• User Attivo

    Ciao a tutti, sono nuovo complimenti per il mastodontico forum.
    Scusate se posto 3 domande su cui avrete già ragionato, probabilmente. Eventualmente vi chiedo il link di discussioni con risposte ai quesiti.
    Si in effetti sono tutti temi discussi milioni di volte sul web, forse ti bastava una piccola ricerca.

    1. Cosa conviene registrare un url unita o separata da -?
      es. mio-nome.it dove "mio" e "nome" sono parole chiavi del contenuto del mio sito oppure mionome.it ?
      Quando scelgo un nome a dominio immagino sempre di doverlo dettare per telefono. Trattini, numeri e simili potrebbero essere fraintesi.
    1. Conviene separare il nome della pagina con - o con _?
      Es. mio-nome.it/mi_chiamo_mario.htm o mio-nome.it/mi-chiamo-mario.htm ?
      Senza farti tanti giri di parole, conviene "-".
    1. Conviene registrare un .it o un .com se i miei visitatori proverranno dall'estero più che dall'Italia? E comunque un .it è penalizzato rispetto a un .com se i visitatori si connettono da fuori lo stivale?
      Tutto sta al targhet che vuoi avere.
      Non cambia molto un .com dal .it a livello di indicizzazione se è questo quello che intendi.
      Se decidi di fare un sito multilingua o magari in inglese forse un .com sarebbe l'ideale.

  • User

    @visitaci said:

    Si in effetti sono tutti temi discussi milioni di volte sul web, forse ti bastava una piccola ricerca.

    bene, scusate: mi inviate qualche link interessante per favore? io comunque ricercherà

    @visitaci said:

    Quando scelgo un nome a dominio immagino sempre di doverlo dettare per telefono. Trattini, numeri e simili potrebbero essere fraintesi.

    Ma questo vale anche per il motore di ricerca? Non dovrò dettare a nessuno la url, dunque la domanda era rivolta esclusivamente per i motori di ricerca

    @visitaci said:

    Senza farti tanti giri di parole, conviene "-".
    grazie!

    @visitaci said:

    Tutto sta al targhet che vuoi avere.
    Non cambia molto un .com dal .it a livello di indicizzazione se è questo quello che intendi. Se decidi di fare un sito multilingua o magari in inglese forse un .com sarebbe l'ideale.

    Sì il sito inizialmente sarà in inglese e italiano, e la mia domanda riguardava l'indicizzazione: il .com che mi interessa è registrato e il .it libero e quindi volevo decidere e capire dal punto di vista di un motore di ricerca se ad esempio è meglio un:

    mio-nome-e-cognome.com (non più registrabile) o mionome-ecognome.com (registrabile) o ancora mio-nome-e-cognome.it (registrabile). Tu che ne dici, e gli altri?

    grazie ancora


  • Super User

    @Mario Rapisardi said:

    Sì il sito inizialmente sarà in inglese e italiano
    Ti consiglio 2 siti: uno in italiano ed uno in inglese.

    @Mario Rapisardi said:

    è meglio un:

    mio-nome-e-cognome.com (non più registrabile) o mionome-ecognome.com (registrabile) o ancora mio-nome-e-cognome.it (registrabile).

    Tecnicamente parlando "mionome-ecognome.com" è un URL composto da 2 parole, la parola ""mionome" e la parola "ecognome".
    Questi sono termini con cui ti vuoi piazzare?

    Se si, sono i termini giusti, se no, sono i termini sbagliati.

    Ti voglio sottolineare comunque l'aspetto umano.
    Forse tu non detterai mai il nome del sito al telefono, ma ai tuoi utenti può capitare?
    Ad esempio ti aspetti che ai tuoi utenti possa capitare di consigliare il sito su un forum?
    Ritieni che possano essere interessati a memorizzarlo per tornarci anche una seconda volta?

    Tutte queste domande per dirti che se il nome è breve, semplice e facile da ricordare ottieni migliori risultati.
    Questi risultati forse non sono così facilmente misurabili come la posizione nelle SERP, ma probabilmente sono il pane su cui cresce il sito stesso....

    Sarebbe un vero peccato avere qualcuno che ha intenzione di farmi guadagnare e non riesce più a tornare al mio sito!
    😉

    A presto
    :ciauz:


  • User

    @Stefano said:

    Ti consiglio 2 siti: uno in italiano ed uno in inglese.

    grazie intanto della risposta. Credo di non potere fare due siti, perché è un portale che deve essere multilingue e quindi complicherei le cose. Inoltre mettere lo stesso contenuto in due siti vorrebbe dire farmi bannare da google, no?

    Tecnicamente parlando "mionome-ecognome.com" è un URL composto da 2 parole, la parola ""mionome" e la parola "ecognome".
    Questi sono termini con cui ti vuoi piazzare?

    Se si, sono i termini giusti, se no, sono i termini sbagliati.

