• User

    Niente fatture, Niente tasse?

    Salve, ho una domanda rapida.

    Sono possessore di P.IVA da Ottobre 2007 per la mia ditta individuale, per la quale mi sono avvalso del Regime Fiscale Agevolato e della gestione separata all'INPS.

    Per problemi di varia natura non ho ancora fatturato nè acquistato nulla come azienda. Per ora mi sono limitato ad inviare il trimestre (vuoto) tramite RFA Web perchè così mi era stato detto dal tutor a Dicembre circa.

    Sapreste dirmi a cosa dovrei stare attento (sia Agenzia Entrate che INPS) e di cosa dovrei preoccuparmi nei prossimi mesi, sia nel caso che inizi a fatturare che continuassi a non farlo per un pò?

    Sono molto digiuno di fisco e non riesco a trovare dei documenti per i comuni mortali che spieghino un pò come stanno le cose.

    Grazie a tutti gli utenti e i moderatori del forum.


  • User

    @dalis84 said:

    Salve, ho una domanda rapida.

    Sono possessore di P.IVA da Ottobre 2007 per la mia ditta individuale, per la quale mi sono avvalso del Regime Fiscale Agevolato e della gestione separata all'INPS.

    Per problemi di varia natura non ho ancora fatturato nè acquistato nulla come azienda. Per ora mi sono limitato ad inviare il trimestre (vuoto) tramite RFA Web perchè così mi era stato detto dal tutor a Dicembre circa.

    Sapreste dirmi a cosa dovrei stare attento (sia Agenzia Entrate che INPS) e di cosa dovrei preoccuparmi nei prossimi mesi, sia nel caso che inizi a fatturare che continuassi a non farlo per un pò?

    Sono molto digiuno di fisco e non riesco a trovare dei documenti per i comuni mortali che spieghino un pò come stanno le cose.

    Grazie a tutti gli utenti e i moderatori del forum.

    Ciao, beh io ti direi che per quanto riguarda le tasse non devi pagare niente visto che non hai fatturato niente. discorso diverso invece per i contributi previdenziali, in quanto debbono essere corrisposti anche se il fatturato è zero... ma io non pago i contributi all'inps bensì ad una cassa diversa quindi non so molto sull'inps...


  • User

    Di diverso parere sono altri utenti del forum. Oddio non ci capisco più niente!

    w w w.giorgiotave.it/forum/il-regime-agevolato-per-le-nuove-iniziative/69868-riepilogo-scadenze-rfa.html#post471925


  • User Attivo

    Cerco di risponderti nuovamente e semplicemente.
    Chi è iscritto alla gestione separata versa i contributi (attualmente il 24,72%) sulla base del reddito conseguito.
    Per la situazione prospettata, poichè nel 2007 non hai avuto nè costi nè ricavi, quindi reddito pari a ?. 0,00, non devi pagare nessun contributo previdenziale (reddito ?. 0,00 x 24,72% = ?. 0,00).

    Diversa è la situazione per chi è iscritto alla gestione artigiani e/o commercianti.
    Questi versano un fisso annuo rapportato ad un reddito convenzionale minimale. Tali contributi fissi vanno versati indipendentemente dal conseguimento di un reddito. Però, se si consegue un reddito superiore al minimo convenzionale, si verseranno i contributi anche sulla parte di reddito eccedente il limite minimo (è previsto anche un limite massimo, oltre il quale non si versano i contributi).
    Spero di essere stato più chiaro e di aiuto anche a qualche altro .... utente.
    Questa volta senza ironia.:ciauz:


  • User

    Grazie, molto gentile 🙂


  • User

    @fedclaud said:

    Cerco di risponderti nuovamente e semplicemente.
    Chi è iscritto alla gestione separata versa i contributi (attualmente il 24,72%) sulla base del reddito conseguito.
    Per la situazione prospettata, poichè nel 2007 non hai avuto nè costi nè ricavi, quindi reddito pari a ?. 0,00, non devi pagare nessun contributo previdenziale (reddito ?. 0,00 x 24,72% = ?. 0,00).

    Diversa è la situazione per chi è iscritto alla gestione artigiani e/o commercianti.
    Questi versano un fisso annuo rapportato ad un reddito convenzionale minimale. Tali contributi fissi vanno versati indipendentemente dal conseguimento di un reddito. Però, se si consegue un reddito superiore al minimo convenzionale, si verseranno i contributi anche sulla parte di reddito eccedente il limite minimo (è previsto anche un limite massimo, oltre il quale non si versano i contributi).
    Spero di essere stato più chiaro e di aiuto anche a qualche altro .... utente.
    Questa volta senza ironia.:ciauz:

    è esattamente così.
    ma quello che dici tu nella seconda parte del post non vale solo per i commercianti e gli artigiani, ma anche per tutti quelli che hanno una cassa privata previdenziale (come ingegneri, architetti, geometri, etc...) i quali devono corrispondere un fisso annuale minimo che sarà aumentato del conguaglio relativo qualora si superassero i valori di reddito imposti dalla cassa.