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- Mondo Domini: aste, vendita ed acquisto
- un po' di domande sulla compravendita dei domini
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@Van Basten said:
grazie per le risposte
ho altre domande...
se voglio acquistare un dominio in scadenza come devo fare?
i costi sono normali come quelli di una registrazione standard o sono + elevati?che importanza hanno i .eu?
quando si fa un sito quali domini comprare?
solo .com?
o .com .it e .net? ecc...I domini in scadenza .com spesso vengono messi all'asta. I .it no, li devi registrare una volta scaduti e il costo é identico ai nuovi.
Sui .eu non so risponderti esaurientemente, ti posso dire che valgono molto meno dei .com e meno delle estensioni nazionali nelle rispettive nazioni. Per noi un .it vale di più di un .eu.
Quando si fa un sito si deve comprare il dominio più attinente posssibile ai servizi e contenuti del sito. Se é già preso si può ripiegare su altri ma bisogna fare attenzione che il nome sia un BUON nome che rispetti le basilari regole di naming. Il .it é il migliore per progetti italiani. Il .com é il migliore per progetti internazionali.
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@business said:
Io non capisco come risposte di questo tipo possano essere date in un forum specialistico come questo che si occupa di dare spazio al mercato de domini. Ce l'ho con saro78 ovviamente e non con il forum.
Se disprezzi il collezionismo di domini che é poi ciò che anima questo mercato mi spieghi perché frequenti questo forum?
La mia era la risposta ad un "novizio", se si fa credere alla gente che esiste un mercato florido dei domini in Italia, la gente ci investe e ci perde dei soldi veri.
Per quanto ne so io su questo forum come su altri che si occupano della compra/vendita di domini non è mai stato venduto un dominio che possa aver fatto gridare all'affare. Questa è realtà. All'estero magari esiste un mercato più florido, ma il tizio che viene qui a fare certe domande domani verrà con un LLLL.com a chiedere 2000 euro perchè l'ha ingenuamente comprato a 1800?. Glielo spieghi tu poi che esistono lettere premium e non premium, che quel dominio è bannato, che quel dominio è un marchio registrato e dovrà darlo aggratiss al legittimo proprietario del marchio? O gli dai i 2000? solo perchè di 4 lettere e con un'estensione com?
cerchiamo di rimanere con i piedi per terra.ciao,
r
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solitamente non acquisto mai domini se non ho progetti sopra e poi di certo non mi azzarderei a spendere 2000? per un dominio
business
io ho visto un dominio in scadenza e vorrei vedere come viene gestito, magari comprandolo se si libera.
in che siti dovrei informarmi?comunque su sedo vedo siti con 4 lettere fermi a 70?, scusate ma non sono affari d'oro?
affascinante questo mondo, certo che in italia mi sembra si stia esagerando, prendo come esempio l'expo, ci saranno più di un centinaio di domini in vendita e molti chiedono 500? di un .mobi o .info o ci sono indirizzi assurdi...
secondo me molti restano invenduti...
comunque sulla rete non ci sarà spazio per tutti... quindi che investimento è acquistare un dominio con un nome assurdo che probabilmente non riuscirà mai a posizionarsi sui motori di ricerca?
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saro78 come fai a dire che su questo forum non siano stati fatti affari? Hai il controllo di tutti i pvt, delle mail che gli utenti si scambiano in privato o riesci a vedere tutte le transazioni che si concludono in privato al di fuori del forum? In Italia non si fa notizia questo é vero. Quindi non si sa quante transazioni avvengono realmente. Più si tratta di "affari" e meno si reclamizzano. Bisogna anche dire che le grosse vendite non passano ancora attraverso i forum ma derivano da contatti diretti.
Io spesso guardo la pubblicità e vedo moltissime aziende che hanno come domini dei domini che sicuramente hanno dovuto acquistare. Nessuno ti dice quanto li hanno pagati e da chi li hanno comprati, eppure sono passati di mano. E' un mercato sommerso e non ancora completamete alla luce del sole, ma certi domini il valore ce l'hanno eccome.
Van basten
sulle aste dei domini scaduti .com non so dirti un granché perché a me piacciono i .it in barba a chi li snobba
Cosa intendi per "nomi assurdi"?
