• Super User

    partita iva possibile

    Salve ha tutti. Lavoro come web designer con un contratto a tempo indeterminato per una azienda. Ora ho un dilemma. A mio amico serve un grafico che ogni tanto gli fa dei lavori per la sua azienda. Io potrei svolgere questa attivita di domenica nel tempo libero. La mia domanda è: posso aprire partita iva anche se gia svolgo un lavoro simile? O posso svolgere questa attivita in un modo diverso? Di questo che ho capito per lavorare a prestazione occasionale dovrei guadagnare meno di 5000 euro al'anno. :mmm: O c'è ancora un'altro modo? Ringrazio in anticipo per la risposta. :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Arnien 🙂
    Tu puoi tranquillamente aprire partita iva, anche se hai un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Unico vincolo potrebbe essere di natura contrattuale con il tuo datore di lavoro. Se non hai di questi problemi l'unica verifica che dovrai fare è quella della convenienza di aprirla.
    Se intendi aprire la partita iva come web designer è presumibile un tuo inquadramento come libero professionista; quindi dovrai versare i contributi previdenziali alla gestione separata inps, pagando l'aliquota ridotta del 17%.
    Per quanto riguarda le tasse potrai scegliere di aderire al regime dei contribuenti minimi (clicca sull'acronim, lì potrai avere ulteriori informazioni, oltre a sfogliarti la nuova sottosezione ;)), mentre non potrai avvalerti di quello agevolato per le nuove iniziative perchè prosegui un'attività già svolta; con il regime dei contribuenti minimi avrai (se fatturi e acquisti solo in italia) un carico fiscale pressochè identico a quello della prestazione occasionale, con l'opportunità però di portarsi in deduzione le spese inerenti l'attività che svolgerai (spese computer, cartucce, bollette, benzina, ecc). Sarai soggetta però al pagamento dei contributi previdenziali.

    Per quanto riguarda la prestazione occasionale, puoi anche sforare i 5000 euro annuali, ma in tal caso sui compensi eccedenti i 5000 euro dovrai iniziare a versare i contributi alla gestione separata.
    La valutazione che dovrai fare sarà quella se il tuo lavoro sia inquadrabile come "occasionale" o no.

    Se hai ancora dubbi faccelo sapere.

    Ciao :ciauz:


  • Super User

    Grazie mille Lorenzo. Come sempre sei gentilissimo. Mi hai chiarito tante cose. 😄


  • User Attivo

    Scusate l'intromissione, ma vorrei sollevare qualche dubbio.
    A parte la convenienza o meno tra l'uno e l'altro regime, penso che "Arnien" possa anche scegliere il regime per le nuove iniziative imprenditoriali o di lavoro autonomo.
    Alla luce della circolare dell'ADE, n. 8 del 26/01/2001, affinchè non si possa accedere al regime è necessario che l'attività sia "mera prosecuzione della stessa attività". La stessa Ade , risposta 1.2, afferma che si ha mera prosecuzione quando "viene svolta in sostanziale continuita', utilizzando, ad esempio, gli stessi beni dell'attivita' precedente, nello
    [LEFT]stesso luogo e nei confronti degli stessi clienti."
    Mi sembra che nel caso prospettato non vi sia continuità in quanto non utilizza gli stessi beni dell'attività precedente, non svolge l'attività nello stesso luogo, non ha gli stessi clienti...
    Cosa ne pensate?:ciauz:[/LEFT]


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Fedclaud
    Grazie per la precisazione! in effetti hai ragione ;); sono andato a consultarmi la circolare che spiega bene il concetto di "mera prosecuzione".
    Ciao :ciauz:


  • Super User

    Scusate ma ultima cosa non ho capito bene. Me lo potete spiegare con le paroli piu semplici? 😊


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Arnien.

    Quando tu apri partita iva hai la possibilità di scegliere vari regimi contabili e fiscali. C'è per esempio quello ordinario e quello semplificato, ossia quelli classici, in cui è prevista una contabilità abbastanza elaborata.
    Ci sono poi altri due regimi, che danno agevolazioni sia sulla semplificazione della contabilità fiscale, sia anche semplificazioni sulle imposte da pagare.

    Il regime dei contribuenti minimi in soldoni permette di "dimenticarsi" dell'iva, se il proprio ambito lavorativo è l'italia; oltre a non prevedere altre imposte ed incombenze come l'irap, gli studi di settore, ecc.
    Si pagherà semplicemente il 20% del reddito prodotto (imposta sostitutiva)

    Il regime agevolato per le nuove iniziative, come quello dei contribuenti minimi, permette delle semplificazioni, e ti permette di pagare il 10% del reddito prodotto (imposta sostitutiva); sarai però soggetta a studi di settore e al pagamento dell'irap.

    Ciò che fedclaud mi ha fatto notare riguarda una condizione necessaria per poter scegliere questo regime contabile. Ossia non devi proseguire un'attività prima esercitata in altro modo.

    Ti chiarisco per esempi.
    Tu hai detto di avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il sig. XXX. Se un giorno voi decidete di abbandonare il tuo contratto da dipendente e prendere la strada della collaborazione con partita iva, tu in questo caso non potresti aprire il regime agevolato per le nuove iniziative perchè andresti semplicemente a proseguire un'attività che già facevi prima con lo stesso datore di lavoro e gli stessi mezzi.

    Viceversa, se tu apri la partita iva, anche se fai lo stesso lavoro, ma lo fai con persone diverse, non si verifica quello che la legge definisce come "prosecuzione".

    Spero di essere stato semplice nel rispondere, altrimenti non farti problemi a chiedere altre info.

    Ciao :ciauz:


  • Super User

    Grazie Lorenzo ora ho capito un po meglio. Ancora qualche domanda però :D.
    Io fino ad ora ho avuto il contratto al progetto di durata 3 mesi dove diceva che io facevo: "produzione e commercio di software e di applicazioni multimediali ed interattive". Immaginiamo che io adesso mi licenzio e voglio diventare libero professionista facendo come mestiere web designer, posso comunque aprire partita iva agevolata?
    Altra domanda: ci stanno delle agevolazioni peri giovani oppure per le donne (nel mio paese si, non so come funziona qua). Qualcuno mi ha parlato una volta di prestiti a fondo perduto, cosa sono?
    Ringrazio per la pazienza.


  • Consiglio Direttivo

    @arnien said:

    Io fino ad ora ho avuto il contratto al progetto di durata 3 mesi dove diceva che io facevo: "produzione e commercio di software e di applicazioni multimediali ed interattive". Immaginiamo che io adesso mi licenzio e voglio diventare libero professionista facendo come mestiere web designer, posso comunque aprire partita iva agevolata?

    Avrai qualche problema col regime agevolato per le nuove iniziative se interromi il contratto a progetto e continui la collaborazione con partita iva con la medesima ditta. Se fosse così sarebbe opportuno scegliere altro regime, tipo quello dei contribuenti minimi. 😉

    @arnien said:

    Altra domanda: ci stanno delle agevolazioni peri giovani oppure per le donne (nel mio paese si, non so come funziona qua). Qualcuno mi ha parlato una volta di prestiti a fondo perduto, cosa sono?
    Ringrazio per la pazienza.

    Non saprei se ci sono state novità con l'ultima finanziaria (al limite qualche esperto ti darà la giusta risposta); dovresti vedere se a livello regionale o comunale ci sono dei bandi di questo tipo di agevolazioni (tipo il prestito d'onore)

    ciao :ciauz: