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Expo del 2015: vince Milano
Festa per Milano e per L'Italia ragazzi
Con 86 voti contro i 65 ottenuti da Smirne, l'Italia si aggiudica l'esposizione universale
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Eh si, a volte i nostri politici riescono a stupirci
L'evento vale oltre 4 miliardi di euro in investimenti e 70 mila posti di lavoro.
Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ed il Ministro degli Esteri Massimo D'Alema, il Ministro del Commercio estero Emma Bonino, il Sindaco di Milano Letizia Moratti ed in misura minore il Presidente della Regione Lombardia Formigoni hanno fatto del loro meglio e sono riusciti, con un ottimo lavoro di squadra, a portare in Italia l'ambito evento.
L'Expo a Milano significa 70 mila posti di lavoro per accogliere la partecipazione di oltre 120 Paesi espositori che attireranno 160 mila visitatori al giorno per un totale di 30 milioni di presenze nei sei mesi dell'esposizione.
Lo spazio occupato dai nuovi padiglioni di Rho-Pero, è di un 1.700.000 m.q. sui quali sono previste infrastrutture per più di 3 miliardi di €. in interventi (26% dagli enti locali, 28% dai privati, 46% dallo Stato), oltre a 270 milioni per la rete metropolitana, 72 milioni per nuovi parcheggi, 81 milioni per un villaggio residenziale e 60 milioni in opere tecnologiche.
Vediamo se riescono pure a completarle e metterle a disposizione dei cittadini queste opere
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quando ci sono in ballo 4 miliardi di euro il lavoro di squadra lo sanno fare e le divisioni politiche vengono a cadere.:D
a parte questo, è l'ennesima buona opportunità data al paese, soldi: prestigio, occupazione...ma temo che come spesso (volevo scrivere "sempre...) accade ci saranno le solite speculazioni, sprechi e intrallazzi...
inoltre, purtroppo temo che questo significhi ancora più cemento, traffico e smog per milano, che tra un po' scoppia...
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Io credo che questa sia un'ottima occasione. Abbiamo la possibilità di rilanciare quell'immagine che in questi anni è venuta sempre meno all'estero della nostra Italia.
Siccome si parla del 2015, io ho molte speranze
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A quelle di Giorgio aggiungo le mie di speranze...infatti, nella difficile decisione di trasferirmi in un altra città, Milano adesso si mette al primissimo posto.
Spero vivamente che sfruttino parte di quei soldi non solo per fare strutture belle ma soprattutto sane e funzionanti, alcune volte le architetture moderne vanno a discapito della funzionalità, insomma che prediligano il buono prima di tutto e non solo il bello.