A grandi linee è proprio come lo descrivi.

Valuta la possibilità di avere almeno un socio.

Viste le genuine intenzioni e la tua forza di volontà te lo auguro veramente..

Se dovessi diventare veramente editore pubblica questo libro
E' per una buona causa

(scusa ma non mi consentono di pubblicare un link al momento )
accatitipìduepuntislashslash e poi
guidolanda.blog.dada.net/post/817946/Muriel+il+libro,+una+speranza+per+vincere+la+depressione

In bocca al lupo

abbiamo un sogno in comune fabioski

A grandi linee posso condividere il tuo rullino di marcia, ma per me la difficoltà maggiore è

• fare rendere attraverso gli introiti pubblicitari (varie forme) tutto il progetto, e questo lo si può fare in due modi

1. dedicarcisi a tempo pieno, ma questo non lo puoi fare di solito quando parti da zero
2. avere a disposizione inizialmente un forte budget per investire in visibilità e promozione (e non sempre è possibile), altrimenti i tempi di sviluppo si allungano inevitabilmente
   Al diminuire di 1 e 2 aumentano i tempi per la realizzazione del progetto, e di conseguenza i costi... è un pò come rifinanziare un debito all'infinito

Si possono anche trovare collaboratori disposti a scrivere e pubblicare gratuitamente, ma bisogna incentivarli e soprattutto bisogna a mio parere darsi un codice etico: chi collabora è una risorsa e non un mezzo per arricchirti, quindi quando riesci a guadagnare qualcosa pensa sempre a restituire in proporzione qualcosa a chi ti aiuta... inizialmente potrebbero non essere soldi, ma almeno fargli capire che per te è importante.

Poi bisogna indovinare il settore, avere contatti reali con persone in grado di introdurti in certi ambienti etc... però ci si può provare

La passione è fondamentale, forse non tanto negli argomenti in sè che si andranno a trattare, ma nell'imprenditorialità del progetto, nel volere CREARE e ORGANIZZARE il tutto.

Vero mi sono dimenticato di dire che questo progetto parte con ZERO budget, ovvero con solo i soldi per dominio ed hosting) e con zero collaboratori e va incastrato con un lavoro a tempo pieno da lunedì al venerdì con sabato occupato.

Non è tanto l'idea di arrivare alla casa editrici quanto l'idea di creare un network AUTOREVOLE e RICONOSCIUTO di siti. Siti che vengono sfogliati da professionisti e giornalisti di settore. Questo sì che è l'obiettovo.
Yo.
Grande Archeotipo, dammi il link al tuo sito

Accipicchia un progetto davvero ambizioso! ti auguro di riuscirci, ma la strada è molto più che tortuosa, soprattutto perché far rendere dei siti è già difficile di per sé, figurarsi avendo non molto tempo a disposizione né budget (ovvio che nulla è impossibile). Di network di siti, o meglio di blog, ne esistono già alcuni, e ultimamente si stanno moltiplicando. Tra questi, a mio parere, quasi nessuno offre contenuti autorevoli con costanza, è più facile trovare qualche buon pezzo in un mare di notizie discrete, più o meno equivalenti, nei vari blog tematici. Avere buoni contenuti richiede la presenza di autori con capacità, che sappiano ricercare le fonti migliori e proporre pezzi che aggiungano valore alla semplice notizia, due aspetti, che mal si rapportano con un compenso ad articolo di 3 euro. Per questo motivo i network di blog si assomigliano, perché non essendoci grosse possibilità di monetizzazione da parte dell'editore, si tende a reclutare più autori a poco prezzo che producono articoli non di grande valore.
Spero di non sembrarti presuntuoso se ti propongo una possibile alternativa. Non ho capito se l'idea originale (il tuo sogno) nasce anche da una passione per la stesura di libri di favole, o ti piace solo l'idea di essere editore di libri di favole scritti da altri. Se non rientri nel primo caso, ignora quanto scriverò. Esistono dei servizi che permettono con relativamente poco denaro di stampare un libro e di produrlo/venderlo tramite una sorta di vetrina. Questi servizi hanno anche una community di supporto presso la quale far giudicare il proprio manoscritto dagli utenti e guadagnare popolarità. Ecco una buona idea, potrebbe essere quella di scrivere e stampare il tuo libro di favole con uno di questi servizi, cercando di acquisire popolarità tramite le community dedicate, e secondariamente affiancare un tuo blog di supporto in cui pubblichi contenuti aggiuntivi e i tuoi piani futuri di editore. Avresti così la possibilità di guadagnare qualcosa dalla vendita dei libri e un po' anche dal blog e provare così ad avvicinarti al tuo sogno. Certo anche questa strada non è affatto semplice, però può essere un'idea!
ti lascio con il nome dei servizi a cui facevo riferimento:

• ilmiolibro.it (che conosco perchè ne ho parlato in un mio articolo)
• lulu.com/it

Il mio post non era focalizzato sulla casa editrice, volevo discutere su come realizzare un sogno partendo dal fondo grazie a questi innovativi strumenti a costo zero.