Se sono davvero assurdi non verranno venduti amen per i .com in inglese esiste già un mercato alla luce del sole quindi se registri un nome e lo metti in vendita senza ricevere offerte entro un ragionevole periodo di tempo capisci che forse é assurdo. In Italia non é così perché potrebbe passare del tempo prima che la domanda del dominio incontri l'offerta, in questo senso si può dire che in Italia si é soggetti ad un rischio superiore in quanto non si hanno ancora parametri di valutazione certi, ma ciò non toglie che domini ad alto valore esistano, é più difficile individuarli forse. Un modo per farlo é quello di vedere i domini internazionali che riscuotono già un certo successo, probabilmente nomi equivalenti italiani hanno il loro buon valore.
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X Business: una curiosità
Penso sia davvero difficile valutare un .eu .Sicuramente vale meno di un .com però rispetto al .it ho qualche dubbio... Faccio un esempio: un pò di giorni fa in aeroporto mi è capitato di vedere un aereo della compagnia Air Italy con tanto di scritta gigante w w w . airitaly. eu sull'intera fusoliera e mi chiedevo come mai avessero preferito il .eu al posto del .it essendo una compagnia italiana.
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infatti ho detto "...e meno delle estensioni nazionali nelle rispettive nazioni." ribadisco "nelle rispettive nazioni" intendendo considerare il target di riferimento del prodotto o servizio che viene offerto nel sito. Se il target é italiano il .it é il migliore, se il target é europeo chiaramente il .eu é migliore, il sito sarà anche multilingua.
Airitaly ha anche il dominio .it.
promuoverà il .eu se ha esigenza di coinvolgere un mercato più vasto "europeo".
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Ok, allora parlando di target di riferimento, vorrei chiederti una cosa. Secondo te, per un evento tipo l'expo di milano (o comunque per un qualsiasi altro evento italiano ed europeo di notevole importanza) quali sono le estensioni più adatte per sviluppare un progetto?
Io per esempio prenderei sicuramente oltre al .com, il .eu perchè comunque il target di riferimento è anche europeo ed infine il .it, cioè mi limiterei a questi tre.
Quindi: expomilano.com, expomilano.eu, expomilano.itSicuramente tralascerei i .biz, .info, .net ecc.
Sbaglio ?
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Quindi: expomilano.com, expomilano.eu, expomilano.it
si, queste sono le estensioni più appropriate secondo me.
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@business said:
saro78 come fai a dire che su questo forum non siano stati fatti affari? Hai il controllo di tutti i pvt, delle mail che gli utenti si scambiano in privato o riesci a vedere tutte le transazioni che si concludono in privato al di fuori del forum? In Italia non si fa notizia questo é vero. Quindi non si sa quante transazioni avvengono realmente. Più si tratta di "affari" e meno si reclamizzano. Bisogna anche dire che le grosse vendite non passano ancora attraverso i forum ma derivano da contatti diretti.
appoggio in pieno questa linea anche se nl forum c'è l'inserzione di vendita di un sito senza risposte non è detto che il venditore non abbia ricevuto offerte in privato, anzi,in genere è proprio la soluzione migliore perchè il post col tempo perderà visibilità (che è ciò che spera l'acquirente).
su sedo.it potete vendere/acquistare domini e questa ditta offre le garanzie di buona riuscita dell'operazione, ovviamente dietro lauto compenso.
il vero grosso mercato è quello delle transazioni sotto i 500€ ihmo, perchè non sono cifre impegnative quindi le aziende/privati investono volentieri e nel futuro sarà destinato sempre più ad ingrandirsi!!!
Marco
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@saro78 said:
perchè le combinazione sono meno ed esiste, a mio parere, la leggenda che sono finiti/introvabili e di conseguenza di valore, di vero c'è che un dominio corto si ricorda più facilmente ma è anche vero che se non è di senso compiuto e non è acronimo di niente non vale niente IMHO.
Effettivamente i 2, 3 e 4 lettere .com (senza numeri e -) sono finiti, in questo momento non ce n'è nessuno libero, non è una leggenda quindi.
Ovviamente questo comporta un loro certo valore, anche se sono daccordo con te che nomi senza senso non sono x niente utili oltre che attraenti. Sono rimasti quelli con i numeri e i trattini, ma che senso ha registrarsi un dominio tipo:
ah-y.com,00-00-0000,00-00-0000,free,com
ap-y.com,00-00-0000,00-00-0000,free,com
ag-q.com,00-00-0000,00-00-0000,free,comNon so cosa ci si potrebbe fare, è anche inricordabile secondo me
@saro78 said:
aggiungo qualche consiglio personale, non investire su dominio di valenza nazionale sopratutto italiani perchè non esiste un mercato per tali domini, acquista solo domini .com che sono gli unici che hanno un minimo di valore, formati da 1 o 2 termini al massimo, controlla quante occorrenza di quel termine ti ritorna una ricerca su google più sono meglio è, se è già registrato a qualcun altro più vecchio è più dovrebbe valere, controlla che non si tratti di un marchio registrato perchè potrebbe togliertelo legalmente, considera infine che acquistare un dominio per rivenderlo è come fare un terno al lotto, tanti/troppi domini non sono mai stati sviluppati girano di mano in mano in un mercato che non ha senso perchè il loro valore non può crescere all'infinito per cui sono come una patata bollente che prima o poi rimane in mano a qualcuno che per forza di cose si scotta.
guarda, sono daccordo con te, il problema secondo me è che tutti vogliamo fare l'affare e pochi hanno voglia di lavorare per sviluppare
vorrei porre altre domande sul tema domainer, apro un nuovo thread o mi accodo qui?
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@fr31 said:
vorrei porre altre domande sul tema domainer, apro un nuovo thread o mi accodo qui?
accoda, acccoda se è più o meno in topic che così è più comodo seguire per tutti.
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Vorrei aggiungere due cose
1- domini brevi che non hanno senso oggi possono averlo domani
2- la compravednita dei domini ha a che fare con il "naming" che é una costola del marketing e NON con il web developing e tutto ciò che riguarda la realizzazione dei siti web.
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@fr31 said:
il problema secondo me è che tutti vogliamo fare l'affare e pochi hanno voglia di lavorare per sviluppare
è anche vero il contrario, io stesso ho incontrato vari difficoltà nello sviluppare proprio a causa di questa speculazione.
Mi è capitato di rinunciare ad alcuni progetti perchè i domini che mi sarebbero serviti erano stati presi e messi in vendita su sedo.
Erano progetti sui quali avrei speso massimo i 30? dell'hosting e non 100? o 200?.quindi per alcuni tutto questo è una buona opportunità, per altri è un freno...
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@Van Basten said:
Erano progetti sui quali avrei speso massimo i 30? dell'hosting e non 100? o 200?.
quindi per alcuni tutto questo è una buona opportunità, per altri è un freno...
Il nome di un progetto é una delle cose più importanti dopo la mission, quindi un progetto serio richiede un nome a dominio valido. Se uno non é disposto ad investire una somma proporzionale al valore del progetto per il dominio significa che anche il progetto non vale un granché e forse é meglio che quel nome finisca in mano alla fine di chi lo svilupperà investendo di più, quindi non si tratta di speculazione fine a se stessa ma di dare il giusto valore alle cose
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@business said:
Il nome di un progetto é una delle cose più importanti dopo la mission, quindi un progetto serio richiede un nome a dominio valido. Se uno non é disposto ad investire una somma proporzionale al valore del progetto per il dominio significa che anche il progetto non vale un granché e forse é meglio che quel nome finisca in mano alla fine di chi lo svilupperà investendo di più, quindi non si tratta di speculazione fine a se stessa ma di dare il giusto valore alle cose
non è assolutamente vero!!!
1)ci sono miliardi di domini che sono registrati senza l'intento di svilupparci un progetto sopra, col solo fine di speculare;
2)in altri casi il mio progetto può essere molto più sensato del proprietario del dominio. es: voglio fare un sito che parli della pace nel mondo, mi trovo il sito personale di Pino Pace: pace.com. (ovviamente l'esempio è estremizzato ma provate a pensare quanti casi di quasto tipo ci sono!!!)