    No, infatti, le parole chiavi sono tutte mio-nome-e-cognome solo che il .com è impegnato e la frase è in inglese e non so se registrando my-name-and-surname.it è efficace come se lo fosse col .com visto che i gli utenti provengono soprattutto da europa-usa-australia

    Ti voglio sottolineare comunque l'aspetto umano.
    Forse tu non detterai mai il nome del sito al telefono, ma ai tuoi utenti può capitare?
    Ad esempio ti aspetti che ai tuoi utenti possa capitare di consigliare il sito su un forum?
    Ritieni che possano essere interessati a memorizzarlo per tornarci anche una seconda volta?

    per il tipo di portale che sarà i motori di ricerca saranno il 99% del modo con cui ci troveranno.

    Tutte queste domande per dirti che se il nome è breve, semplice e facile da ricordare ottieni migliori risultati.
    Questi risultati forse non sono così facilmente misurabili come la posizione nelle SERP, ma probabilmente sono il pane su cui cresce il sito stesso....

    Sarebbe un vero peccato avere qualcuno che ha intenzione di farmi guadagnare e non riesce più a tornare al mio sito!

    capisco quello che dici. Però, siccome il risultato sui motori sarà fondamentale, vedo un po' di capirci meglio. Viste le vostre risposte mi rimane da capire se per avere buona posizione nelle serp "extra-italiane" è efficace o meno avere un .it ( my-name-and-surname.it ) oppure no. Fermo restando che poi dovrò fare un buon lavoro di indicizzazione e prima ancora il mio programmatore di programmazione. Ma meglio partire da un buon url, no?

    grazie di tutto


  • User Attivo

    ma scusami allora se nn ti interessa il dominio puoi registrare "dasjhdasjdhjhads.com" ? 🙂

    Per scalare le serp non è necessario avere la key nel dominio, certo aiuta ma non è fondamentale 🙂

    In conclusione la scelta del dominio secondo me dipende dai fattori che ha elencato stefano.

    Tu hai scritto

    Ma meglio partire da un buon url, no?
    I domini con i "-" non penso siano buoni 🙂
    questoeilmiositointernet.com è sicuramente migliore di questo-e-il-mio-sito-internet.com


  • User

    visitaci, scusami forse ho fatto un po' di confusione nell'esprimermi:
    mi interessa il dominio e il "." finale, se .com o .it

    Però credo che le informazione avute siano utili, se qualcuno leggendo vuole aggiungere qualcosa ben venga.


  • Super User

    @Mario Rapisardi said:

    Credo di non potere fare due siti, perché è un portale che deve essere multilingue e quindi complicherei le cose. Inoltre mettere lo stesso contenuto in due siti vorrebbe dire farmi bannare da google, no?
    Bannato sono parole grosse: non mi risulta che sia mai stato bannato nessuno per contenuti duplicati, al massimo google fa apparire solo uno dei due.

    Poi se le lingue sono diverse.... come fanno ad essere contenuti duplicati?
    😉

    @Mario Rapisardi said:

    No, infatti, le parole chiavi sono tutte mio-nome-e-cognome solo che il .com è impegnato e la frase è in inglese e non so se registrando my-name-and-surname.it è efficace come se lo fosse col .com visto che i gli utenti provengono soprattutto da europa-usa-australia
    Personalmente eviterei il .it per un sito rivolto a non italiani....
    allora meglio il .net/.info/.org/.eu ...

    Ho visto che alcuni per imbastire maggiormente di key il nome a dominio hanno utilizzato espedienti fantasiosi utilizzando anche il terzo livello, tipo: my.name-and-surname.com
    my-name.and-surname.com
    my-name-and.surname.com

    Non so se è un'operazione applicabile anche al tuo caso.
    😉

    Capisco benissimo che il 99% degli utenti arriverà dai motori.... inizialmente.
    E' questo inizialmente che spesso frega!

    Per la stragrande maggioranza dei siti inizialmente il traffico è solo quello dei motori, il problema è che per quanto i motori possano mandarti traffico se gli utenti non familiarizzano con il tuo sito molto difficilmente passerai oltre alla massa critica.

    Poi è ovvio che dipenda da cosa proponi esattamente sul sito e da quali siano i tuoi obiettivi.

    Provo a fare alcuni esempi a caso:
    se il mio obiettivo è il click sugli adsense, per funzionare è sufficiente essere piazzati.
    Gli utenti non hanno bisogno di aver fiducia in me, di ritornare sul mio sito, di affezionarsi o che altro.

    Se invece io propongo direttamente un servizio gli utenti hanno bisogno di fidarsi di me per acquistare, quindi di ricordarsi il mio nome, di consigliarlo ad altri, ecc.

    Avere un nome univoco (non confondibile con altri) e facile da ricordare è quello che mi consente di trasformare il traffico in utenti che tornano e mandano altri utenti.

