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confusione sui codici di apertura IVA
Ciao a tutti, ho navigato nel forum alla ricerca di chiarimenti ai miei dubbi, ho imparato cose nuove ma credo che i problemi di un individuo siano spesso differenti dagli altri, quindi vi chiedo un grande aiuto.
Avrei intenzione di aprirmi una partita iva e lavorare come autonomo e puntavo ad una gestione semplificata. Il mio lavoro prevalente sarebbe il pubblicitario, ma siccome abito nella provincia più povera della Sardegna, per campare faccio anche altro. Con i miei titoli di studio, la mia esperienza e le mie capacità mi capita anche insegnare, realizzo quadri che vorrei vendere esponendoli nei negozi (che vogliono appunto la fattura) e mi piacerebbe anche comprare e rivendere su siti tipo e-bay.
Sperando di capirci qualcosa mi sono letto tutti i codici IVA e mi sono perso! Ho trovato questi codici che potrebbero fare al caso mio, ma sono troppi e in diverse categorie, ho paura di non rientrare assolutamente in una contabilità semplificata. Scusate se mi sono dilungato troppo, ma confido nel vostro aiuto, come posso inquadrarmi?Computer - Composizione grafica per stampa - Cod: 22.24.0
Progettazione bozzetti per stampa - Cod: 22.25.0
Progettazione prodotti di stanmpa (bozzetti, modelli, ecc) - Cod: - 22.25.0
Consulenze - informatica realizaz. software su misura - Cod: - 72.22.0
Pagine Web - Cod: - 72.60
Studio promoz. pubblicitaria - Cod: - 74.40.1
Pubblicità - Ideazione e realiz. campagne - Cod: - 74.40.1Quadri - esposizione e vendita - Cod: 52.48.6
Quadri - produzione - Cod: 92.31.EFormazione professionale (informatica ecc.)- Cod: - 80.22.0
Insegnanti indipendenti materie scolastiche - Cod: - 80.42.4Aste internet - Cod: 52.63.6
Decorazione interni - Cod: - 74.87.5
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Ciao e benvenuto...... purtroppo non esistono codici del genere "99.99.9 sono e faccio di tutto e di più".
Questa battuta mi serve per farti capire che lo Stato non ha il tempo ed i mezzi per analizzare per filo e per segno tutto quello che fai...... e quindi ha necessità di inquadrarti statisticamente.
Questi inquadramenti poi viaggiano parallelamente al profilo giuridico di quello che si vuole svolgere.
Quanto da te esposto si espande dall'attività d'impresa a quella professionale a quella artistica.
Quindi il primo consiglio è quello di farti un approfondito esame di coscenza/ricerca di mercato e capire quali possano essere le attività che davvero ti permetteranno di vivere del tuo lavoro.... fatto questo (e dunque ridotti i codici attività) rivolgiti (almeno inizialmente) ad un commercialista di fiduca che ti aiuterà sia nell'inquadramento giuridico che fiscale.
Tieni in considerazione che il regime agevolato non ti è prioritariamente vietato, ma potrebbe avere delle grosse complicazioni (e maggiori oneri) di gestione contabile/fiscale (contabilità separate, studi di settore ecc.).
Paolo
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Ciao Paolo, grazie per la risposta.
io ho un anno meno di te ed è anni che campo facendo queste cose, a volte alle dipendenze, altre con contratti a progetto, altre ancora con ritenuta d'acconto, senza nominare in lavoro in ****.
Adesso vorrei lavorare in proprio, ma ciò che dicevo è molto reale, mi mantengo facendo più cose, grafico, artista e insegnante, ..sembra che faccia chissà che cosa ma sono semplicemente lavori derivati dai miei studi artistici. Dovendo scegliere opterei per il lavoro professionale nel settore pubblicitario, ma quello che non mi è chiaro è se così facendo devo rinunciare alla vendita occasionale dei quadri e dover rifiutare le collaborazioni come insegnante, oppure posso fatturarle con altre "voci"?
Vorrei chiederti inoltre su quali codici dovrei stare per avere un inquadramento senza spese fisse (tipo INPS) ma lavorare pagando percentuali sul fatturato?
Mi piacerebbe andare dal commercialista con un minimo di idee chiare !
Intanto ti ringrazio per la tua disponibilità, ho visto che sul forum rispondi gentilmente a tutti e sei una persona molto preparata.
Grazie ancora e buona giornata
Mauro
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ho visto il tuo sito, mi è piaciuto molto, serio, professionale, facile da navigare, completo.
Se a tempo perso ti va di visitare il mio www.maurosanna.com mi farà piacere ricevere un tuo commento (spero di non essere andato ot nel forum)
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Mettiamola così:
per le attività prevalenti potresti utilizzare la P.Iva (magari con due o tre codici attività e, se dovuta, la contabilità separata)..... poi per le altre attività residuali che non abbiano oggetti simili a quelli della p.iva utilizzeresti altre forme contrattuali come ad esempio la collaborazione meramente occasionale e la collaborazione coordinata e continuativa a progetto.
Ricorda però che dovranno avere oggetto assolutamente diverso da quello per cui esiste la P.IVA.
Bello anche il tuo sito (il fotoritocco mi è piaciuto da matti) e grazie mille.
Paolo
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Grazie ancora per la tua disponibilità e grazie anche per i complimenti del sito.
alla prossima,
Mauro