• User

    novità normativa privacy per e-mail marketing ???

    Buongiorno a tutti e grazie per tutti gli spunti che in ogni sezione del forum si trovano. Mi sto avvicinando in modo "professionale" al webmarketing è ho trovato questa cosa in merito alla semplificazione della privacy presente in una nota del Garante di luglio 2008 (ho evidenziato le parti che mi hanno fatto riflettere)*

    Per quanto riguarda il consenso* - conclude la nota - l*'Autorità ha indicato i casi in cui non deve essere chiesto** ad esempio quando i trattamenti sono svolti per adempiere ad obblighi contrattuali o normativi o **quando i dati provengono da pubblici registri e elenchi pubblici, o sono relativi allo svolgimento di attività economiche

    ***Probabilmente mi sbaglio ma non è una grande innovazione? Io come azienda posso quindi inviare e-mail ad altre aziende (attività economiche) senza rischiare problematiche sulla privacy?
    Fino ad adesso mi limitavo ad inviare una e-mail che descriveva in due righe la ragione dell'invio (senza offerta o descrizione di prodotti e servizi) con link per ricevere ulteriori informazioni.

    E' un mio abbaglio o questa circolare modifica la questione?
    Grazie..


  • Super User

    @Viking-FI said:

    Io come azienda posso quindi inviare e-mail ad altre aziende (attività economiche) senza rischiare problematiche sulla privacy?
    Ciao Viking,

    personalmente dubito molto che le cose siano così...

    Da quello che capisco questa precisazione va nella direzione opposta a quello che dici.

    Ovvero, per come era prima io avrei dovuto chiedere il consenso ai miei clienti per poter procedere a emettere fattura.
    Questo vincolo di legge è stato spesso usato come arma a doppio taglio: come cliente sono obbligato a firmare
    la liberatoria e l'azienda a quel punto ha il mio consenso scritto per poter spammare.

    Togliendo l'obbligo di consenso per questi casi ("... per adempiere ad obblighi contrattuali o normativi o ... relativi allo svolgimento di attività economiche"), di fatto se io azienda voglio "spammare" te lo devo chiedere.

    Mentre per la dicitura "i dati provengono da pubblici registri e elenchi pubblici", questa c'è sempre stata, ma non ti serve a nulla!
    Un sito web NON è considerato elenco pubblico, e di fatto i fantomatici "elenchi pubblici" non esistono.

    @Viking-FI said:

    Fino ad adesso mi limitavo ad inviare una e-mail che descriveva in due righe la ragione dell'invio (senza offerta o descrizione di prodotti e servizi) con link per ricevere ulteriori informazioni.
    Te lo dico solo a titolo informativo:
    che io sappia questa è a pieno titolo una violazione della legge sulla privacy in quanto tu, per poter inviare quella mail,
    operi un trattamento dei dati (come minimo l'indirizzo mail) senza averne il preventivo consenso.

    A presto,

    :ciauz:


  • Super User

    Esattamente. Anche quel tipo di invio seppur non presentando offerte è a tutti gli effetti oggi "fuori legge" per il semplice motivo che lo scopo è commerciale ed il cliente non ti ha chiesto (e dato il consenso) di esser contattato.

    Da ciò deriva che è molto difficile che il 1° contatto col cliente avvenga via mail, tranne quando ti affidi alle mailing list dei portali i cui utenti hanno dato precedentemente il consenso a ricevere (si tratta spesso di liste generiche e poco efficaci)... poi dipende dal tuo settore...

    Ciao 🙂