• User Newbie

    AdSense in regola

    Salve,
    come è giusto fare in tutti i forum prima di scrivere ho letto un pò delle discussioni presenti su questo interessantissimo forum (complimenti al mio compaesano Giorgio Tave quindi) riguardo la partecipazione al programma AdSense in maniera totalmente legale e quindi.. in regola.

    Leggendo i vari pareri ho notato che la P.IVA è essenziale..
    Non sò però quanto potrà essere il mio guadagno, magari 1$ al giorno o nemmeno, magari prima di guadagnare una cifra "guardabile" passerà un anno.. ma è conveniente aprire una partita iva per questo motivo?
    Quali sono i costi? (sono uno studente che vive con i genitori)

    Se conto di ricevere, un giorno, circa 2 assegni l'anno, si può sfruttare la possibilità di emettere fattura a titolo personale (non so se si scrive così, chiedo perdono nel caso avessi sbagliato) o come si usa dire.. "prestazione occasionale"?

    Ultima domanda per avere un adsense in regola riguardo le loro condizioni.
    Per non rischiare il ban, basta non cliccare personalmente il banner, non incentivare il clik in alcun modo e non ospitare banner su un sito che non rispetti il loro regolamento? Se ad esempio un amico che non ha l'accesso ai dati di adsense (e che non condivide con me il guadagno) ci clicca ad ogni cambio ip o comunque una volta al giorno (sempre con ip diversi ma dallo stesso computer), rischi qualcosa?

    Grazie a tutti coloro che avranno la pazienza di leggere e rispondere, complimenti ancora.


  • Super User

    se i guadagni sono bassi non ti conviene aprire partita IVA, usa adsense e accumula. Magari fra qualche anno ti servirà o potrai fartela e quindi recupererai quei soldi.

    Per quanto riguarda i click, è meglio non mettersi d'accordo con nessuno. Quelli di Adsense hanno dei programmi in grado di capire se fai il furbo. Si basano su algoritmi complicati ed è giusto che sia così, visto che devono gestire miliardi di dollari di pubblicità.
    Se fosse così semplice fregare quelli di google, allora la pubblicità adsense nemmeno esisterebbe.
    Per la cronaca, hanno bannato intere reti di persone che si erano messe d'accordo per fare quello che avevi ipotizzato.

    Fai crescere il tuo sito con contenuti e ottimizzalo SEO, vedrai che i visitatori e i click arriveranno. Se poi non sei più in grado di svilupparlo ulteriormente, allora fanne un altro cambiando argomento. :ciauz:


  • User Newbie

    Leggendo sul forum avevo capito che il non avere P.IVA poteva essere un problema, non lo è quindi?

    Grazie


  • Super User

    @linus86 said:

    Leggendo sul forum avevo capito che il non avere P.IVA poteva essere un problema, non lo è quindi?

    Grazie

    se incassi e non hai la P. IVA è effettivamente un problema perchè svolgi un'attività commerciale, a detta della maggioranza dei commercialisti


  • User Newbie

    Se metto da parte ed incasso solo quando ho la p.iva posso stare tranquillo.. giusto?


  • Super User

    Attualmente la cosa funziona così: arriva il pagamento da parte di Google e si fa fattura.
    Se non ti arrivano i soldi non puoi fatturarli, anche se tu hai la partita IVA.
    Tra l'altro, il credito che maturi con Google non è detto che ti venga effettivamente corrisposto, perchè Google può benissimo bannarti e cancellare tutto il tuo credito, per motivi vari.
    Quindi mi sento di dire che gli unici soldi che si devono fatturare sono solo quelli realmente incassati. Se tu maturi un credito non devi fatturare niente e non hai una posizione certa nei confronti del fisco, in quanto non è detto che quei soldi ti spettino veramente.
    Comunque io non faccio il commercialista e il mio non è il parere di un tecnico.


  • User Newbie

    Sei stato comunque chiarissimo 🙂 grazie.

    Pensavo però in merito a quanto di giusto hai detto anche nei precedenti post, all'eventualità d'essere bannato.

    Mettendo da parte il discorso che qualche amico ogni tanto faccia click su un banner, mi capita a volte di far la stessa cosa io sul sito di persone che pur non conoscendole, stimo abbastanza, e per sostenerli butto un click. Quindi, praticamente, anche questo potrebbe essere pericoloso? (peggio ancora se spesso ho lo stesso ip?)


  • Super User

    @linus86 said:

    Sei stato comunque chiarissimo 🙂 grazie.

    Pensavo però in merito a quanto di giusto hai detto anche nei precedenti post, all'eventualità d'essere bannato.

    Mettendo da parte il discorso che qualche amico ogni tanto faccia click su un banner, mi capita a volte di far la stessa cosa io sul sito di persone che pur non conoscendole, stimo abbastanza, e per sostenerli butto un click. Quindi, praticamente, anche questo potrebbe essere pericoloso? (peggio ancora se spesso ho lo stesso ip?)

    sarebbe meglio cliccare solo se veramente interessati all'annuncio.
    In ogni caso, non è nell'interesse di google bannare tutti i suoi publisher. Sicuramente il 99% di loro ha avuto almeno un click irregolare; in questo caso Google si limita a non pagare i click.
    Gli algoritmi usati da Google permettono di capire con buona approssimazione quando c'è del dolo da parte dei publisher e quando invece ci sono click fasulli indipendenti dalla loro volontà.
    I click per essere considerati validi devono avere determinate caratteristiche. Se ad esempio tu ti limiti a cliccare un annuncio e dopo cancelli subito la pagina che si apre, oppure torni indietro, allora google non pagherà per quel click perchè non passi un tot di secondi nel nuovo sito pubblicizzato. Questo scarso interesse dimostra che o il click è stato fatto per sbaglio (cosa molto più frequente di quanto si creda) oppure che è stato fatto per agevolare il publisher, o addirittura per danneggiarlo (per farlo bannare).