    Riassumendo:

    Un mome a dominio solo_key porta più traffico dai motori e meno fidelizzazione dell'utente.
    Questo significa che avrò 1.000 utenti dai motori al giorno e di questi solo il 2% tornerà, e l'1% lo acquisirò tramite passaparola.
    Quindi parto con 1.000 e cresco di 30 al giorno.

    Un nome a dominio solo_umano porta meno traffico dai motori ma più fidelizzazione dell'utente.
    Questo significa che avrò solo 300 utenti dai motori al giorno e di questi il 10% tornerà, e il 5% lo acquisirò tramite passaparola.
    Quindi parto con 300 e cresco di 45 al giorno.

    A te scegliere l'opzione che più si adatta ai tuoi obiettivi.


  • User

    @Stefano said:

    Bannato sono parole grosse: non mi risulta che sia mai stato bannato nessuno per contenuti duplicati, al massimo google fa apparire solo uno dei due.
    Poi se le lingue sono diverse.... come fanno ad essere contenuti duplicati?

    Hai ragione, le lingue sono diverse ma si complicherebbe tutto. Domanda: quale fa apparire? Il più "anziano"?

    Personalmente eviterei il .it per un sito rivolto a non italiani....
    allora meglio il .net/.info/.org/.eu ...
    Ho visto che alcuni per imbastire maggiormente di key il nome a dominio hanno utilizzato espedienti fantasiosi utilizzando anche il terzo livello, tipo: my.name-and-surname.com
    my-name.and-surname.com
    my-name-and.surname.com
    Non so se è un'operazione applicabile anche al tuo caso.

    No terzi livelli no:giggle:. Solo stavo cercando di capire cosa è più efficace, anche se trattandosi di un portale "di cose" italiane forse il .it ha un appeal maggiore per quel discorso che fai sotto a discapito dei motori che avrebbero "più piacere" a vedere un .net .info etc etc

    Capisco benissimo che il 99% degli utenti arriverà dai motori.... inizialmente.
    E' questo inizialmente che spesso frega!

    Per la stragrande maggioranza dei siti inizialmente il traffico è solo quello dei motori, il problema è che per quanto i motori possano mandarti traffico se gli utenti non familiarizzano con il tuo sito molto difficilmente passerai oltre alla massa critica.

    Poi è ovvio che dipenda da cosa proponi esattamente sul sito e da quali siano i tuoi obiettivi.

    Provo a fare alcuni esempi a caso:
    se il mio obiettivo è il click sugli adwords, per funzionare è sufficiente essere piazzati.
    Gli utenti non hanno bisogno di aver fiducia in me, di ritornare sul mio sito, di affezionarsi o che altro.

    Se invece io propongo direttamente un servizio gli utenti hanno bisogno di fidarsi di me per acquistare, quindi di ricordarsi il mio nome, di consigliarlo ad altri, ecc.

    Avere un nome univoco (non confondibile con altri) e facile da ricordare è quello che mi consente di trasformare il traffico in utenti che tornano e mandano altri utenti.

    Riassumendo:

    Un mome a dominio solo_key porta più traffico dai motori e meno fidelizzazione dell'utente.
    Questo significa che avrò 1.000 utenti dai motori al giorno e di questi solo il 2% tornerà, e l'1% lo acquisirò tramite passaparola.
    Quindi parto con 1.000 e cresco di 30 al giorno.

    Un nome a dominio solo_umano porta meno traffico dai motori ma più fidelizzazione dell'utente.
    Questo significa che avrò solo 300 utenti dai motori al giorno e di questi il 10% tornerà, e il 5% lo acquisirò tramite passaparola.
    Quindi parto con 300 e cresco di 45 al giorno.

    A te scegliere l'opzione che più si adatta ai tuoi obiettivi.

    Stefano capisco benissimo il tuo raggionamento che ho quotato in toto a futura memoria. A questo punto la scelta spetta a me. Non mi definisco un SEO (non so se poi in realtà neanche come si chiamano le persone che fanno SEO, scusate l'ignoranza), ma credo che la bravura di una figura sta proprio qui, nel fare le scelte. Credo, correggimi se sbaglio, che non sia solo applicare delle "regole", ma sia anche fare delle scelte.

    Ora studio un po' il caso e vediamo. Grazie.;)


  • Super User

    @Mario Rapisardi said:

    Hai ragione, le lingue sono diverse ma si complicherebbe tutto. Domanda: quale fa apparire? Il più "anziano"?
    Compare quello della lingua corrispondente alla ricerca.
    😉

    @Mario Rapisardi said:

    Credo, correggimi se sbaglio, che non sia solo applicare delle "regole", ma sia anche fare delle scelte.

    Ora studio un po' il caso e vediamo. Grazie.;)
    Esattamente

    In bocca al lupo per tutto.
    :ciauz:


  • User

    @Stefano said:

    Compare quello della lingua corrispondente alla ricerca.
    😉

    :eheh:
    beh, intendevo se ci sono due siti con lo stesso contenuto nella stessa lingua!!!