tuo padre (che a tutti gli effetti sarà il titolare).
se non arrivate ad un fatturato lordo di 30.000 euro non esiste molta covenienzaPer quanto riguarda lo stabilire la convenienza o no ad aprire, credo che sia un parametro estremamente soggettivo; ciò non toglie di valutare preventivamente la questione insieme ad un commercialista.
Potrete valutare la possibilità di optare per uno dei due regimi agevolati (nuove iniziative o minimi), che, oltre ad essere convenienti a livello di semplificazione fiscale, evitano il cumulo dei redditi con quello da lavoro dipendente.
Visto che tuo padre ha già un'occupazione con i contributi previdenziali versati, dovrebbe essere esonerato dal versamento di ulteriori contributi alla gestione commercianti.Ciao