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Si va Ot se approfondiamo questo discorso.
Il webmaster di turno o il seo spesso non apprezza il nome a dominio perché non ha sufficiente cultura di naming e marketing, quindi é normale che in attesa che questa cultura si diffonda certi domini restino fermi. In pratica per dirla in modo molto crudo ma vero : non hanno trovato ancora un degno titolare
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Se vuoi fare un progetto "sensato" in cui credi devi pagare il dominio nella misura in cui ci credi, quindi tanto :D.
Si parla di grandi numeri e non di singoli casi, C'é sempre l'eccezione per cui una grossa azienda può fare un sito più brutto, con meno funzioni e inutilizzabile rispetto a quello dell'hobbista, ma di solito é il contrario, i siti migliori sono quelli gestiti da aziende con persona/e che lavorano a tempo pieno.
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@business said:
Se vuoi fare un progetto "sensato" in cui credi devi pagare il dominio nella misura in cui ci credi, quindi tanto :D.
Si parla di grandi numeri e non di singoli casi, C'é sempre l'eccezione per cui una grossa azienda può fare un sito più brutto, con meno funzioni e inutilizzabile rispetto a quello dell'hobbista, ma di solito é il contrario, i siti migliori sono quelli gestiti da aziende con persona/e che lavorano a tempo pieno.
senza offesa per nessuno, ma i tuoi post mi sembrano solo l'elogio al mercato dei domini e al valore degli stessi quasi tu ne avessi in magazzino una vagonata da vendere.
quello che dici è vero, ma non trova riscontro nella realtà, un dominio insensato può diventare un affare se richiesto da qualcuno, peccato che capita nel 99% dei casi che nessuno lo richiede, il dominio ha il suo valore, chi l'ha deciso? se ho 1000000? da spendere non compro un dominio da 1000000? ne compro uno da 2? e 999998? li spendo in pubblicità.
se comprare un dominio a 5? e venderlo a 20? è un affare per voi, allora si, avete ragione esiste un mercato dei domini, ma io a sbattermi per farci 15? non mi ci trovo, grazie passo la mano.poi già che ci siamo, dichiarate quanto avete guadagnato nell'ultimo anno con la compra/vendita di domini, tanto sono soldi dichiarati al fisco e nessuno verrà a rapirvi a meno che ultimamente non avete venduto pizza.com.
ciao,
r
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@fr31 said:
Effettivamente i 2, 3 e 4 lettere .com (senza numeri e -) sono finiti, in questo momento non ce n'è nessuno libero, non è una leggenda quindi.
la leggenda è che valgono solo perchè finiti.
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Facciamo il punto della situazione
"Se" io ho una vagonata di domini li ho perché credo in questo business e non il contrario. Per comprarli e registrarli "avrei" investito risorse nel tempo basandomi su cosa? Detto questo sciogliamo alcuni nodi importanti.Registrare certi domini, detti premium, significa fare un investimento e su questo non ci piove perché valgono già oggi. (io ricevo offerte di circa 20'000 euro all'anno per i domini italiani e ritengo tale somma ancora troppo bassa)
Registrare altri domini (non premium) che possono sembrare senza senso significa fare una scommessa sul futuro. Ciò significa che tra i domini che varranno molto tra 1 o 2 anni ci sono parecchi domini che oggi vengono considerati "senza senso". Ovviamente non tutti quelli che oggi sono considerati "senza senso" avranno valore tra 1 o 2 anni. Se vogliamo schematizzare con la logica degli insiemi diciamo che l'intersezione tra l'insieme dei domini senza senso di oggi e l'insieme dei domini validi di domani non é vuota (tanto per visualizzare le cose ).
Il problema sta proprio nell'individuare quali sono questi domini che avranno un senso e quindi valore tra qualche anno. Qui sta il bello del domaining (?) a mio parere.
Se una determinata tipologia di domini é finita bisogna capire perché. Chi li ha? Uno solo? tante realtà diverse? Se sono tutti presi da realtà diverse significa che c'é molta richiesta, quindi hanno valore per la legge di mercato.