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Salve a tutti,
ho scoperto questo forum da poco e questo topic mi riguarda proprio da vicino. Sono lavoratore dipendente da più di vent'anni e recentemente mi si è presentata l'opportunità di effettuare delle prestazioni occasionali (sviluppo di software) per conto di altre due aziende.
Data l'entità dei lavori, che supererebbe la soglia di 5000? annui per committente sto pensando di aprire, per il 2011, la partita iva con il regime dei minimi, dato che comunque il fatturato annuo resterebbe ampiamente al di sotto dei 30.000?.
Come progettista/sviluppatore di software in consulenza, dovrei configurarmi come "professionista senza cassa" giusto? Non effettuo commercio per cui non sono impresa e non sono tenuto a iscrivermi alla CCIAA. Corigetemi se sbaglio...
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Buonasera Dottori,
il quesito è il seguente:
un ingegnere che lavora full-time con un contratto a tempo indeterminato, con partita iva, nel regime dei minimi deve versare i contributi Inps alla gestione separata?
Diversi professionisti sostengono che i loro commercialisti non fanno pagare nulla(beati loro), ma è possibile?
Esiste una normativa consultabile oltre alle vostre autorevoli risposte?
Grazie per la pazienzaCarmine
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Si, e dovrà iscriversi alla gestione separata inps potendo giovare di una aliquota ridotta.
@cygnus said:
Salve a tutti,
ho scoperto questo forum da poco e questo topic mi riguarda proprio da vicino. Sono lavoratore dipendente da più di vent'anni e recentemente mi si è presentata l'opportunità di effettuare delle prestazioni occasionali (sviluppo di software) per conto di altre due aziende.
Data l'entità dei lavori, che supererebbe la soglia di 5000? annui per committente sto pensando di aprire, per il 2011, la partita iva con il regime dei minimi, dato che comunque il fatturato annuo resterebbe ampiamente al di sotto dei 30.000?.
Come progettista/sviluppatore di software in consulenza, dovrei configurarmi come "professionista senza cassa" giusto? Non effettuo commercio per cui non sono impresa e non sono tenuto a iscrivermi alla CCIAA. Corigetemi se sbaglio...
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Se non iscritto all'albo a mio avviso dovrà versare alla gestione separata con aliquota ridotta.
@carmineparise said:
Buonasera Dottori,
il quesito è il seguente:
un ingegnere che lavora full-time con un contratto a tempo indeterminato, con partita iva, nel regime dei minimi deve versare i contributi Inps alla gestione separata?
Diversi professionisti sostengono che i loro commercialisti non fanno pagare nulla(beati loro), ma è possibile?
Esiste una normativa consultabile oltre alle vostre autorevoli risposte?
Grazie per la pazienzaCarmine
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@studionicola said:
Si, e dovrà iscriversi alla gestione separata inps potendo giovare di una aliquota ridotta.
il 17% se non sbaglio, su ogni fattura emessa. Oppure deve essere 1/3 del 17% lasciando i restanti 2/3 al committente da versare per me?
per ora un sincero grazie. Poi vedremo, se son fiori... mi riferisco al tuo messaggio privato
Massimo
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L'aliquota è correttamente il 17% ma l'ammontare di contributi dovuti non sarà determinato su ogni singola fattura, ma sul reddito annuo (ricavi-costi) e seguirà le scadenze previste per i versamenti di saldi e acconti delle imposte.
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@studionicola said:
L'aliquota è correttamente il 17% ma l'ammontare di contributi dovuti non sarà determinato su ogni singola fattura, ma sul reddito annuo (ricavi-costi) e seguirà le scadenze previste per i versamenti di saldi e acconti delle imposte.
uhm... se parli di ricavi-costi dovuti alla sola partita IVA, sarebbe ok. Ma tu parli di reddito annuo, quindi vorrebbe dire che se prendo la pIVA A Gennaio 2011 e non emetto fatture durante l'anno, a Giugno 2012 devo pagare il 17% del mio reddito 2011 dovuto a solo lavoro dipendente???
Lo scopo per cui prenderei la p.IVA è di poter effettuare più prestazioni saltuarie per gli stessi committenti, ma possono esserci anche degli anni "buchi" senza che emetta fattura quindi la cosa mi preoccupa alquanto..
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si, i contributi alla gestione separata sono dovuti solo sul reddito derivante da lavoro autonomo (partita iva).
saluti.
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@studionicola said:
si, i contributi alla gestione separata sono dovuti solo sul reddito derivante da lavoro autonomo (partita iva).
saluti.. whew!
ok, allora si può fare. E' tutto, grazie di nuovo!
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Grazie mille per la disponibilità, anch'io lo penso ma la discilplina non è chiarissima.
Buon lavoro
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sono un'amministrator edi condominio e al mio primo anno di attivita nel regime dei minimo ho dichiarato un redditto di soli 4 500 euro avendo solo acquisito tre condomini ..devo calcolare ugualemnte i contributi inps nell unico pf??? o esiste una soglia minima sotto la quale non si versano i contributi inps?? aiutoooo
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sono un amministratore di condominio e al mio primo anno di attivita nel regime dei minimi ho dichiarato un redditto di soli 4 500 euro avendo solo acquisito tre condomini ..devo calcolare ugualemnte i contributi inps nell unico pf??? o esiste una soglia minima sotto la quale non si versano i contributi inps?? aiutoooo
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Buongiorno a tutti voi...vi spiego la mia situazione:
tra poco aprirò una P.Iva come commerciante di prodotti elettronici ma nel frattempo io sono un dipendente part-time con 114 ore mensili che dovrebbero corrispondere ad un peso percentuale di 71,25%.
Il mio quesito si basa sul pagamento INPS: il mio commercialista mi ha confermato che dovrò procedere al pagamento ma volevo una conferma o comunque un'opinione anche da parte vostra...
Mi confermate anche che (assodato che debba pagare) aprendo la P.Iva a novembre pagherò la prima "rata" all'INPS il 16 maggio compresi i mesi di Novembre e Dicembre 2010?
Grazie.