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Sfratto esecutivo
Il 27/5 (tra due giorni) dovrei subire uno stratto per finita locazione. Dati dello sfratto
- locale uso commerciale
- fine locazione 31/8/1998
- ho ricevuto la lettera di fine locazone nei tempi previsti dal contratto (>12 mesi)
- ordinanza di rilascio immobile: 26 aprile 1999
- ho continuato a pagare l'affitto (ultimo canone "regolare")
- nella richiesta di canone (pagata presso la banca) del locatore è tuttora riportata la dicitura "canone affitto"
- richiesta rilascio 21/12/2007 (lettera del locatore, recapitata tramite U.G.)
- ufficiale giudiziario x prima richiesta di sfratto: 17 aprile 2008
- ufficiale giudiziario x II richiesta di sfratto prevista per il 27/05/2008
- attualmente vi è una trattativa per il rinnovo del contratto, sia per il prezzo sia per dei lavori di straordinaria manutenzione che necessita il locale (impianto fognario, intonaci, impianto elettrico, architrave pericolante).
- avevo quasi raggiunto un accordo verbale con il locatore (un pio istituto) (affitto triplicato e lavori di manutenzione a suo carico) .
- penso che dopo l'accertamento dei lavori (effettuata da un geometra su suo incarico) il locatore voglia esimenrsi da tali lavori, effettuando solo il ripristino dell'impianto fognario.
- in caso di esecuzione è praticamente impossibile effettuare l'inventario delle merci nel negozio (libreria) in tempi brevi (min una settimana). Telefonicamente il locatore mi ha detto che martedì 27 sarà presente allo sfratto e che non ha il tempo materiale occuparsi prima il contratto. Ho paura una volta eseguito lo sfratto "alzi ulteriormente la voce".
Vorrei lasciare chiuso per malattia il locale martedì mattina.
Sono ancora in tempo a bloccare lo sfratto con una azione giudiziaria?
Ringrazio anticipatamente per eventuali consigli ricevuti
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Si può tentare un'opposizione all'esecuzione, ma il fatto che lo sfratto probabilmente verrà eseguito domani lascia davvero nessun margine reale.
Si può tentare l'azione lo stesso, ma alla fine l'unica cosa potrebbe essere un risarcimento danni.
Se non hanno chiesto l'intervento della forza pubblica, lasciando chiuso si ottiene tempo per tentare qualcosa.
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Preciso che:
- il canone che ho pagato nei 10 anni successivi allo sfratto (ho ricevuto l'invito a pagare anche il mese di giugno 2008) dovrebbe essere una "indennità di occupazione" non soggetta a imposta di registo
- nelle ricevute di pagamamento è invece riportata la dicitura "canone di locazione" ed il contratto del 1986 continua a essere registrato annualmente (io pago il 50% delle spase di registrazione)
- questa mattina ho fotografato l'architrave sopra la serranda (lesionata da anni) e ho rilevato un cedimento di circa un millimetro rispetto all'ultima rilevazione (inizio aprile) . Aprire il locale in questa situazione è pericoloso (se cede l'architrave in fase di apertura l'operatore non ha grosse possibilità di salvezza).
Cordialmente
Giuseppe Miceli
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Buonasera a tutti.
Non riesco a postare un nuovo topic, quindi vi illustro il mio problema qui.Settimana scorsa ho ricevuto una raccomandata dall'aler con diffida che mi invitava ad abbandonare la casa entro 15giorni dalla lettura della stessa.
aimè sono abusiva aler, sono subentrata a mio fratello (il precedente locatario) che ha cambiato casa.
Purtroppo per pochi mesi non sono passati i famosi 3anni nello stesso nucleo familiare.
La nostra domanda era stata depositata a tempo dovuto.
ora pero', passati finalmente i tre anni, l'aler dopo aver fatto uscire l'ispettore e i vigili ha inviato questa lettera.
Non mi hanno accettato il subentro nel contratto di affitto.Qualcuno puo' aiutarmi a risolvere questa situazione??? Cerco suggerimenti, esperienze e/o consigli... Non ho un'altra casa dove poter andare.
Grazie in anticipo...
Flavia Gotelli