- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Regime Fiscale agevolato per le nuove attività (architetto)
-
Regime Fiscale agevolato per le nuove attività (architetto)
Ho letto molte discussioni sull'argomento e dovrei aprire a breve partita iva.
Premetto che sono dipendente part-time e non devo iscrivermi ad inarcassa ma solo versare il 2%!
Conto di fatturare con questa partita iva tra i 20 ed i 25 mila euro e tali redditi non dovrebbero fare cumolo con i miei attuali guadagni da lavoro dipendente. Cosa accadrà nel modello unico quando cumulerò i due redditi?
Mi pare di capire che con questo regime agevolato dovrei pagare solo il 10% come imposta sostitutiva irpef giusto?
Qualcuno potrebbe schematizzarmi una bozza di fattura su un imponibile di 1500 euro?provo a farla io e a descrivere i miei dubbi:
imponibile 1500 ?
versamento cassa architetti 2% 30 ?
ritenuta per imposta sostitutiva irpef 10%?? -150 ? (sostituto di imposta)
netto da corrispondere 1380 ? ?? possibile?sicuramente sbaglio qualcosa...mi pare troppo bello.
-
Ciao Bobo975 e Benvenuto nel Forum GT
Si... troppo bello!
Analizziamo per punti la questione.
Previdenza
Come giustamente hai detto, avendo altra contribuzione obbligatoria, non puoi iscriverti ad inarcassa, ma dovrai unicamente versare il 2% che riporterai nelle tue fatture!
Ciò purtroppo non comporta l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali. Nel tuo caso infatti dovrai versare i contributi, invece che ad inarcassa, alla gestione separata inps. Potrai naturalmente utilizzare l'aliquota "agevolata" del 17%. Sempre che possa essere usata da chi ha un contratto part time (francamente non saprei, attendiamo la conferma o la smentita da parte di un'esperto)
Quì trovi dati più precisi sulla gestione separata inpsTasse
Sarai soggetto all'imposta sostitutiva dell'irpef 10%, ma anche ad irap.Per un facsimile di fattura:
imponibile 1500,00 euro
inarcassa 2% 30,00 euro
tot. imponibile 1500,00 euro
iva 20% 306,00 euro
Totale a pagare 1836,00 euroRiportando la dicitura: esente da ritenuta d'acconto ai sensi dell'art 13 della Legge 388/00
Quindi non devi inserire in fattura la ritenuta d'acconto, ma sei soggetto ad iva.
Ricorda infine che se emetti fattura per rapporto di collaborazione ad un architetto o ingegnere non dovrai inserire il contributo integrativo inarcassa del 2%Ciao
-
Non ne sono sicurissimo ma ho letto da qualche parte che se hai altra forma previdenziale obbligatoria e sei libero professionista con partita iva puoi non iscriverti alla gestione separata inps. (Sinceramente mi sembra una grande inculata questa gestione separata, non tanto per i costi ma per il fatto che se io maturo un solo anno di contributi li ho buttati via perchè non posso ricongiungerli.)
-
Forse ai ragione mi sbagliavo. Ma con il regime agevolato per una nuova attività non dovrebbe la fattura essere esente da iva? Proviamo a ricostruire la fattura insenrendo INPS (17 %) e togliendo l'iva?
-
Ciao Bobo975
Se parliamo di regime agevolato per le nuove attività sei soggetto ad iva come chi ha il regime ordinario e quello semplificato.
Solo chi ha il regime dei contribuenti minimi non è soggetto ad iva.ps: visto che la partita iva dovrai ancora aprirla, se fossi in te valuterei non solo il regime agevolato, ma anche quello dei contribuenti minimi; considera infatti che i contributi alla gestione separata, aventi tra l'altro un'aliquota decisamente più elevata rispetto a quella di inarcassa, con il regime agevolato non sono deducibili;
devi farti due conti o chiedere consulenza ad un commercialista per verificare quale ti conviene.Inoltre il 17% di inps non va inserito in fattura! (Come non va inserito in fattura il contributo soggettivo inarcassa del 10%, no? )
Al limite puoi, insieme al contributo integrativo inarcassa, inserire in fattura la rivalsa inps del 4% (se il cliente te le vuol pagare entrambe!)
Ciao