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diffida
Salve,
ho bisogno di un grosso aiuto.
Qualche giorno fa mio fratello ha riceuto una diffida dalla moglie a causa dei frequenti litigi reciproci.
Fin qui ci siamo e so anche che mio fratello non può avvicinarsi per più di una lunghezza stabilita.
Mi chiedevo cosa bisogna fare se è la moglie che si avvicina?
Premetto che mio fratello è un soggetto particolare con diversi problemi di tossicodipendenza e di questo ne prendo atto ma vedendo che mia cognata si prende gioco di mio fatello che psicologicamente non sta bene che cosa posso fare io? Se io so che lei peggiora la situazione lo stuzzica lui reagisce come faccio a prendere provvedimenti?
Vi prego aiutatemi sto in crisi.
Grazie
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Presumibilmente il magistrato avrà vietato unicamente a tuo fratello di recarsi nelle zone che frequenta la moglie (penso); devi leggere esattamente cosa riporta il provvedimento per cercare di aiutare tuo fratello.
Ps non sono un legale.
Saluti
pino M.
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Da chi viene il provvedimento?
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in realtà non ho letto la documentazione riguardante la diffida ma l'unica cosa che voglio sapere è se colei la quale ha firmato la diffida può avvicinarsi a sua volta alla persona diffidata. Siccome logicamente mi sembra un'assurdità vorrei capire fino a che punto questa signora vuole arrivare e in che modo io possa tutelare mio fratello,che attenzione, non è in grado di intendere e di volere (e sarei pronto a giurarlo).
Cmq grazie per l'attenzione appena riuscirò ad avere la documentazione riporterò le notizie chieste in ogni caso se qualcuno sa già darmi qualche informazione più dettagliata gli sarei grato!
cry::x
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Se la diffida non proviene da un'autorità ha un valore molto relativo, ma in realtà non ha nessun potere coercitivo.
La persona che viene protetta dalla diffida in teoria può avvicinarsi alla persona diffidata, ma non ne ha alcun interesse. Bisogna controllare che la cosa non si presti ad abusi.
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Non ha interesse dal momento in cui la persona psicologicamente sta bene ma siccome non lo è, l'interesse c'è ed è quello di distruggere il marito (mio fratello). Inoltre la diffida arriverà a giorni è stata firmata c/o i carabinieri e la firmerà il magistrato. Riprendendo la situazione di moglie/marito questa diffida è stata fatta per dispetto infatti lei ha diffidato il marito e attualmente ha una storia con un'altra persona ma comunque sapendo che mio fratello ha problemi con la tossicodipendenza e quindi è un soggeto a rischio ripeto non in grado di intendere e volere lo aggira dichiarando comunque il suo amore ma in realtà non è vero. Ora siccome mio fratello deve andare in comunità e non trova la serenità per andarci perchè un po non lo vuole un po la moglie gli fa tutto questo facendolo illudere che comunque la storia può andare avanti quando poi non è vero a me preme trovare una tutela nei confronti di mio fratello e cercare di far capire ai carabinieri che l'angelo offeso che si è presentata al comando è un diavolo scatenato. Ma come dirlo o meglio come farlo capire ai carabnieri? quali sono i mezzi x esprimermi? questo è il punto
o:o