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    problema con concessionario moto

    Ciao a tutti. Mi servirebbe una mano e delle risposte che mi possano dare deluciazioni su quanto mi sta succedendo.

    Il 6 Giugno ritiro una KTM 950 SM-R usata con 1500km dalla concessionaria KAWASAKI Novamotoracing di Trecate ( NO ), che è della stessa ?casa? della concessionaria BMW Fridegotto ( Novara ). Avendo percorso 1500km doveva essere stata tagliandata?ma così non è stato, anche se il venditore mi aveva assicurato che il tagliando dei 1000km era stato eseguito.
    La moto mi viene consegnata esclusivamente con libretto di uso e manutenzione. Chiedo spiegazioni e mi viene detto che la moto è stata ritirata nella concessionaria BMW e poi trasportata nella concessionaria Kawasaki, dove l?ho appunto ritirata, e che tutto il corredo ( borsa KTM con trousse attrezzi, tagliandi garanzia e libretto tagliandi ) è rimasto in concessionaria BMW. Dentro di me penso ?ma come, spostano una moto, la mettono in vendita, e in 1 mese che rimane invenduta non si accorgono di avere tutto il rimanente in altra sede??. Sperando nell?onestà del venditore ritiro la moto, sentendomi dire che non appena il libretto sarebbe stato pronto, mi avrebbero spedito il tutto. Richiamo dopo 10 giorni giorni e non si hanno notizie ne del libretto, ne di tutto quello che fa parte della moto, e mi ripetono la stessa cosa: ?è ancora in BMW?. Un po? scocciato per il trattamento mi reco in concessionaria BMW dove, come volevasi dimostrare, non c?è nulla. Ne libretto, ne borsa con documentazioni varie !!!
    Ritorno al concessionario Kawasaky e si scusano per l?inconveniente, dicendomi che mi mandano al più presto tutto richiedendo al precedente proprietario ( che a detta loro è cliente abitudinario ) tutto il necessario. Allora, non contento chiedo come sia possibile affermare che il tagliando dei 1000km è stato eseguito, senza poterlo dimostrare non avendo loro il libretto dei tagliandi. Mi viene detto che si fidano dell?ex proprietario?che ha assicurato che il tagliando è stato eseguito. 2 giorni dopo ricevo la telefonata del venditore che, per l?ennesima volta, si scusa e mi dice GUARDACASO che il tagliando non è stato effettuato. Si propongono di ritirarmi la moto ed effettuare il tagliando presso la loro officina?ma ovviamente non avendo più nessuna fiducia in loro rifiuto categoricamente e porto ad effettuare il tagliando presso un?officina KTM di fiducia, avendo già avuto il marchio austriaco prima di questa moto. Ma l?epopea non è ancora finita?
    Dopo una settimana chiamo, ovviamente scocciato, per avere notizie del libretto di circolazione ( che finalmente è arrivato ) e di tutta la rimanente documentazione. Ancora nulla, l?ex proprietario, a detta loro, non ha portato niente.
    Siamo arrivati all?8 luglio, il mio permesso di circolazione è scaduto il 6 Luglio ( 30 giorni dopo il ritiro della moto ), i soldi che con cui ho pagato la moto erano validi, pagata interamente in contanti, prima della consegna. Chiedo a voi?ma è questo il modo di lavorare ? Come ci si fa a lamentare che non si vendono i prodotti se il menefreghismo di una concessionaria è questo ? Mi trovo una moto inutilizzabile poiché non ho ancora il libretto ( non si sono nemmeno degnati di spedirlo ), una moto senza garanzia ( non ho in mano nessun libretto dei tagliandi, quelli dei 1000km non l?ho potuto ancora registrare non avendo il libretto ) e non ho in mano neppure un tagliando di garanzia. Io mi chiedo?ma se dovessi partire per il mare e mi succedesse un inconveniente tecnico alla moto, cosa racconto alla concessionaria KTM di Turno ? Che quelli della NOVA, BMW e Kawasaki sanno solo prendere soldi ?

    Spero nel frattempo di ricevere notizie positivi circa l?arrivo dei documenti mancanti?ma dubito !

    Ho provveduto ad informare diverse associazioni per la difesa dei diritti dei consumatori, la BMW ITALIA, la KAWASAKI ITALIA, diversi giornali nel campo della MOTO e delle AUTO.

    Come posso fare secondo voi ?

    grazie per le risposte ragazzi


  • User Attivo

    Mi sa che interverranno i moderatori a cancellare un po' di riferimenti troppo precisi su marchi e su soggetti.
    Una cosa deve essere evidenziata. La legge prescrive che il debito per la consegna di cose mobili (il libretto di circolazione) deve essere adempiuto al domicilio del venditore.
    Quindi il libretto e tutto quanto altro deve essere ritirato presso le concessionarie.
    Però manderei una bella lettera per contestare il tutto (chissà che non abbia qualche utilità anche in seguito).
    Per il resto, la moto senza i documenti in regola non si può usare.