Una volta era impossibile guadagnare tanto parlando delle proprie passioni. Attualmente nel mondo ci sono decine o forse centiaia di ragazzini che guadagnano un sacco di soldi da siti internet nati per passione.

Ok, evidentemente avevo frainteso il senso del tuo messaggio!

Attualmente nel mondo ci sono decine o forse centiaia di ragazzini che guadagnano un sacco di soldi da siti internet nati per passione.
Su questo punto non sono molto convinto, nel senso che esistono sicuramente ma nulla nasce dal caso e quelli che guadagnano tanto nel tempo sono tutto fuorché "ragazzini" ( o se lo sono non sono certo sprovveduti). In ogni caso certe valutazioni, a mio parere, funzionano solo se riferite al mercato inglese (salvo poche eccezioni).
saluti

Io invece credo che molti di quelli che hanno fatto i soldi con le proprie passioni erano in principio proprio ragazzini sprovveduti che si sono formati con il tempo. Cerchiamo di ragionare come persone che navigano nemmeno un ora al giorno...alle volte si rischia di ragionare con la testa del navigatore esperto che sa come si muovono le fila, le persone là fuori queste fila non sanno nemmeno come sono fatte. Non lo sanno oggi che internet spopola, figuriamoci qualche anno fa.
Adesso è tutto molto incentrato sul dio guadagno, molti prima di fare siti pensano a dove piazzare le pubblicità e non ha creare contenuti buoni e di qualità per aumentare le visite.

Secondo me l'idea di Fabiosky è ottima, posso consigliare solo di andare a tappe e di non focalizzare l'attenzione sulle possibili pubblicità. Crea un ambiente sano dove i tuoi scrittori possano dare il meglio, ovviamente devi mantenerli e quindi pensi alle pubblicità e altri altri canali di guadagno, ma solo dopo.

La seconda voce della lista è "ci metto adsense"... Secondo me andrebbe in terza posizione.

• Creo un sito
• Ci ficco bei contenuti iniziali per invogliare le persone a scrivere
• Ci ficco adsense
  E via dicendo...

Parere personale, liberi tutti di fare come meglio si ritiene.
Ma partendo dal presupposto di fare le cose solo per guadagnarci credo che annulli la valenza del progetto stesso.

Comuque in bocca al lupo. L'idea è molto carina, daresti la possibilità agli scrittori che non possono permettersi il lusso di stampare i loro libri di avere un posto su questo mondo dove proporre i loro bellissimi scritti.

Condivido la tabella di marcia di fabiosky con le modifiche di pikadilly.

Anche io voglio arrivare molto in alto come te e la cosa mi richiede un enorme impegno.

Anche io devo ritagliarmi gli spazi tra il lavoro(reale) e la vita sociale.

Sò che non è facile perchè ad oggi nella stragrande maggioranza dei settori i siti dei competitor sono ben affermati e saldamente posizionati.

Sono convinto anche io come pikadilli che molti hanno iniziato col proprio computer nella loro cameretta.

Non pensare ad inserire pubblicità fin da subito. Molti di quelli che visitano i miei siti rimangono sbalorditi in positivo quando vedono la totale assenza di pubblicità.

Concentrati sui contenuti, sulla struttura del sito ed a promuoverlo senza incorrere nello spam. Se sarai bravo e costante potrai anche pensare ai soldi che non mancheranno di arrivare.

Non pensare che un sito di successo lo si realizzi in qualche mese o in un anno.

Appunto.
Adoro la neve e la montagna (ed ovviamente amo il cielo!): fabioski
*Ski sta per sciare all'inglese.

Stasera leggo e commento. Anche secondo me i siti apprezzati sono nati dalla passione PRIMA che dall'idea di guadagnare.Giorgio, la versione 1 del GT è nata perchè volevi parlare a caso di internet o perchè volevi fondare una web-azienda? Anche il mio sito è nato dalla passione ed ora, se non fossi adsense-bannato potrei per esempio pagarmi l'affitto...
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